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Cronaca
Ladri nel salone di bellezza. Rubati prodotti, phon e accessori di bigiotteria
I malviventi hanno preso di mira il parrucchiere Lucia Misceo Hairstylist in via Bari: «La ferita è stata profonda, ma non ci pieghiamo»
Giovinazzo - mercoledì 1 ottobre 2025
Hanno mandato in frantumi il vetro di una finestra, si sono intrufolati all'interno e sono fuggiti con prodotti esclusivi, phon e accessori di bigiotteria da cerimonia. Il furto, sul quale indagano i Carabinieri, è avvenuto nel corso della notte fra sabato e domenica scorsi ai danni del salone di bellezza Lucia Misceo Hairstylist.
Non si sa quanti siano stati ad agire, ma potrebbe anche essere stata opera di un solo soggetto che ha usato la consueta tecnica della "spaccata", distruggendo una finestra. Una volta dentro, il furto. «Non vi nascondo - ha scritto la proprietaria su Facebook - che non è stato semplice trovarsi davanti a una vetrata distrutta e a cassetti ribaltati. Non è stato il valore degli oggetti sottratti a ferirmi di più, ma la sensazione di vedere violato un luogo che è prima di tutto casa e famiglia».
Il salone di bellezza di via Bari, «è fatto di persone, sorrisi, coccole, confidenze. Non è mai stato solo un luogo di lavoro. Per questo - ha scritto ancora la titolare - la ferita è stata profonda. Ma proprio da questa ferita nasce la nostra forza. Non ci pieghiamo. Oggi più che mai io, Angela, Francesca, Beatrice, Lena, Fabiana e Bea ci sentiamo unite, determinate e pronte a ripartire subito, più forti di prima. Niente potrà toglierci l'entusiasmo con cui ogni giorno ci prendiamo cura di voi».
La proprietaria dell'attività che ha riaperto ieri ci ha tenuto a ringraziare «chi ci ha scritto e telefonato. Le vostre parole ci hanno ricordato che non siamo solo un salone, ma una comunità di donne che si sostiene». Dopo la scoperta del furto, i militari della Stazione hanno compiuto i loro accertamenti, avviando le indagini.
Non si sa quanti siano stati ad agire, ma potrebbe anche essere stata opera di un solo soggetto che ha usato la consueta tecnica della "spaccata", distruggendo una finestra. Una volta dentro, il furto. «Non vi nascondo - ha scritto la proprietaria su Facebook - che non è stato semplice trovarsi davanti a una vetrata distrutta e a cassetti ribaltati. Non è stato il valore degli oggetti sottratti a ferirmi di più, ma la sensazione di vedere violato un luogo che è prima di tutto casa e famiglia».
Il salone di bellezza di via Bari, «è fatto di persone, sorrisi, coccole, confidenze. Non è mai stato solo un luogo di lavoro. Per questo - ha scritto ancora la titolare - la ferita è stata profonda. Ma proprio da questa ferita nasce la nostra forza. Non ci pieghiamo. Oggi più che mai io, Angela, Francesca, Beatrice, Lena, Fabiana e Bea ci sentiamo unite, determinate e pronte a ripartire subito, più forti di prima. Niente potrà toglierci l'entusiasmo con cui ogni giorno ci prendiamo cura di voi».
La proprietaria dell'attività che ha riaperto ieri ci ha tenuto a ringraziare «chi ci ha scritto e telefonato. Le vostre parole ci hanno ricordato che non siamo solo un salone, ma una comunità di donne che si sostiene». Dopo la scoperta del furto, i militari della Stazione hanno compiuto i loro accertamenti, avviando le indagini.