
Politica
Due giorni di festa e riflessione per Alleanza Verdi e Sinistra a Giovinazzo
In Villa Comunale spunti su presente e futuro dell'area progressista
Giovinazzo - mercoledì 3 settembre 2025
Piazza Garibaldi si è trasformata per due giorni in un luogo di confronto, dialogo e partecipazione in occasione della festa "TERRA!" di Alleanza Verdi e Sinistra. Un pubblico numeroso e attento ha seguito gli incontri politici e culturali, che hanno posto al centro i temi di pace, lavoro, clima, dignità e salari, valori fondanti di AVS..
Il 29 agosto la festa si è aperta con l'incontro "Il Sacro Queer", con Nichi Vendola e la moderazione di Elvira Zaccagnino. Un confronto che ha offerto spunti di riflessione sulla spiritualità inclusiva e sulla necessità di combattere ogni forma di discriminazione. La serata è poi proseguita con il concerto del duo SAund, che ha animato la piazza con musica e partecipazione.
Il 30 agosto si è svolto l'incontro "Puglia 2030", con gli interventi di Gano Cataldo (Segreteria regionale SI Puglia), Domenico De Santis (Segretario PD Puglia) e Mario Turco (M5S), moderati dalla giornalista Mary Tota. Un dibattito intenso e propositivo, che ha toccato temi cruciali come lo sviluppo sostenibile, il lavoro, la sanità e la preparazione del campo progressista alle prossime elezioni regionali.
A seguire, un momento di forte intensità civile e politica con l'incontro "Fermare il genocidio in Palestina", che ha visto la partecipazione della vicesindaca di Bari Giovanna Iacovone, di Luisa Morgantini (AssoPace Palestina) e di Nico Bavaro (Segreteria nazionale SI), moderati da Domenico Mortellaro. Un appello corale alla pace e alla solidarietà internazionale.
Le serate si sono concluse con la musica dal vivo, grazie al Nirchio & Stallone Acoustic Duo, che ha contribuito a rendere la festa un momento di comunità, incontro e speranza.
La grande partecipazione, la qualità degli interventi e la passione dei presenti hanno reso la Festa TERRA! un successo, confermando Giovinazzo come punto di riferimento per la costruzione di una sinistra ecologista, pacifista e solidale.
LE RIFLESSIONI DEL CONSIGLIERE NANDO DEPALO
«Sono passate appena 48 ore dalla fine della Festa TERRA! a Giovinazzo e, dopo aver recuperato un po' di energie, riesco finalmente a fermarmi e a guardare indietro a quello che abbiamo vissuto. Abbiamo lottato con i radar del meteo, tenendo lo sguardo fisso sulle previsioni e sperando fino all'ultimo che non piovesse. E poi, quasi come un segno, a Giovinazzo è comparso un arcobaleno meraviglioso che ha dato il via alla seconda serata della Festa TERRA!. Un'immagine che porterò con me: la bellezza che arriva dopo l'attesa, la speranza che prende colore. Sono stati due giorni intensi, pieni di voci, di idee e di emozioni. Piazza Garibaldi, la Villa, si è riempita di persone attente e partecipi, venute ad ascoltare, discutere, condividere. Questo per me è già un segno fortissimo: la politica, quando è comunità, quando si fa piazza aperta e non salotto chiuso, riesce ancora a parlare, a far riflettere, a creare legami. Penso al gruppo straordinario che ha reso possibile tutto questo. Amiche a amici, alle compagne e compagni che hanno lavorato per settimane, ognuno con il proprio impegno, grande o piccolo, ma tutti mossi dalla stessa convinzione: dare vita a un momento collettivo che lasciasse un segno. La festa non l'ha fatta un singolo, ma una comunità che si è messa in moto con passione e generosità. E penso agli ospiti che ci hanno accompagnato: Nichi Vendola con un dialogo intenso sull'inclusione, capace di toccare corde profonde; il confronto su "Puglia 2030", che ha aperto una prospettiva politica concreta e necessaria; il momento forte e doloroso sul genocidio in Palestina, che ci ha ricordato che la pace e la giustizia non sono slogan ma battaglie vive, da portare avanti ogni giorno. Un grazie sincero anche agli amici consiglieri di opposizione che hanno voluto essere presenti in entrambe le serate: la loro vicinanza e il loro sostegno sono stati un segnale importante di comunità e di impegno condiviso. Alla fine, quello che resta non sono solo i contenuti, pur importantissimi, ma la sensazione che una comunità c'è, che sa riconoscersi, lavorare insieme, mettersi in gioco. E questa comunità è la forza più grande che abbiamo. Se penso a queste due giornate, penso a una parola: gratitudine. Per chi c'era, per chi ha lavorato, per chi ha ascoltato, per chi ha condiviso un pezzo di strada. La Festa TERRA! è stata un successo, ma soprattutto è stata un seme. E io credo che, se continuiamo a coltivarlo insieme, da qui possano nascere tante altre cose belle e importanti».
Il 29 agosto la festa si è aperta con l'incontro "Il Sacro Queer", con Nichi Vendola e la moderazione di Elvira Zaccagnino. Un confronto che ha offerto spunti di riflessione sulla spiritualità inclusiva e sulla necessità di combattere ogni forma di discriminazione. La serata è poi proseguita con il concerto del duo SAund, che ha animato la piazza con musica e partecipazione.
Il 30 agosto si è svolto l'incontro "Puglia 2030", con gli interventi di Gano Cataldo (Segreteria regionale SI Puglia), Domenico De Santis (Segretario PD Puglia) e Mario Turco (M5S), moderati dalla giornalista Mary Tota. Un dibattito intenso e propositivo, che ha toccato temi cruciali come lo sviluppo sostenibile, il lavoro, la sanità e la preparazione del campo progressista alle prossime elezioni regionali.
A seguire, un momento di forte intensità civile e politica con l'incontro "Fermare il genocidio in Palestina", che ha visto la partecipazione della vicesindaca di Bari Giovanna Iacovone, di Luisa Morgantini (AssoPace Palestina) e di Nico Bavaro (Segreteria nazionale SI), moderati da Domenico Mortellaro. Un appello corale alla pace e alla solidarietà internazionale.
Le serate si sono concluse con la musica dal vivo, grazie al Nirchio & Stallone Acoustic Duo, che ha contribuito a rendere la festa un momento di comunità, incontro e speranza.
La grande partecipazione, la qualità degli interventi e la passione dei presenti hanno reso la Festa TERRA! un successo, confermando Giovinazzo come punto di riferimento per la costruzione di una sinistra ecologista, pacifista e solidale.
LE RIFLESSIONI DEL CONSIGLIERE NANDO DEPALO
«Sono passate appena 48 ore dalla fine della Festa TERRA! a Giovinazzo e, dopo aver recuperato un po' di energie, riesco finalmente a fermarmi e a guardare indietro a quello che abbiamo vissuto. Abbiamo lottato con i radar del meteo, tenendo lo sguardo fisso sulle previsioni e sperando fino all'ultimo che non piovesse. E poi, quasi come un segno, a Giovinazzo è comparso un arcobaleno meraviglioso che ha dato il via alla seconda serata della Festa TERRA!. Un'immagine che porterò con me: la bellezza che arriva dopo l'attesa, la speranza che prende colore. Sono stati due giorni intensi, pieni di voci, di idee e di emozioni. Piazza Garibaldi, la Villa, si è riempita di persone attente e partecipi, venute ad ascoltare, discutere, condividere. Questo per me è già un segno fortissimo: la politica, quando è comunità, quando si fa piazza aperta e non salotto chiuso, riesce ancora a parlare, a far riflettere, a creare legami. Penso al gruppo straordinario che ha reso possibile tutto questo. Amiche a amici, alle compagne e compagni che hanno lavorato per settimane, ognuno con il proprio impegno, grande o piccolo, ma tutti mossi dalla stessa convinzione: dare vita a un momento collettivo che lasciasse un segno. La festa non l'ha fatta un singolo, ma una comunità che si è messa in moto con passione e generosità. E penso agli ospiti che ci hanno accompagnato: Nichi Vendola con un dialogo intenso sull'inclusione, capace di toccare corde profonde; il confronto su "Puglia 2030", che ha aperto una prospettiva politica concreta e necessaria; il momento forte e doloroso sul genocidio in Palestina, che ci ha ricordato che la pace e la giustizia non sono slogan ma battaglie vive, da portare avanti ogni giorno. Un grazie sincero anche agli amici consiglieri di opposizione che hanno voluto essere presenti in entrambe le serate: la loro vicinanza e il loro sostegno sono stati un segnale importante di comunità e di impegno condiviso. Alla fine, quello che resta non sono solo i contenuti, pur importantissimi, ma la sensazione che una comunità c'è, che sa riconoscersi, lavorare insieme, mettersi in gioco. E questa comunità è la forza più grande che abbiamo. Se penso a queste due giornate, penso a una parola: gratitudine. Per chi c'era, per chi ha lavorato, per chi ha ascoltato, per chi ha condiviso un pezzo di strada. La Festa TERRA! è stata un successo, ma soprattutto è stata un seme. E io credo che, se continuiamo a coltivarlo insieme, da qui possano nascere tante altre cose belle e importanti».