Chiesa locale
Don Andrea Azzollini nuovo parroco della Concattedrale
Succede a don Benedetto Fiorentino e viene da Sant'Achille in Molfetta
Giovinazzo - sabato 17 giugno 2017
20.17
Nella giornata di ieri, 16 giugno 2017, il Vescovo S.E. Mons. Domenico Cornacchia ha nominato don Andrea Azzollini Parroco della Concattedrale di Santa Maria Assunta in Giovinazzo, Assistente Ecclesiastico della Confraternita SS Sacramento di Giovinazzo e Rettore della chiesa Padre Eterno.
Don Andrea succede a don Benedetto Fiorentino nella guida della chiesa madre giovinazzese. Per lui un importante incarico dopo quello presso la parrocchia di Sant'Achille a Molfetta e l'altro, ancora a Giovinazzo, presso San Giuseppe. Su di lui sono riposte le speranze, sempre fortissime nei fedeli giovinazzesi, di vedere finalmente rinascere la bellissima chiesetta del Padre Eterno, aperta troppe poche volte l'anno.
Secondo il codice di diritto canonico della Chiesa Cattolica «Il parroco è il pastore proprio della parrocchia affidatagli, esercitando la cura pastorale di quella comunità sotto l'autorità del Vescovo diocesano, con il quale è chiamato a partecipare al ministero di Cristo, per compiere al servizio della comunità le funzioni di insegnare, santificare e governare, anche con la collaborazione di altri presbiteri o diaconi e con l'apporto dei fedeli laici, a norma del diritto».
Don Andrea succede a don Benedetto Fiorentino nella guida della chiesa madre giovinazzese. Per lui un importante incarico dopo quello presso la parrocchia di Sant'Achille a Molfetta e l'altro, ancora a Giovinazzo, presso San Giuseppe. Su di lui sono riposte le speranze, sempre fortissime nei fedeli giovinazzesi, di vedere finalmente rinascere la bellissima chiesetta del Padre Eterno, aperta troppe poche volte l'anno.
Secondo il codice di diritto canonico della Chiesa Cattolica «Il parroco è il pastore proprio della parrocchia affidatagli, esercitando la cura pastorale di quella comunità sotto l'autorità del Vescovo diocesano, con il quale è chiamato a partecipare al ministero di Cristo, per compiere al servizio della comunità le funzioni di insegnare, santificare e governare, anche con la collaborazione di altri presbiteri o diaconi e con l'apporto dei fedeli laici, a norma del diritto».