
Vita di città
Il sindaco metropolitano Vito Leccese in visita all'IVE di Giovinazzo
La mostra dell'associazione "Quelli dell'IVE" ha raccontato un pezzo di storia della città
Giovinazzo - lunedì 15 dicembre 2025
C'era anche il sindaco metropolitano Vito Leccese, ieri sera, domenica 14 dicembre, all'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo per la mostra "Immagini e ricordi di vita condivisa in collegio", organizzata dall'Associazione "Quelli dell'IVE" guidata dal presidente Saverio Nenna, un percorso di memoria e testimonianze che racconta la storia dell'Istituto e il suo legame profondo con la comunità metropolitana (tanti i ragazzi che sono cresciuti al suo interno e che provenivano da altri comuni) e con la città di Giovinazzo.
Ad accogliere il sindaco metropolitano c'erano il primo cittadino Michele Sollecito, il delegato all'IVE Ada Iessi ed il delegato metropolitano all'edilizia scolastica, il consigliere Gianni Camporeale. L'occasione è stata propizia anche per uno scambio di auguri istituzionale.
«Qui - ha spiegato Leccese - sono cresciuti oltre 350 ragazzi, provenienti da condizioni difficili. Questo Istituto è stato per loro una casa, un'opportunità, un punto di riferimento fatto di piccoli e grandi traguardi: entusiasmo nelle discipline sportive, lavori artigianali di comunità, relazioni e crescita condivisa. Oggi abbiamo il dovere di recuperare quello spirito, fare in modo che i cancelli restino sempre aperti e che questo monumento, così bello e così vicino al borgo antico, diventi davvero il centro della cultura di questa città puntando anche alla sua valorizzazione architettonica. Come Città Metropolitana, il mio impegno è quello di restituire all'Istituto Vittorio Emanuele II il ruolo che merita e con i contenuti che la comunità di Giovinazzo vorrà realizzare per il suo "gigante"».
Ad accogliere il sindaco metropolitano c'erano il primo cittadino Michele Sollecito, il delegato all'IVE Ada Iessi ed il delegato metropolitano all'edilizia scolastica, il consigliere Gianni Camporeale. L'occasione è stata propizia anche per uno scambio di auguri istituzionale.
«Qui - ha spiegato Leccese - sono cresciuti oltre 350 ragazzi, provenienti da condizioni difficili. Questo Istituto è stato per loro una casa, un'opportunità, un punto di riferimento fatto di piccoli e grandi traguardi: entusiasmo nelle discipline sportive, lavori artigianali di comunità, relazioni e crescita condivisa. Oggi abbiamo il dovere di recuperare quello spirito, fare in modo che i cancelli restino sempre aperti e che questo monumento, così bello e così vicino al borgo antico, diventi davvero il centro della cultura di questa città puntando anche alla sua valorizzazione architettonica. Come Città Metropolitana, il mio impegno è quello di restituire all'Istituto Vittorio Emanuele II il ruolo che merita e con i contenuti che la comunità di Giovinazzo vorrà realizzare per il suo "gigante"».




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