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È un Defender Giovinazzo da 10 e lode, battuto il Mascalucia
Tripletta di Palumbo e doppiette di Nunes Tanke e Dibenedetto nel 10-3 finale. Seconda vittoria consecutiva
Giovinazzo - domenica 5 ottobre 2025
11.01
Il Defender Giovinazzo C5 è in gran forma. Fisica e psicologica. Lo testimoniano le due vittorie di fila in campionato e i 14 gol segnati in 80' (miglior attacco del girone B di serie A2 Elite). Lo ribadisce il successo di sabato contro il Mascalucia, per la verità giunto in Puglia privo dei suoi due portieri e superato 10-3, confermando la buona impressione fornita già a Fasano contro l'Itria.
Non tanto per il finale (i biancoverdi di Carlucci non raggiungevano la doppia cifra dal 9 ottobre 2021, quando superarono in casa l'Arcobaleno Ispica 10-1), quanto per il modo in cui è arrivato il risultato. In scioltezza, senza forzare più di tanto, con la tripletta di Palumbo e le doppiette di Nunes Tanke e Dibenedetto.
Menini si presenta con La Notte, Divanei, Palumbo, Nunes Tanke e Difonzo, mentre Incatasciato risponde con Licciardello, Radaelli, Cosano, Longo (Alfio) e D'Arrigo. Il festival del goal, al 2', lo inaugura Palumbo che finalizza un bel lavoro di Tanke per l'1-0. Una bordata di Fanfulla che sorprende Licciardello al 5' porta il Giovinazzo sul 2-0, ma le distanze vengono ristabilite da Longo (Alfio) che dimezza lo score: 2-1 al 7'.
Da un angolo battuto da Difonzo con testa di Palumbo scaturisce il 3-1 all'8, mentre dall'11', con il power play Radaelli, il Mascalucia è lesto a riprendere le sorti del match perché il brasiliano, al 12', segna il 3-2. Passano due minuti e il poker dei padroni di casa arriva dopo una triangolazione Tanke-Difonzo-Palumbo con tripletta di quest'ultimo. 4-2. Ancora Radaelli, al quarto d'ora, con la maglia del power play si rende protagonista del 4-3, ma Tanke non ci sta, salta il portiere in uscita e deposita il 5-3 al 16'.
Sempre protagonista il pivot brasiliano che firma il 6-3 al 17', prima che Dibenedetto fornisca la palla del 7-3 a Difonzo che, un minuto dopo, entra nell'elenco dei marcatori e poi fa tutto da solo per l'8-3 al 19'. Il secondo tempo impostato sempre con Radaelli portiere di movimento è aperto da una palombella di Difonzo per il 9-3 al 2', con i padroni di casa che scalano le marce a piacimento, accelerando quanto basta per archiviare la pratica.
Con i siciliani sbilanciati in avanti, al 7', giunge il 10-3 griffato Dibenedetto con un tiro da lontano che sostanzialmente chiude il match. Poi è solo passerella, con i biancoverdi che tengono un'andatura da crociera fino all'ultima sirena.
«Abbiamo fatto benissimo a Fasano - ha detto a fine partita il responsabile tecnico Menini -, abbiamo raccolto il secondo successo di fila con il Mascalucia: un inizio davvero molto importante». Due vittorie di fila, eppure c'è ancora qualcosa da dover migliorare: «Siamo il giusto mix fra atleti giovani e navigati. Abbiamo da lavorare ancora sulla furbizia e sull'esperienza - ha risposto Menini -, c'è da crescere, c'è da migliorare. Però sono molto contento di questo inizio».
Chiosa finale sui tanti giovani in campo: «Stiamo lavorando anche su questo - ha concluso il responsabile tecnico dei biancoverdi - Non saranno delle comparse, il loro momento è adesso».
Non tanto per il finale (i biancoverdi di Carlucci non raggiungevano la doppia cifra dal 9 ottobre 2021, quando superarono in casa l'Arcobaleno Ispica 10-1), quanto per il modo in cui è arrivato il risultato. In scioltezza, senza forzare più di tanto, con la tripletta di Palumbo e le doppiette di Nunes Tanke e Dibenedetto.
Menini si presenta con La Notte, Divanei, Palumbo, Nunes Tanke e Difonzo, mentre Incatasciato risponde con Licciardello, Radaelli, Cosano, Longo (Alfio) e D'Arrigo. Il festival del goal, al 2', lo inaugura Palumbo che finalizza un bel lavoro di Tanke per l'1-0. Una bordata di Fanfulla che sorprende Licciardello al 5' porta il Giovinazzo sul 2-0, ma le distanze vengono ristabilite da Longo (Alfio) che dimezza lo score: 2-1 al 7'.
Da un angolo battuto da Difonzo con testa di Palumbo scaturisce il 3-1 all'8, mentre dall'11', con il power play Radaelli, il Mascalucia è lesto a riprendere le sorti del match perché il brasiliano, al 12', segna il 3-2. Passano due minuti e il poker dei padroni di casa arriva dopo una triangolazione Tanke-Difonzo-Palumbo con tripletta di quest'ultimo. 4-2. Ancora Radaelli, al quarto d'ora, con la maglia del power play si rende protagonista del 4-3, ma Tanke non ci sta, salta il portiere in uscita e deposita il 5-3 al 16'.
Sempre protagonista il pivot brasiliano che firma il 6-3 al 17', prima che Dibenedetto fornisca la palla del 7-3 a Difonzo che, un minuto dopo, entra nell'elenco dei marcatori e poi fa tutto da solo per l'8-3 al 19'. Il secondo tempo impostato sempre con Radaelli portiere di movimento è aperto da una palombella di Difonzo per il 9-3 al 2', con i padroni di casa che scalano le marce a piacimento, accelerando quanto basta per archiviare la pratica.
Con i siciliani sbilanciati in avanti, al 7', giunge il 10-3 griffato Dibenedetto con un tiro da lontano che sostanzialmente chiude il match. Poi è solo passerella, con i biancoverdi che tengono un'andatura da crociera fino all'ultima sirena.
«Abbiamo fatto benissimo a Fasano - ha detto a fine partita il responsabile tecnico Menini -, abbiamo raccolto il secondo successo di fila con il Mascalucia: un inizio davvero molto importante». Due vittorie di fila, eppure c'è ancora qualcosa da dover migliorare: «Siamo il giusto mix fra atleti giovani e navigati. Abbiamo da lavorare ancora sulla furbizia e sull'esperienza - ha risposto Menini -, c'è da crescere, c'è da migliorare. Però sono molto contento di questo inizio».
Chiosa finale sui tanti giovani in campo: «Stiamo lavorando anche su questo - ha concluso il responsabile tecnico dei biancoverdi - Non saranno delle comparse, il loro momento è adesso».


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