La discarica fuma: banchetti informativi in piazza

Decine di persone incuriosite si sono soffermate davanti al banchetto allestito in piazza Vittorio Emanuele II, nella giornata di ieri, da PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana ed Abbracciamo la Città, il movimento del Presidente Michele Poli. Al centro del volantinaggio informativo i fumi che fuoriescono da giorni dal V lotto della discarica di San Pietro Pago.

La coalizione a sostegno di Daniele de Gennaro punta il dito contro il silenzio dell'Amministrazione comunale, nonostante i rapporti di Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato siano inquietanti. La fuoriuscita di vapori maleodoranti è costantemente oggetto di monitoraggio da parte delle forze che in questo momento chiedono maggiore chiarezza.

Nel volantino informativo distribuito in piazza si legge: «Siamo stati in discarica e la situazione che abbiamo trovato è molto preoccupante. A distanza di 20 giorni dall'intervento del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, la terra continua a fumare!!!». Il timore delle tre forze politiche che sostengono l'avvocato nella corsa a Palazzo di Città è che «il guaio sia davvero molto serio e che quella maledetta discarica possa trasformarsi in una bomba ecologica, pronta ad esplodere ad un passo dalla città, perché il gas che fuoriesce sembra solo un'avvisaglia di un disastro già in atto».

Il timore palesato da chi oggi è tra quei banchetti è che quel gas provenga dal I lotto, oggetto della discussa ordinanza sindacale poi revocata da Depalma, poiché nel V lotto non vi sarebbero rifiuti. «Noi cittadini - si legge in chiusura di volantino - abbiamo il diritto di conoscere quali sono i pareri espressi dai tecnici che hanno visitato il sito e quali i rischi per la nostra salute, per la salubrità delle falde acquifere e del territorio».

Daniele de Gennaro, che due giorni fa si era mostrato in un video diffuso su Facebook mentre era proprio sul sito di San Pietro Pago, ha tenuto a ribadirci in una chiacchierata informale che «non siamo qui contro Depalma, ma siamo qui per la nostra gente, per far capir loro a cosa andiamo incontro e per chiedere con più forza chiarezza all'Amministrazione comunale».