
Politica
PVA su Sollecito: «Come nascondere i problemi e falsare la realtà»
Nuovo duro attacco dal gruppo di opposizione rivolto al sindaco
Giovinazzo - lunedì 22 dicembre 2025
15.20
«Ai Giovinazzesi non sarà sfuggita la scomposta accelerazione dell'attività comunicativa del sindaco Sollecito, connotata da un mal celato nervosismo e da un insopportabile vittimismo. A cosa si deve tutto ciò? È evidente che, negli ultimi mesi, le cose non sembrano essere andate particolarmente bene per l'amministrazione di centrodestra giovinazzese».
L'attacco arriva direttamente da PrimaVera Alternativa alla vigilia delle festività natalizie ed intende mettere un punto esclamativo per quanto riguarda le posizioni della minoranza in Consiglio comunale. Un attacco diretto al sindaco Michele Sollecito che ripercorre gli accadimenti delle ultime settimane, da fine novembre sino ad oggi, e punta il dito contro un'amministrazione che - a detta degli oppositori - si starebbe sfaldando.
Il riferimento al centrodestra non è casuale. Con Sollecito ci sono liste di centrosinistra, lo sanno bene anche gli oppositori, ma l'idea partorita in seno a PVA è che, dopo la scelta di Tommaso Depalma di candidarsi per Forza Italia, anche l'asse dell'intera coalizione si sposti. Posizione contrastata dallo stesso Sollecito che sente ancora vivo il progetto civico locale.
«Al fallimentare tentativo opportunistico di Sollecito - continua però la nota di PVA - di farsi eleggere consigliere nelle fila del centrosinistra della Città Metropolitana (sic!) ha fatto da contraltare la nomina del consigliere di opposizione G. Camporeale.
Il Sindaco della Città Metropolitana ha poi nominato, per il coordinamento dell'IVE di Giovinazzo, un'esponente di una lista civica di opposizione (dott.ssa A. Iessi), senza coinvolgere in alcun modo l'amministrazione locale.
Si è inoltre formalizzato il passaggio all'opposizione del Presidente del Consiglio comunale, F. Cervone, eletto nella lista Noi per Giovinazzo.
L'ex sindaco T. Depalma si è candidato con il centrodestra alle recenti elezioni regionali senza, apparentemente, concordare tale scelta con la propria maggioranza, lanciando al contempo un messaggio inquietante in vista di una possibile candidatura alle prossime amministrative.
Nelle stesse consultazioni regionali, il centrodestra locale è stato nettamente surclassato da un centrosinistra unito, ricevendo segnali tutt'altro che rassicuranti sul proprio futuro politico.
A ciò si aggiunge la vicenda del consigliere di maggioranza dott. N. Giangregorio - è la sottolineatura -, da tempo in palese disaccordo con la maggioranza, che ha manifestato – con un documento protocollato in Comune — l'intenzione di passare all'opposizione, salvo poi "stranamente" rassegnare le dimissioni».
«Vi è effettivamente per Sollecito molto di cui preoccuparsi. Oppure, riteniamo che ad essere maggiormente preoccupati debbano essere i Giovinazzesi, perché chi li rappresenta non può permettersi di rivolgere accuse infamanti, come quelle mosse dal sindaco nei confronti del consigliere Camporeale e degli esponenti di Noi per Giovinazzo, oggetto di ampio dibattito negli ultimi giorni.
Altrettanto grave è il ricorso a una becera propaganda finalizzata a recuperare consensi ormai in caduta libera, costruita su menzogne e distorsioni della realtà. Il sindaco ha mentito sui rapporti con il consigliere Giangregorio, descritti come fondati sulla fiducia reciproca, nonostante quest'ultimo avesse già manifestato la volontà di passare all'opposizione prima di dimettersi. Ha mentito lasciando intendere che tale scelta fosse il frutto di una congiura orchestrata da alcuni gruppi di opposizione, anziché una decisione autonoma e personale del consigliere.
Ha mentito - spiegano da PVA - elencando una serie di opere "realizzate", includendo interventi scandalosamente fermi da circa un decennio (si veda ad esempio la Casa di Riposo) risalenti alla sua stessa amministrazione prima da vicesindaco e oggi da sindaco.
Ha mentito, infine, accusando le opposizioni di voler bloccare cantieri, PUG e ogni altra attività amministrativa, pur sapendo bene che l'attuale sistema normativo garantisce la continuità delle opere già avviate», è l'ulteriore stoccata.
«Una cosa, dunque, è certa - è l'attacco finale di PrimaVera Alternativa -: a voler restare attaccati alla poltrona sono proprio il Sindaco e la sua Giunta di assessori con indennità "piena". E per riuscirci, Sollecito si è dimostrato pronto a tutto: persino a diffamare gli avversari politici e a mentire ai Giovinazzesi».
Secondo PVA, Sollecito sarebbe più solo di un tempo, più isolato, sull'Aventino con un manipolo di fedelissimi. I mesi che ci separano dalla primavera saranno certamente intensi e l'approvazione in Regione Puglia del Piano Urbanistico Generale appare come una ulteriore piattaforma su cui il dibattito politico si accenderà. Noi siamo pronti a scommetterci.
L'attacco arriva direttamente da PrimaVera Alternativa alla vigilia delle festività natalizie ed intende mettere un punto esclamativo per quanto riguarda le posizioni della minoranza in Consiglio comunale. Un attacco diretto al sindaco Michele Sollecito che ripercorre gli accadimenti delle ultime settimane, da fine novembre sino ad oggi, e punta il dito contro un'amministrazione che - a detta degli oppositori - si starebbe sfaldando.
Il riferimento al centrodestra non è casuale. Con Sollecito ci sono liste di centrosinistra, lo sanno bene anche gli oppositori, ma l'idea partorita in seno a PVA è che, dopo la scelta di Tommaso Depalma di candidarsi per Forza Italia, anche l'asse dell'intera coalizione si sposti. Posizione contrastata dallo stesso Sollecito che sente ancora vivo il progetto civico locale.
«Al fallimentare tentativo opportunistico di Sollecito - continua però la nota di PVA - di farsi eleggere consigliere nelle fila del centrosinistra della Città Metropolitana (sic!) ha fatto da contraltare la nomina del consigliere di opposizione G. Camporeale.
Il Sindaco della Città Metropolitana ha poi nominato, per il coordinamento dell'IVE di Giovinazzo, un'esponente di una lista civica di opposizione (dott.ssa A. Iessi), senza coinvolgere in alcun modo l'amministrazione locale.
Si è inoltre formalizzato il passaggio all'opposizione del Presidente del Consiglio comunale, F. Cervone, eletto nella lista Noi per Giovinazzo.
L'ex sindaco T. Depalma si è candidato con il centrodestra alle recenti elezioni regionali senza, apparentemente, concordare tale scelta con la propria maggioranza, lanciando al contempo un messaggio inquietante in vista di una possibile candidatura alle prossime amministrative.
Nelle stesse consultazioni regionali, il centrodestra locale è stato nettamente surclassato da un centrosinistra unito, ricevendo segnali tutt'altro che rassicuranti sul proprio futuro politico.
A ciò si aggiunge la vicenda del consigliere di maggioranza dott. N. Giangregorio - è la sottolineatura -, da tempo in palese disaccordo con la maggioranza, che ha manifestato – con un documento protocollato in Comune — l'intenzione di passare all'opposizione, salvo poi "stranamente" rassegnare le dimissioni».
«Vi è effettivamente per Sollecito molto di cui preoccuparsi. Oppure, riteniamo che ad essere maggiormente preoccupati debbano essere i Giovinazzesi, perché chi li rappresenta non può permettersi di rivolgere accuse infamanti, come quelle mosse dal sindaco nei confronti del consigliere Camporeale e degli esponenti di Noi per Giovinazzo, oggetto di ampio dibattito negli ultimi giorni.
Altrettanto grave è il ricorso a una becera propaganda finalizzata a recuperare consensi ormai in caduta libera, costruita su menzogne e distorsioni della realtà. Il sindaco ha mentito sui rapporti con il consigliere Giangregorio, descritti come fondati sulla fiducia reciproca, nonostante quest'ultimo avesse già manifestato la volontà di passare all'opposizione prima di dimettersi. Ha mentito lasciando intendere che tale scelta fosse il frutto di una congiura orchestrata da alcuni gruppi di opposizione, anziché una decisione autonoma e personale del consigliere.
Ha mentito - spiegano da PVA - elencando una serie di opere "realizzate", includendo interventi scandalosamente fermi da circa un decennio (si veda ad esempio la Casa di Riposo) risalenti alla sua stessa amministrazione prima da vicesindaco e oggi da sindaco.
Ha mentito, infine, accusando le opposizioni di voler bloccare cantieri, PUG e ogni altra attività amministrativa, pur sapendo bene che l'attuale sistema normativo garantisce la continuità delle opere già avviate», è l'ulteriore stoccata.
«Una cosa, dunque, è certa - è l'attacco finale di PrimaVera Alternativa -: a voler restare attaccati alla poltrona sono proprio il Sindaco e la sua Giunta di assessori con indennità "piena". E per riuscirci, Sollecito si è dimostrato pronto a tutto: persino a diffamare gli avversari politici e a mentire ai Giovinazzesi».
Secondo PVA, Sollecito sarebbe più solo di un tempo, più isolato, sull'Aventino con un manipolo di fedelissimi. I mesi che ci separano dalla primavera saranno certamente intensi e l'approvazione in Regione Puglia del Piano Urbanistico Generale appare come una ulteriore piattaforma su cui il dibattito politico si accenderà. Noi siamo pronti a scommetterci.



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