
Hockey
AFP Giovinazzo, vincere per non uscire
Il PalaPansini sogna il riscatto contro il Trissino per non abbandonare i playoff
Giovinazzo - sabato 3 maggio 2025
1.07
I playoff scudetto di hockey pista sono già al momento decisivo. Stasera alle 20.45 l'AFP Giovinazzo attende sul proprio parquet l'Hockey Trissino per la gara 2 dei quarti di finale.
Solo quattro giorni fa le due squadre si sono affrontate nel primo round, vinto 8-5 dai veneti. E pensare che la squadra allenata da Depalma era partita fortissima, ben oltre le aspettative. Nonostante fosse reduce dai preliminari conclusisi appena 48 ore prima, e giocasse in trasferta contro la compagine vincitrice della regular season che aveva potuto beneficiare di più giorni di riposo e di preparazione, si è presentata al PalaDante spregiudicata e senza timore reverenziale.
Passata per prima in vantaggio con Amato, ad inizio ripresa era ancora sopra di due gol nonostante l'uscita di Tabarelli per infortunio e un Turturro non proprio in condizione. Al 10' della ripresa però l'inerzia della gara è cambiata a partire da una palla apparentemente trattenuta da Veludo ma che l'arbitro, posizionato nei pressi della porta, ha convalidato come gol regolare scatenando veementi proteste, come in occasione del cartellino blu a Mezzina e del gol su alza e schiaccia annullato a Clavel per stecca alta. Mentre la squadra ospite si faceva prendere dal nervosismo e calava soprattutto di concentrazione, il Trissino ritrovava la propria ambizione e il proprio cinismo e, dopo aver pareggiato, in appena quattro minuti si portava a +4 trascinata dal capocannoniere Alvarinho.
Anche dopo il match il clima è rimasto bollente visto che i vicentini hanno presentato reclamo per condotta violenta e antisportiva di Colamaria, respinto però dal giudice sportivo, e l'ambiente giovinazzese ha continuato a sentirsi depredato denunciandolo senza filtri sui social e accusando senza mezzi termini la condotta arbitrale.
Con queste premesse, questa sera ci si aspetta un PalaPansini infuocato, con una tifoseria ben poco ospitale e un Giovinazzo che cercherà il riscatto, morale e nel risultato, con grande intensità.
D'altronde i biancoverdi hanno capito, anche nell'ultima di regular season, di avere carte da giocare per mettere in difficoltà i pretendenti al titolo iridato, e poi non hanno nulla da perdere. Per provare a rimanere in gioco devono necessariamente vincere, mentre una sconfitta comporterebbe la definitiva eliminazione dai playoff guadagnati.
Passata per prima in vantaggio con Amato, ad inizio ripresa era ancora sopra di due gol nonostante l'uscita di Tabarelli per infortunio e un Turturro non proprio in condizione. Al 10' della ripresa però l'inerzia della gara è cambiata a partire da una palla apparentemente trattenuta da Veludo ma che l'arbitro, posizionato nei pressi della porta, ha convalidato come gol regolare scatenando veementi proteste, come in occasione del cartellino blu a Mezzina e del gol su alza e schiaccia annullato a Clavel per stecca alta. Mentre la squadra ospite si faceva prendere dal nervosismo e calava soprattutto di concentrazione, il Trissino ritrovava la propria ambizione e il proprio cinismo e, dopo aver pareggiato, in appena quattro minuti si portava a +4 trascinata dal capocannoniere Alvarinho.
Anche dopo il match il clima è rimasto bollente visto che i vicentini hanno presentato reclamo per condotta violenta e antisportiva di Colamaria, respinto però dal giudice sportivo, e l'ambiente giovinazzese ha continuato a sentirsi depredato denunciandolo senza filtri sui social e accusando senza mezzi termini la condotta arbitrale.
Con queste premesse, questa sera ci si aspetta un PalaPansini infuocato, con una tifoseria ben poco ospitale e un Giovinazzo che cercherà il riscatto, morale e nel risultato, con grande intensità.
D'altronde i biancoverdi hanno capito, anche nell'ultima di regular season, di avere carte da giocare per mettere in difficoltà i pretendenti al titolo iridato, e poi non hanno nulla da perdere. Per provare a rimanere in gioco devono necessariamente vincere, mentre una sconfitta comporterebbe la definitiva eliminazione dai playoff guadagnati.