
Cultura
Cittadella della Cultura, la soddisfazione di Sollecito e Paladino
Il Vicesindaco: «Dobbiamo esserne tutti orgogliosi». L'Assessore: «Sarà un centro propulsore della cultura»
Giovinazzo - mercoledì 30 novembre 2016
La notizia ve l'abbiamo data ieri: venerdì si inaugura la Cittadella della Cultura. Il percorso è stato lungo, ma finalmente Giovinazzo avrà una biblioteca ed una sala lettura per i ragazzi. E poi la Cittadella diverrà un vero e proprio polo nel settore, con tanto di spazi dedicati al Gal "Fior d'Olivi" ed ai progetti del Sac "Nord Barese".
La giornata inaugurale, quindi, si presenta come una sorta di prologo ad un'attività che dev'essere continuativa e possibilmente implementata in futuro. Il Comune di Giovinazzo si è infatti candidato, all'interno del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Bari, siglato dal Premier Matteo Renzi e dal Sindaco del capoluogo, Antonio Decaro, ad usufruire di nuovi fondi (circa mezzo milione di euro nel caso di specie) per il completamento della Cittadella stessa.
Soddisfazione nelle scorse ore è stata espressa da Michele Sollecito, Vicesindaco ed Assessore alla Pubblica Istruzione: «L'inaugurazione della Cittadella della Cultura è il degno coronamento di un lungo e strutturato percorso iniziato tempo fa e portato avanti dagli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione - ha dichiarato -. Nella fattispecie, per quel che mi riguarda, sono fiero di poter presentare la Biblioteca digitale "Koiné" della rete scolastica di Giovinazzo. Si tratta dell'attuazione di una delle misure previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale ed il nostro Ente, in sinergia con le nostre scuole, è stato tra i primissimi in Italia ad offrire agli studenti lo strumento del prestito digitale e l'edicola completa di più di 300 quotidiani di tutto il mondo. Ma ci sarà modo di presentare tutto con calma. Venerdì prossimo - ha evidenziato - Giovinazzo compie un passo avanti straordinario, dobbiamo esserne tutti orgogliosi».
Chi non nasconde tutta la gioia per questa inaugurazione è l'Assessore alla Cultura, Marianna Paladino, forte assertrice della necessità di un decollo culturale giovinazzese a tutto tondo, una sorta di manifesto del suo mandato. «Giovinazzo - ha detto la Paladino - si arricchisce di uno spazio dedicato alla cultura e ai giovani. Avremo una biblioteca che abbiamo voluto intitolare a don Filippo Roscini, costituita a partire dal consistente fondo librario Roscini, una sala lettura, lo spazio per i più piccoli, la sala multimediale e il centro visite. Un luogo che abbiamo recuperato per farne centro propulsore della cultura e che vivrà grazie anche alle tante attività culturali già previste. Nella Cittadella - ha concluso -, inoltre, troveranno spazio le opere d'arte donate dagli artisti durante il Festival internazionale di Aerografia tenutosi nello scorso mese di settembre».
La giornata inaugurale, quindi, si presenta come una sorta di prologo ad un'attività che dev'essere continuativa e possibilmente implementata in futuro. Il Comune di Giovinazzo si è infatti candidato, all'interno del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Bari, siglato dal Premier Matteo Renzi e dal Sindaco del capoluogo, Antonio Decaro, ad usufruire di nuovi fondi (circa mezzo milione di euro nel caso di specie) per il completamento della Cittadella stessa.
Soddisfazione nelle scorse ore è stata espressa da Michele Sollecito, Vicesindaco ed Assessore alla Pubblica Istruzione: «L'inaugurazione della Cittadella della Cultura è il degno coronamento di un lungo e strutturato percorso iniziato tempo fa e portato avanti dagli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione - ha dichiarato -. Nella fattispecie, per quel che mi riguarda, sono fiero di poter presentare la Biblioteca digitale "Koiné" della rete scolastica di Giovinazzo. Si tratta dell'attuazione di una delle misure previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale ed il nostro Ente, in sinergia con le nostre scuole, è stato tra i primissimi in Italia ad offrire agli studenti lo strumento del prestito digitale e l'edicola completa di più di 300 quotidiani di tutto il mondo. Ma ci sarà modo di presentare tutto con calma. Venerdì prossimo - ha evidenziato - Giovinazzo compie un passo avanti straordinario, dobbiamo esserne tutti orgogliosi».
Chi non nasconde tutta la gioia per questa inaugurazione è l'Assessore alla Cultura, Marianna Paladino, forte assertrice della necessità di un decollo culturale giovinazzese a tutto tondo, una sorta di manifesto del suo mandato. «Giovinazzo - ha detto la Paladino - si arricchisce di uno spazio dedicato alla cultura e ai giovani. Avremo una biblioteca che abbiamo voluto intitolare a don Filippo Roscini, costituita a partire dal consistente fondo librario Roscini, una sala lettura, lo spazio per i più piccoli, la sala multimediale e il centro visite. Un luogo che abbiamo recuperato per farne centro propulsore della cultura e che vivrà grazie anche alle tante attività culturali già previste. Nella Cittadella - ha concluso -, inoltre, troveranno spazio le opere d'arte donate dagli artisti durante il Festival internazionale di Aerografia tenutosi nello scorso mese di settembre».