
Vita di città
La "Santa Allegrezza" nel quartiere Sant'Agostino cementa la comunità
Ieri il secondo appuntamento con il tour per le parrocchie e le strade cittadine. Stasera si replica ancora a San Giuseppe
Giovinazzo - giovedì 18 dicembre 2025
16.33
Serata ben riuscita quella che ha portato l'antico canto della "Santa Allegrezza" per le vie del rione Sant'Agostino.
Nella fredda serata del 17 dicembre il gruppo di fedeli della omonima parrocchia e cantori, guidato dai due organisti parrocchiali Alberto Fiorentino alla fisarmonica e Nicola Defronzo al tamburello, unitamente ai musicisti di grande talento della Scuola di Musica Filippo Cortese hanno percorso le vie del quartiere che si snoda attorno alla suddetta parrocchia.
I musicisti si sono resi disponibili per animare con la bella musica un momento ricco di emozioni che richiama ad un passato in cui affondano le nostre radici.
Al momento del canto della strofa "Ue la patrone, Ue la patrone, Isse u canistre de le cose bone" una donna su via Bovio ha offerto caramelle a tutti i partecipanti, così come accaduto al rientro sul sagrato di Sant'Agostino, quando il parroco don Cesare Pisani ha rinnovato il gesto. Sì è trattato di un momento fortemente aggregante e che emoziona ancora in una società purtroppo fortemente secolarizzata.
IL PROGRAMMA DI QUESTA SERA
Giovedì 18 dicembre ore 19:30 il quartiere interessato è quello in cui è situata la Parrocchia San Giuseppe, luogo d'incontro del gruppo. Questo sarà l'itinerario : Via Rodogni, Via Papa Giovanni XIII, Via Palestro, Via Toselli, Via Jacobellis, Via Napoli, Via Toselli (prolungamento), Via Luigi Scivetti (ex III trav. Via Bari), Via Papa Giovanni XIII, II trav. Via Bari, Via Dogali per ritornare nei pressi della Parrocchia San Giuseppe. Lì presso la chiesa il parroco Don Vincenzo Sparapano porgerà dolci sorprese a tutti.
Nella fredda serata del 17 dicembre il gruppo di fedeli della omonima parrocchia e cantori, guidato dai due organisti parrocchiali Alberto Fiorentino alla fisarmonica e Nicola Defronzo al tamburello, unitamente ai musicisti di grande talento della Scuola di Musica Filippo Cortese hanno percorso le vie del quartiere che si snoda attorno alla suddetta parrocchia.
I musicisti si sono resi disponibili per animare con la bella musica un momento ricco di emozioni che richiama ad un passato in cui affondano le nostre radici.
Al momento del canto della strofa "Ue la patrone, Ue la patrone, Isse u canistre de le cose bone" una donna su via Bovio ha offerto caramelle a tutti i partecipanti, così come accaduto al rientro sul sagrato di Sant'Agostino, quando il parroco don Cesare Pisani ha rinnovato il gesto. Sì è trattato di un momento fortemente aggregante e che emoziona ancora in una società purtroppo fortemente secolarizzata.
IL PROGRAMMA DI QUESTA SERA
Giovedì 18 dicembre ore 19:30 il quartiere interessato è quello in cui è situata la Parrocchia San Giuseppe, luogo d'incontro del gruppo. Questo sarà l'itinerario : Via Rodogni, Via Papa Giovanni XIII, Via Palestro, Via Toselli, Via Jacobellis, Via Napoli, Via Toselli (prolungamento), Via Luigi Scivetti (ex III trav. Via Bari), Via Papa Giovanni XIII, II trav. Via Bari, Via Dogali per ritornare nei pressi della Parrocchia San Giuseppe. Lì presso la chiesa il parroco Don Vincenzo Sparapano porgerà dolci sorprese a tutti.
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