Tentano il furto di una Lancia Delta, intercettati dai Carabinieri

Che sia per ricavarne pezzi di ricambio in un mercato parallelo sempre florido, da usare come "ostaggio" per chiedere soldi al proprietario (il classico cavallo di ritorno, in gergo) o da reimpiegare in furti e rapine, una cosa è certa: l'auto rubata continua ad andare per la maggiore.

Nella serata di ieri, alle ore 22.55, è andata però male a tre malviventi di Giovinazzo, tutti con una lunghissima sfilza di precedenti penali alle spalle, che avevano adocchiato una Lancia Delta, parcheggiata in via Bitonto. Si erano già avvicinati al veicolo ed uno di questi stava cercando di spalancarne lo sportello, quando all'improvviso hanno notato i fari di una gazzella dei Carabinieri in arrivo.

I tre individui, un 31enne che stava forzando la serratura dell'auto oltre ad un 38enne ed un 34enne, questi ultimi due appostati strategicamente nelle immediate vicinanze, con funzioni di "pali", sono stati fermati grazie all'intervento dei militari della Stazione di Giovinazzo, diretti dal luogotenente Dino Amato, che hanno proceduto al loro fermo, dopo averli bloccati, immobilizzati e perquisiti.

E non è tutto. Al termine della perquisizione, infatti, sono stati rinvenuti rinvenuti e sequestrati alcuni attrezzi atti allo scasso, tra cui un cacciavite, utilizzato per il tentato furto. I tre sono stati così condotti presso gli uffici di via Matteotti dove il 31enne è stato arrestato, mentre il 38enne ed il 34enne sono stati denunciati in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Bari, responsabili del reato di tentato furto in concorso.

Dell'avvenuto arresto del 31enne è stata data comunicazione al magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Bari, il quale ne ha disposto la custodia cautelare agli arresti domiciliari.