
Hockey
Terremoto nell'AFP Giovinazzo
Esonero per il tecnico Angelo Depalma, dimissioni per Dangelico e Favuzzi, parte il toto allenatori
Giovinazzo - lunedì 22 dicembre 2025
0.54
"La società AFP Giovinazzo comunica l'esonero dell'allenatore Angelo Depalma".
Si è registrata nel pomeriggio della domenica prenatalizia quella scossa nell'ambiente hockeistico cittadino che sembrava ormai inevitabile.
Sabato sera contro il Bassano l'ultima delle dieci sconfitte in campionato, alcune delle quali maturate nei finali di partita, e l'AFP è tornata penultima con appena 4 punti in 12 giornate.
Ieri mattina si è tenuta una riunione del direttivo convocata d'urgenza dopo che il Presidente Francesco Minervini aveva in più occasioni manifestato il suo malcontento per i risultati sportivi dopo gli sforzi societari.
E così è arrivato l'esonero del tecnico chiamato a metà novembre dello scorso anno a risollevare le sorti della squadra ferma a 2 punti e anche allora al penultimo posto in classifica, ironia della sorte posto che è stato prima motivo della chiamata e ora causa dell'esonero.
Pochi minuti prima erano state comunicate anche le dimissioni del direttore sportivo Sabino Dangelico.
"Troppo tempo rubato alla famiglia e al mio lavoro per questa società - la versione ufficiale dell'interessato -, è arrivato il momento di tornare alla mia quotidianità e tranquillità, tutto ha un inizio e una fine e questo periodo della mia vita termina oggi".
Poi appare subito evidente che i motivi personali sono quelli di rito ma forse non i reali: "Mi spiace non poter continuare ma sono cambiate troppe cose rispetto al passato e non voglio essere io a mettere freno a questa società che ha molte possibilità di crescita".
Qualche mese dopo Dino Camporeale, lascia, ma per ragioni diverse, chi è rimasto in società per 16 anni, rivestendo vari ruoli, ufficiali e non, e curando la crescita dei giovani atleti che hanno vinto titoli di categoria e dalla serie B sono tornati in massima serie. Un punto fermo nei vari cambiamenti avvenuti negli anni ma anche il promotore dell'ultimo esonero di Pino Marzella.
In serata anche Vito Favuzzi tiene a precisare di essere stato il primo a rassegnare le dimissioni da direttore generale dieci giorni fa. "Mi spiace ma non ne potevo più - ha commentato -. Auguro al presidente Minervini di poter continuare in serenità a portare in alto i colori della nostra AFP. Spero che le decisioni assunte dal direttivo vadano in questo senso".
Un anno fa l'esonero di Marzella e le dimissioni del ds Massimo Napoli e del dg Beppe Spadavecchia, ora l'esonero di Depalma e le dimissioni del ds nonché vicepresidente Dangelico e del dg Favuzzi. Corsi e ricorsi storici con i tifosi appassionati ancora una volta smarriti.
Per il momento da viale Moro giungono come da copione i ringraziamenti. "La società - si legge sulla pagina social ufficiale - desidera ringraziare mister Depalma per il lavoro svolto e per la professionalità dimostrata durante l'anno trascorso insieme, augurandogli le migliori fortune personali e sportive per il futuro. La società prende inoltre atto delle dimissioni del direttore sportivo Dangelico, ringraziandolo sentitamente dell'impegno, la dedizione e la serietà dimostrati in questi anni di collaborazione".
Minervini e i suoi collaboratori assicurano che "la società nei prossimi giorni comunicherà le scelte relative al nuovo allenatore e al nuovo direttore sportivo".
Intanto per la panchina circola il nome dell'argentino Miguel Angel Belbruno che vent'anni fa ha allenato a Novara e in carriera è stato anche ct della Colombia, del Brasile e dell'Angola, nonché storico allenatore della squadra albiceleste Concepcion PC. Intramontabili invece i nomi del salernitano Massimo Giudice, già stato a Giovinazzo nel 2014 e ora responsabile della Scuola Italiana Roller International per l'hockey pista, e del barese Nino Caricato, ex campione biancoverde per anni osservatore tecnico della Nazionale senior, anch'egli già stato allenatore del Giovinazzo e ora spettatore fedelissimo. Come non fantasticare poi sulla suggestione Pino Marzella che tornerebbe a riprendersi quel progetto da cui era stato estromesso, complici i buoni rapporti con il presidente e la partenza di chi si era sempre mostrato più critico nei suoi confronti. O magari potrebbe rimboccarsi le maniche chi attualmente indossa maglia e pattini e condurre dall'interno una nave affidata ad un timoniere meno esperto.
Insomma il campionato si è appena fermato per due settimane ma è chiaro che tra scelte tecniche, mercato e colpi di scena societari, l'AFP Giovinazzo si preannuncia assoluta protagonista di queste festività natalizie.
Si è registrata nel pomeriggio della domenica prenatalizia quella scossa nell'ambiente hockeistico cittadino che sembrava ormai inevitabile.
Sabato sera contro il Bassano l'ultima delle dieci sconfitte in campionato, alcune delle quali maturate nei finali di partita, e l'AFP è tornata penultima con appena 4 punti in 12 giornate.
Ieri mattina si è tenuta una riunione del direttivo convocata d'urgenza dopo che il Presidente Francesco Minervini aveva in più occasioni manifestato il suo malcontento per i risultati sportivi dopo gli sforzi societari.
E così è arrivato l'esonero del tecnico chiamato a metà novembre dello scorso anno a risollevare le sorti della squadra ferma a 2 punti e anche allora al penultimo posto in classifica, ironia della sorte posto che è stato prima motivo della chiamata e ora causa dell'esonero.
Pochi minuti prima erano state comunicate anche le dimissioni del direttore sportivo Sabino Dangelico.
"Troppo tempo rubato alla famiglia e al mio lavoro per questa società - la versione ufficiale dell'interessato -, è arrivato il momento di tornare alla mia quotidianità e tranquillità, tutto ha un inizio e una fine e questo periodo della mia vita termina oggi".
Poi appare subito evidente che i motivi personali sono quelli di rito ma forse non i reali: "Mi spiace non poter continuare ma sono cambiate troppe cose rispetto al passato e non voglio essere io a mettere freno a questa società che ha molte possibilità di crescita".
Qualche mese dopo Dino Camporeale, lascia, ma per ragioni diverse, chi è rimasto in società per 16 anni, rivestendo vari ruoli, ufficiali e non, e curando la crescita dei giovani atleti che hanno vinto titoli di categoria e dalla serie B sono tornati in massima serie. Un punto fermo nei vari cambiamenti avvenuti negli anni ma anche il promotore dell'ultimo esonero di Pino Marzella.
In serata anche Vito Favuzzi tiene a precisare di essere stato il primo a rassegnare le dimissioni da direttore generale dieci giorni fa. "Mi spiace ma non ne potevo più - ha commentato -. Auguro al presidente Minervini di poter continuare in serenità a portare in alto i colori della nostra AFP. Spero che le decisioni assunte dal direttivo vadano in questo senso".
Un anno fa l'esonero di Marzella e le dimissioni del ds Massimo Napoli e del dg Beppe Spadavecchia, ora l'esonero di Depalma e le dimissioni del ds nonché vicepresidente Dangelico e del dg Favuzzi. Corsi e ricorsi storici con i tifosi appassionati ancora una volta smarriti.
Per il momento da viale Moro giungono come da copione i ringraziamenti. "La società - si legge sulla pagina social ufficiale - desidera ringraziare mister Depalma per il lavoro svolto e per la professionalità dimostrata durante l'anno trascorso insieme, augurandogli le migliori fortune personali e sportive per il futuro. La società prende inoltre atto delle dimissioni del direttore sportivo Dangelico, ringraziandolo sentitamente dell'impegno, la dedizione e la serietà dimostrati in questi anni di collaborazione".
Minervini e i suoi collaboratori assicurano che "la società nei prossimi giorni comunicherà le scelte relative al nuovo allenatore e al nuovo direttore sportivo".
Intanto per la panchina circola il nome dell'argentino Miguel Angel Belbruno che vent'anni fa ha allenato a Novara e in carriera è stato anche ct della Colombia, del Brasile e dell'Angola, nonché storico allenatore della squadra albiceleste Concepcion PC. Intramontabili invece i nomi del salernitano Massimo Giudice, già stato a Giovinazzo nel 2014 e ora responsabile della Scuola Italiana Roller International per l'hockey pista, e del barese Nino Caricato, ex campione biancoverde per anni osservatore tecnico della Nazionale senior, anch'egli già stato allenatore del Giovinazzo e ora spettatore fedelissimo. Come non fantasticare poi sulla suggestione Pino Marzella che tornerebbe a riprendersi quel progetto da cui era stato estromesso, complici i buoni rapporti con il presidente e la partenza di chi si era sempre mostrato più critico nei suoi confronti. O magari potrebbe rimboccarsi le maniche chi attualmente indossa maglia e pattini e condurre dall'interno una nave affidata ad un timoniere meno esperto.
Insomma il campionato si è appena fermato per due settimane ma è chiaro che tra scelte tecniche, mercato e colpi di scena societari, l'AFP Giovinazzo si preannuncia assoluta protagonista di queste festività natalizie.



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