
Musica
Tony Esposito alla Festa Patronale
L'ufficialità è giunta dagli organizzatori. Concerto fissato per il 21 agosto
Giovinazzo - mercoledì 26 luglio 2017
10.00
Sarà Tony Esposito l'ospite musicale che si esibirà sul palco di piazza Vittorio Emanuele II, lunedì 21 agosto alle ore 21.00, per la Festa Patronale 2017.
Ad annunciarlo con un post apparso su Facebook l'Organizzazione Festeggiamenti Maria SS di Corsignano. Il cantautore e percussionista partenopeo sarà accompagnato sul palco dalla band "Pinuccio" e si esibirà, tra gli altri, anche in brani della discografia del mai troppo rimpianto Pino Daniele. Celebri per il grande pubblico le sue "Calimba de luna", portata al successo in una edizione di Sanremo, e "Papa Chico".
Tony Esposito è a buon diritto annoverato tra i grandi percussionisti europei e le sonorità delle sue canzoni hanno da sempre mescolato stili e culture, con un'attenzione particolare al Mediterraneo. Classe 1950, ha contribuito, durante gli anni '70 alla nascita ed alla crescita del cosiddetto "sound ritmico", finendo per collaborare con mostri sacri della musica leggera d'autore quali Pino Daniele, appunto, ma anche con nomi della portata di Edoardo ed Eugenio Bennato, Alan Sorrenti, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Roberto Vecchioni e Francesco Guccini.
La scelta degli organizzatori, come era accaduto lo scorso anno con Luca Carboni, si innesta quindi nel solco della continuità e privilegia ancora una volta la musica d'autore italiana.
Ad annunciarlo con un post apparso su Facebook l'Organizzazione Festeggiamenti Maria SS di Corsignano. Il cantautore e percussionista partenopeo sarà accompagnato sul palco dalla band "Pinuccio" e si esibirà, tra gli altri, anche in brani della discografia del mai troppo rimpianto Pino Daniele. Celebri per il grande pubblico le sue "Calimba de luna", portata al successo in una edizione di Sanremo, e "Papa Chico".
Tony Esposito è a buon diritto annoverato tra i grandi percussionisti europei e le sonorità delle sue canzoni hanno da sempre mescolato stili e culture, con un'attenzione particolare al Mediterraneo. Classe 1950, ha contribuito, durante gli anni '70 alla nascita ed alla crescita del cosiddetto "sound ritmico", finendo per collaborare con mostri sacri della musica leggera d'autore quali Pino Daniele, appunto, ma anche con nomi della portata di Edoardo ed Eugenio Bennato, Alan Sorrenti, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Roberto Vecchioni e Francesco Guccini.
La scelta degli organizzatori, come era accaduto lo scorso anno con Luca Carboni, si innesta quindi nel solco della continuità e privilegia ancora una volta la musica d'autore italiana.