
Cronaca
Incendio e ferito nello specchio di cala Porto, ma è una esercitazione
L'attività, organizzata dall'Ufficio Locale Marittimo, ha visto coinvolti anche i Vigili del Fuoco e il 118
Giovinazzo - domenica 7 dicembre 2025
9.52
Un incendio divampato su un peschereccio, il "Nuova Maria Immacolata", col soccorso ad un uomo. È lo scenario simulato in un'attività addestrativa organizzata nel porto di Giovinazzo con lo scopo di garantire il costante mantenimento in assetto di un ottimale livello di operatività in caso di potenziali eventi di emergenza.
Venerdì mattina, la Guardia Costiera ha coordinato le operazioni di soccorso coinvolgendo le altre forze. I militari dell'Ufficio Locale Marittimo, scattato l'allarme, hanno subito messo in atto le misure previste dal piano antincendio: raggiunta l'unità da diporto che simulava il rogo, attraccata ad un pontile, mentre i Vigili del Fuoco hanno iniziato le operazioni di spegnimento, gli operatori del 118 hanno raggiunto il luogo per le prime cure simulate e il successivo trasporto in banchina.
Tra sirene, potenti getti d'acqua dalle manichette antincendio e fumogeni, l'esercitazione in porto, sotto gli occhi di numerosi curiosi, ha fatto registrare il proficuo lavoro svolto in sinergia tra le varie forze in un'esercitazione, coordinata dalla Guardia Costiera, che viene svolta a cadenza semestrale, in ossequio ad una norma del codice della navigazione che individua nel comandante del porto la figura responsabile dell'adozione delle misure per fronteggiare le situazioni di emergenza.
«La simulazione - le parole dei soccorritori - si è conclusa con esito positivo». Insomma, tutto ha funzionato alla perfezione. Merito della sinergia tra le varie forze «perché queste prove servono a sperimentare i vari sincronismi e ad essere sempre operativi». Per ogni emergenza in mare è attivo 24 ore su 24 il numero 1530.
Venerdì mattina, la Guardia Costiera ha coordinato le operazioni di soccorso coinvolgendo le altre forze. I militari dell'Ufficio Locale Marittimo, scattato l'allarme, hanno subito messo in atto le misure previste dal piano antincendio: raggiunta l'unità da diporto che simulava il rogo, attraccata ad un pontile, mentre i Vigili del Fuoco hanno iniziato le operazioni di spegnimento, gli operatori del 118 hanno raggiunto il luogo per le prime cure simulate e il successivo trasporto in banchina.
Tra sirene, potenti getti d'acqua dalle manichette antincendio e fumogeni, l'esercitazione in porto, sotto gli occhi di numerosi curiosi, ha fatto registrare il proficuo lavoro svolto in sinergia tra le varie forze in un'esercitazione, coordinata dalla Guardia Costiera, che viene svolta a cadenza semestrale, in ossequio ad una norma del codice della navigazione che individua nel comandante del porto la figura responsabile dell'adozione delle misure per fronteggiare le situazioni di emergenza.
«La simulazione - le parole dei soccorritori - si è conclusa con esito positivo». Insomma, tutto ha funzionato alla perfezione. Merito della sinergia tra le varie forze «perché queste prove servono a sperimentare i vari sincronismi e ad essere sempre operativi». Per ogni emergenza in mare è attivo 24 ore su 24 il numero 1530.



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