
Vita di città
Ragazzi e ragazze rumeni in visita alla Concattedrale di Giovinazzo
Scambio culturale della Şcoala Gimnazială "Ion Creangă" di Iaşi con l'I.C. Don S. Bavaro-Marconi
Giovinazzo - giovedì 30 ottobre 2025
Il Comitato Feste Patronali di Giovinazzo, guidato dal presidente Pietro Sifo, ha accolto, nella giornata di martedì 28 ottobre, ragazzi e ragazze della Şcoala Gimnazială "Ion Creangă" di Iaşi, capitale della regione della Moldavia rumena.
I ragazzi e le ragazze provenienti dalla Romania sono in Italia per uno scambio culturale nell'ambito del progetto Erasmus + con l'I.C."Don S. Bavaro-Marconi" e, grazie alla disponibilità dell'amministratore parrocchiale, padre Francesco Depalo, hanno potuto far visita alla Concattedrale di Santa Maria Assunta, luogo centrale nella storia cittadina e simbolo del culto mariano a Giovinazzo.
«Durante l'incontro - spiegano dal Comitato Feste - è stata raccontata la storia millenaria della Concattedrale, le sue origini e le preziose opere artistiche che raccontano secoli di fede e cultura, svelando aneddoti e particolari architettonici che la rendono un gioiello unico e motivo di orgoglio per la nostra comunità. Inoltre - continuano dal sodalizio - spiegare le origini, le tradizioni e il profondo legame che unisce i giovinazzesi alla Madonna, di cui la Concattedrale è custode, è un modo per mostrare un pezzo autentico della nostra anima civica e religiosa. Raccontare la Festa Patronale è stato un patrimonio da trasmettere e quale migliore occasione se non con i giovani d'Europa?», è stata la chiosa con domanda conclusiva, che allude all'importanza degli scambi culturali ed alla necessità di affidare alle nuove generazioni sempre più un modello di conoscenza reciproca allontanando campanilismi e chiusure.
I ragazzi e le ragazze provenienti dalla Romania sono in Italia per uno scambio culturale nell'ambito del progetto Erasmus + con l'I.C."Don S. Bavaro-Marconi" e, grazie alla disponibilità dell'amministratore parrocchiale, padre Francesco Depalo, hanno potuto far visita alla Concattedrale di Santa Maria Assunta, luogo centrale nella storia cittadina e simbolo del culto mariano a Giovinazzo.
«Durante l'incontro - spiegano dal Comitato Feste - è stata raccontata la storia millenaria della Concattedrale, le sue origini e le preziose opere artistiche che raccontano secoli di fede e cultura, svelando aneddoti e particolari architettonici che la rendono un gioiello unico e motivo di orgoglio per la nostra comunità. Inoltre - continuano dal sodalizio - spiegare le origini, le tradizioni e il profondo legame che unisce i giovinazzesi alla Madonna, di cui la Concattedrale è custode, è un modo per mostrare un pezzo autentico della nostra anima civica e religiosa. Raccontare la Festa Patronale è stato un patrimonio da trasmettere e quale migliore occasione se non con i giovani d'Europa?», è stata la chiosa con domanda conclusiva, che allude all'importanza degli scambi culturali ed alla necessità di affidare alle nuove generazioni sempre più un modello di conoscenza reciproca allontanando campanilismi e chiusure.



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