Beato Nicola Paglia, iniziato il Triduo. Il programma dal 15 al 17 febbraio

Fu Monsignor Luigi Martella a riportare la festa in onore del Beato Nicola Paglia al 16 febbraio, una solennità molto sentita in città per il frate domenicano nato a Giovinazzo nel 1197, con ogni probabilità in quella che oggi è via Gelso.

Dopo la celebrazione eucaristica con l'imposizione delle Ceneri nella serata di ieri, mercoledì 14 febbraio, quest'oggi 15 febbraio, sarà celebrato il Santo Rosario alle 17.40 ed alle 18.15 proseguirà il Triduo in onore del Beato.

Domani, venerdì 16 febbraio, Giovinazzo celebrerà la festa liturgica del Beato. Alle 17.40 la consueta recita del Santo Rosario, mentre alle 18.15 si completerà il Triduo di preghiera. A seguire, alle 18.30, avrà luogo la solenne celebrazione eucaristica presieduta da padre Santo Pagnotta, domenica della Basilica di San Nicola, che a seguire terrà una conferenza dal titolo "Il Beato Nicola Paglia da Giovinazzo. Predicatore della Parola e modello di santità".

Sarà questa l'occasione per il maestro pasticcere Nicola Giotti per presentare un dolce interamente dedicato a Nicola Paglia.

Il 17 febbraio si terrà la festa esterna dedicata al Beato domenicano.
Di fondamentale importanza e con un risvolto sociale notevole sarà la Giornata della donazione del sangue che terrà il Gruppo Fratres cittadino dalle 8.00 alle 11.00.
Alle 10.00 ci sarà la Santa messa officiata da don Antonio Picca e quindi a sera il clou dei festeggiamenti. Alle 18.30 sarà celebrato il solenne pontificale presieduto dal vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, S.E. Monsignor Domenico Cornacchia, a cui prenderanno parte le rappresentanze delle confraternite, dei pii sodalizi e le autorità civili e militari della città di Giovinazzo.

A seguire, intorno alle 19.30, la processione dell'effigie per le strade del centro e del borgo antico. Suggestivo, come ogni anno il passaggio dell'effigie nei pressi della casa natale del Beato Nicola Paglia, in via Gelso. A sera, intorno alle 22.00, il rientro in San Domenico.