L'altarino della famiglia Ditillo delle passate edizioni. <span>Foto Gianluca Battista</span>
L'altarino della famiglia Ditillo delle passate edizioni. Foto Gianluca Battista
Vita di città

Altarini di San Giuseppe, la devozione che diventa tradizione

Oggi l'atteso appuntamento annuale nelle case dei privati e nella sede Anffas. Mons. Cornacchia nella parrocchia di via Dogali

Le belle tradizioni, quelle che connotano l'identità cittadina, sono patrimonio da custodire e preservare gelosamente, con la premura di tramandare quelle specificità che le rendono particolari, uniche.

Quella degli altarini in onore di San Giuseppe è certamente in cima alla lista delle tradizioni che i giovinazzesi, con amore ed orgoglio, mantengono anno dopo anno, come custodi di un tesoro inestimabile. Ecco perché stasera, 19 marzo, sarà certamente rispettata la consuetudine di allestire altari in garage o angoli di casa, abbellendoli con candele e splendidi fiori profumati, come segno di immensa fede e profonda devozione al protettore delle famiglie. Importante l'appuntamento con quello allestito nella sede Anffas in via Giuliodibari, a metà strada tra religiosità e solidarietà, probabili quelli in via Marziani, via Sottotenente de Ceglie, via Piscitelli quasi angolo via Bitonto e via Crocifisso.

Sin dal pomeriggio, la città si animerà per rinnovare quell'irrinunciabile rito che prevede il disporsi in fila per potersi raccogliere in preghiera dinnanzi alla statuina di San Giuseppe o anche solo farsi un segno della croce. Poi, si sa, dopo il dovere viene anche il piacere, ed allora non si potrà dire di no a tarallini e cuoricini, quest'ultimi da tenere per ricordo o da conservare come rimedio al maltempo quando fulmini e saette si abbattono senza sosta, distribuiti generosamente dalle laboriose mani delle padrone di casa.

Prima ancora di recarsi in pellegrinaggio agli altarini, per celebrare ancora più intensamente la giornata in onore di San Giuseppe e di tutti i papà, molti saranno coloro che assisteranno alla Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Cornacchia, fissata per le ore 18.30 presso la Parrocchia San Giuseppe, culmine di dieci giorni di preparazione che la chiesa di via Dogali ha dedicato al proprio Patrono.

Parafrasando un pensiero di Igor Stravinskij, finché una tradizione sarà, non espressione di un passato remoto, ma ispirazione per un presente vivo e pulsante, c'è da sperare che il tempo non scalfisca usi e costumi di una comunità che non vuole perdere l'essenza di ciò che è stata e ciò che è. Gli altarini di San Giuseppe sono simbolo di questa testarda volontà collettiva, con la fede a far da potente collante tra ritualità e folklore.
  • Parrocchia San Giuseppe
  • Mons. Domenico Cornacchia
  • Altarini di San Giuseppe
Altri contenuti a tema
San Domenico di Guzman, gli auguri della Diocesi al suo pastore San Domenico di Guzman, gli auguri della Diocesi al suo pastore Il messaggio rivolto a Mons. Cornacchia
Rione San Giuseppe col cuore rivolto alla Madonna del Carmelo - FOTO Rione San Giuseppe col cuore rivolto alla Madonna del Carmelo - FOTO Ieri sera la festa esterna dedicata alla Beata Vergine e l'invocazione solenne per la pace
Festa Madonna del Carmine, stasera il pontificale presieduto dal Vescovo Festa Madonna del Carmine, stasera il pontificale presieduto dal Vescovo Celebrazione vespertina a San Giuseppe prevista per le 18.30 con un ricordo dedicato a Carlo Acutis
Rione San Giuseppe in festa per la Madonna del Carmine - FOTO Rione San Giuseppe in festa per la Madonna del Carmine - FOTO Ieri sera la messa solenne vespertina officiata da don Vincenzo Sparapano
Ieri il 49° anniversario dell'ordinazione sacerdotale di Mons. Cornacchia Ieri il 49° anniversario dell'ordinazione sacerdotale di Mons. Cornacchia Da tutta la Diocesi, nonostante il clima per la perdita di Papa Francesco, sono giunti al prelato gli auguri
A San Giuseppe la presentazione del catalogo "Scultura per lo spazio sacro" A San Giuseppe la presentazione del catalogo "Scultura per lo spazio sacro" Appuntamento giovedì 24 aprile. Ci sarà anche monsignor Domenico Cornacchia
Veglie pasquali a Giovinazzo: tutti gli orari Veglie pasquali a Giovinazzo: tutti gli orari Stasera la celebrazione della Resurrezione di Cristo
Pasqua 2025, il messaggio di auguri di monsignor Cornacchia Pasqua 2025, il messaggio di auguri di monsignor Cornacchia Il prelato: «La pace non è solo il frutto della vittoria di Cristo sul male, ma anche il dono che Egli affida ai suoi discepoli»
© 2001-2025 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.