
Chiesa locale
Mons.Cornacchia: «Pronti ad accogliere i migranti della Diciotti»
La Diocesi si fa avanti per ospitarli presso le sue strutture
Giovinazzo - giovedì 30 agosto 2018
La Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi c'è. Nella gara di solidarietà partita grazie a Papa Francesco per ospitare i 100 migranti della nave "Diciotti", si inserisce anche la proposta di Mons. Domenico Cornacchia, che fa anche parte della Commissione Episcopale per le Migrazioni.
Il prelato ha comunicato nelle scorse ore al direttore di Migrantes, don Gianni de Robertis, la disponibilità ad accogliere due nuclei familiari che sarebbero ospitati presso la Casa di Accoglienza "don Tonino Bello" di Molfetta, in via Pisacane, gestita dalla Caritas diocesana.
Un gesto non nuovo per la Diocesi – che proprio quest'anno ha celebrato il 25° anniversario della morte di don Tonino Bello con la straordinaria presenza del Santo Padre – quotidianamente impegnata ad offrire aiuto per le situazioni di disagio, tanto di persone del territorio di competenza, quanto di immigrati senza fissa dimora, tramite le Caritas parrocchiali, i centri di ascolto cittadino ed alcuni istituti religiosi.
La Caritas diocesana, diretta da don Cesare Pisani, sarà pronta ad accogliere grazie anche al coinvolgimento delle comunità parrocchiali, di alcune associazioni e di movimenti ecclesiali.
Il prelato ha comunicato nelle scorse ore al direttore di Migrantes, don Gianni de Robertis, la disponibilità ad accogliere due nuclei familiari che sarebbero ospitati presso la Casa di Accoglienza "don Tonino Bello" di Molfetta, in via Pisacane, gestita dalla Caritas diocesana.
Un gesto non nuovo per la Diocesi – che proprio quest'anno ha celebrato il 25° anniversario della morte di don Tonino Bello con la straordinaria presenza del Santo Padre – quotidianamente impegnata ad offrire aiuto per le situazioni di disagio, tanto di persone del territorio di competenza, quanto di immigrati senza fissa dimora, tramite le Caritas parrocchiali, i centri di ascolto cittadino ed alcuni istituti religiosi.
La Caritas diocesana, diretta da don Cesare Pisani, sarà pronta ad accogliere grazie anche al coinvolgimento delle comunità parrocchiali, di alcune associazioni e di movimenti ecclesiali.