
Un ospedale “mediterraneo” che punta all’eccellenza: presentato il progetto del nuovo Ospedale del Nord Barese
Sorgerà tra Bisceglie e Molfetta, per un bacino d'utenza che sarà di circa 250mila pazienti dal territorio
"Un progetto ben realizzato è il primo passo verso un servizio sanitario moderno, funzionale e sostenibile" è il claim che accompagna il progetto del nuovo Ospedale del Nord Barese, presentato questa mattina a Bisceglie alla presenza del sindaco Angelantonio Angarano, del Commissario straordinario Asl Bt Tiziana Dimatteo, di Francesco Ruggiero (RTP Ospedale Nord Barese) e di Antonio Farano (RUP Ospedale Nord Barese), insieme alla presenza dei principali rappresentati istituzionali del territorio e delle città di cui beneficerà il progetto: oltre Bisceglie, anche Molfetta, Trani, Corato, Terlizzi, Ruvo e Giovinazzo, per un bacino d'utenza che si stima di circa 250mila pazienti.
Spazi ampi e luminosi, con accesso ravvicinato alla SS16bis, in una zona a cavallo tra le province di Barletta-Andria-Trani e di Bari, in territorio di Bisceglie ma a pochi chilometri da Molfetta. Sarà un ospedale che non si limiterà a recuperare l'attuale offerta sanitaria ma la rafforzerà in un'ottica di potenziamento e miglioramento, con elementi d'avanguardia e un'architettura che sposa il territorio, in una alternanza tra reparti, corridoi e spazi aperti, predisposto anche per una conversione efficace in caso di scenario pandemico. Il progetto del nuovo ospedale è stato presentato dal prof. Ing. Francesco Ruggiero in rappresentanza del Raggruppamento temporaneo composto da Manens, Studio Altieri, Pinearq, AGM Project Consulting.
Il nuovo ospedale ospiterà 268 posti letto, di cui 25 tecnici, e beneficerà di un finanziamento totale di euro 192.500.000: sarà dotato di area medica, area chirurgica, area materno-infantile, area intensiva, area malattie infettive, pronto-soccorso, posti letto tecnici, lungodegenza e psichiatria. Ci saranno naturalmente il blocco diagnostico, il blocco operatorio, il blocco parto, blocco ambulatoriale, blocco servizi, area per il personale e area accoglienza. Il progetto, realizzato nel pieno rispetto dell'ambiente circostante è composto da un corridoio centrale e da 4 blocchi rettangolari: sono previsti 3 ingressi e percorsi di accesso organizzati per i visitatori, per i sanitari e per l'area di emergenza-urgenza. Le stanze di degenza saranno realizzate con ampie vetrate per recuperare la luce naturale, ampiamente garantita anche nell'ampia zona di ingresso. "Siamo orgogliosi e soddisfatti – ha detto Tiziana Dimatteo, commissario straordinario Asl Bt – il progetto del nuovo ospedale del Nord barese è ambizioso, moderno, rispettoso delle esigenze di organizzare l'assistenza per intensità di cura. In questo momento siamo in fase di completamento delle verifiche da parte del CAB Asset sui rilievi effettuati. Entro novembre sarà consegnato il progetto definitivo per l'ammissione al finanziamento e l'avvio della gara integrata per la realizzazione del progetto definitivo e dei lavori".In base agli indirizzi programmatori il dimensionamento della struttura non è stato determinato come una semplice somma delle capacità dei reparti in chiusura o alla riproduzione dell'attuale configurazione accreditata, ma è stato basato su un'attenta analisi della popolazione target, dei suoi bisogni sanitari presenti e futuri e del contributo che il Nuovo Ospedale apporterà al rafforzamento della rete assistenziale ed al recupero di mobilità passiva. Il dimensionamento previsto per il Nuovo Ospedale, dotazioni e spazi necessari, permetterà dunque non solo di erogare l'attività presente ma di potenziarne i volumi.
"Il nuovo Ospedale del Nord Barese sarà un polo d'eccellenza, una struttura moderna ed efficiente in grado di rispondere alla domanda di salute di circa 250mila cittadini del territorio. L'iter è lungo e complesso ma stiamo lavorando ogni giorno per rispettare il cronoprogramma e accelerare le procedure burocratiche. Insieme alle altre istituzioni coinvolte, la Regione Puglia, la ASL, il Comune di Molfetta e tutti i Comuni coinvolti, abbiamo un solo obiettivo: migliorare la vita delle persone. E sono certo che il nuovo Ospedale sarà presto un punto di riferimento per tantissimi cittadini", le parole del Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
"L'area di 17 ettari utilizzata - ha spiegato l'ing. Francesco Ruggiero, in rappresentanza del Raggruppamento temporaneo composto da Manens, Studio Altieri, Pinearq, AGM Project Consulting - servirà un bacino di quasi 250mila abitanti con massima attenzione alle tematiche paesaggistiche ed ambientali. È un DEA di 1° livello da 243 posti letto, pensato attraverso uno studio clinico-gestionale ed un'analisi della rete erogativa. L'obiettivo era l'inserimento del nuovo ospedale nell'attuale offerta sanitaria del territorio servito. Non, quindi, una somma algebrica ma una dotazione di spazi necessari per svolgere al meglio tutte le attività che un moderno ospedale debba oggi offrire. Valore aggiunto è l'ospedale nell'ospedale, cioè la presenza di un luogo che possa fungere per la cura di una eventuale nuova pandemia".