Sant'Antonio Abate con gli animali
Sant'Antonio Abate con gli animali
Chiesa locale

Mercoledì la festa liturgica di Sant'Antonio Abate

Celebrazioni in Concattedrale a cura della Confraternita di Maria SS di Costantinopoli

La tradizione si rinnova ogni anno e ci riporta indietro nel tempo e nella storia della nostra cittadina.

Mercoledì 17 gennaio, giorno in cui da calendario si festeggia Sant'Antonio Abate, nella Concattedrale di Santa Maria Assunta, alle ore 18.30, ci sarà una celebrazione eucaristica curata dalla Confraternita di Maria Ss di Costantinopoli.

La Santa Messa sarà officiata da don Andrea Azzollini e sarà preceduta, alle ore 18.00, dalla recita del Santo Rosario. Lo svolgimento dei festeggiamenti era stato previsto nella chiesa di Costantinopoli, ma ciò non sarà possibile poiché essa è chiusa per i lavori di ristrutturazione.

«Questa è una festa capace di unire grandi e piccoli - ha affermato Agostino Marzella, Priore della Confraternita di Costantinopoli -. In questa giornata tutti si ritrovano per mettere i loro animali domestici sotto la protezione del Santo dalla lunga barba bianca. Sant'Antonio Abate è protettore del fuoco, simbolo purificatore che invita a rinnovarsi».

Al termine della Messa ci si sposterà in piazza Duomo dove si terrà la tradizionale benedizione degli amici a due e a quattro zampe

Sant'Antonio Abate nacque a Coma, nel cuore dell'Egitto, nel 251 d.C. (datazione non certa) e morì il 17 gennaio del 356 d.C. all'età di 105 anni. È considerato il caposcuola del Monachesimo, che avrà nei secoli successivi varie trasformazioni e modi di essere, dall'eremitaggio alla vita comunitaria. Il Santo, narra la leggenda, si salvò miracolosamente dall'incendio della sua capanna e fu considerato dai suoi seguaci "il protettore del fuoco", guaritore di peste, varici, ed in particolare dell'herpes zoster, detto anche "fuoco di Sant'Antonio". Da questo ed altri episodi derivò la devozione di una moltitudine di fedeli, rinnovata ancora oggi anche nel Mezzogiorno d'Italia.

Da un punto di vista folkloristico-popolare, dal 17 gennaio partirà il periodo carnevalesco a Giovinazzo. La nostra cittadina, tuttavia, completerà nel prossimo fine settimana i suoi festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate, così come prevede la tradizione locale, con l'accensione dei rituali Falò, di cui vi abbiamo fornito il programma nella giornata di ieri.
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