
Al Defender Giovinazzo C5 basta un gol di Greco, Italpol superato 1-0
I biancoverdi di Menini tornano al successo e salgono al sesto posto: una vittoria sofferta e non scontata
Giovinazzo - domenica 7 dicembre 2025
9.25
Il Defender Giovinazzo C5 la spunta di misura contro un volenteroso ma mai letale Italpol C5, superato 1-0 nell'undicesimo turno del girone B di serie A2 Elite. Ai biancoverdi del patron Carlucci, adesso sesti ad un punto dai play-off, basta la rete di Greco sul calar del primo tempo che bussa alla porta del suo personale paradiso. Fatto del gol-partita: il centrale difensivo, infatti, segna e regala ai suoi il sesto successo stagionale, il primo dopo due ko di fila.
Non si poteva chiedere di più ai giovinazzesi privi di Divanei e Difonzo, ovvero due interpreti principali nella costruzione di gioco e allora l'obiettivo del risultato si poteva raggiungere con l'ordine tattico e non commettendo molte sbavature, così com'è avvenuto. Ne è venuta fuori una partita non particolarmente divertente, ma la posta in gioco era alta per entrambe.
Menini, senza Difonzo e Divanei, schiera La Notte, Piscitelli, Cutrignelli, Dibenedetto e Fanfulla, mentre Ranieri risponde con Basile, Pezzin, Stoccada, l'ex Morgade e Del Ferraro. L'inizio del confronto è in sordina e occorre attendere 9 minuti per assistere alla fiammata di Pezzin illuminato da Achilli, ma La Notte è pronto ad intervenire, prima di ripetersi poco dopo sugli stessi protagonisti.
Occasione d'oro per Stoccada, poco più tardi, che però incespica sotto porta dopo aver ricevuto palla da Ippoliti. Al quarto d'ora Stoccada fa la boa per invitare al tiro Achilli, ma l'estremo di casa non si fa superare. Prima reazione al 17' del Defender con Palumbo, imbeccato da Greco, ma solo davanti a Basile tira a lato. Prezioso è l'assist di Fanfulla che libera al tiro Cutrignelli per le vie centrali, ma la palla si stampa sulla traversa a portiere battuto.
Passano 20 secondi e il goal di Greco con un tiro nell'angolo più lontano, dopo un'azione insistita in area di rigore, giunge come una liberazione: 1-0. Il secondo tempo è più avaro del primo quanto ad azioni pericolose degne di note; una di queste è la discesa solitaria di Cutrignelli, ma Basile dimostra di non essere da meno del suo collega.
È poi Palumbo che prova a mettere il risultato in cassaforte con un tiro che esalta il portiere ospite. L'Italpol comincia ad affacciarsi nella metà campo avversaria, ma trova il salvataggio sulla linea di Piscitelli. I capitolini tentano il tutto per tutto con il portiere di movimento Pezzin, ma i tentativi di riagguantare il pareggio risultano evanescenti. Finisce 1-0.
«Senza Difonzo e Divanei sapevamo che, in fase di costruzione del nostro gioco, avremmo avuto alcune difficoltà - ha detto al termine della gara il collaboratore tecnico Rafinha -, però, il grande lavoro settimanale, in particolare curando la fase difensiva, ci ha permesso di portare a casa la vittoria».
Il Defender Giovinazzo C5 è tornato al successo casalingo dopo due stop di fila: «Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo - ha detto ancora -, finora abbiamo giocato bene e con l'Italpol si è vista una squadra che, oltre a giocare un buon futsal, ha dato l'anima e ha gettato il cuore oltre l'ostacolo. Adesso ci godiamo questa meritatissima vittoria, poi penseremo al Taranto», ha concluso Rafinha.
Non si poteva chiedere di più ai giovinazzesi privi di Divanei e Difonzo, ovvero due interpreti principali nella costruzione di gioco e allora l'obiettivo del risultato si poteva raggiungere con l'ordine tattico e non commettendo molte sbavature, così com'è avvenuto. Ne è venuta fuori una partita non particolarmente divertente, ma la posta in gioco era alta per entrambe.
Menini, senza Difonzo e Divanei, schiera La Notte, Piscitelli, Cutrignelli, Dibenedetto e Fanfulla, mentre Ranieri risponde con Basile, Pezzin, Stoccada, l'ex Morgade e Del Ferraro. L'inizio del confronto è in sordina e occorre attendere 9 minuti per assistere alla fiammata di Pezzin illuminato da Achilli, ma La Notte è pronto ad intervenire, prima di ripetersi poco dopo sugli stessi protagonisti.
Occasione d'oro per Stoccada, poco più tardi, che però incespica sotto porta dopo aver ricevuto palla da Ippoliti. Al quarto d'ora Stoccada fa la boa per invitare al tiro Achilli, ma l'estremo di casa non si fa superare. Prima reazione al 17' del Defender con Palumbo, imbeccato da Greco, ma solo davanti a Basile tira a lato. Prezioso è l'assist di Fanfulla che libera al tiro Cutrignelli per le vie centrali, ma la palla si stampa sulla traversa a portiere battuto.
Passano 20 secondi e il goal di Greco con un tiro nell'angolo più lontano, dopo un'azione insistita in area di rigore, giunge come una liberazione: 1-0. Il secondo tempo è più avaro del primo quanto ad azioni pericolose degne di note; una di queste è la discesa solitaria di Cutrignelli, ma Basile dimostra di non essere da meno del suo collega.
È poi Palumbo che prova a mettere il risultato in cassaforte con un tiro che esalta il portiere ospite. L'Italpol comincia ad affacciarsi nella metà campo avversaria, ma trova il salvataggio sulla linea di Piscitelli. I capitolini tentano il tutto per tutto con il portiere di movimento Pezzin, ma i tentativi di riagguantare il pareggio risultano evanescenti. Finisce 1-0.
«Senza Difonzo e Divanei sapevamo che, in fase di costruzione del nostro gioco, avremmo avuto alcune difficoltà - ha detto al termine della gara il collaboratore tecnico Rafinha -, però, il grande lavoro settimanale, in particolare curando la fase difensiva, ci ha permesso di portare a casa la vittoria».
Il Defender Giovinazzo C5 è tornato al successo casalingo dopo due stop di fila: «Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo - ha detto ancora -, finora abbiamo giocato bene e con l'Italpol si è vista una squadra che, oltre a giocare un buon futsal, ha dato l'anima e ha gettato il cuore oltre l'ostacolo. Adesso ci godiamo questa meritatissima vittoria, poi penseremo al Taranto», ha concluso Rafinha.


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