
Cultura
Teatro all'aperto in via dei Maniscalchi, presto realtà a Giovinazzo
Parte il progetto "La Fabbrica delle Arti" della Fondazione Defeo-Trapani
Giovinazzo - martedì 13 aprile 2021
Destagionalizzare l'offerta culturale a Giovinazzo, rendendo fruibili dal pubblico (quando terminerà questa pandemia) spazi finora inesistenti, dando vita concretamente al progetto "La Fabbrica delle Arti".
Non si ferma l'attività della Fondazione Defeo-Trapani, presieduta da Teresa Picerno, anche in un periodo storico estremamente difficile. Ieri, 12 aprile, primi rilievi e avvio del progetto che porterà alla realizzazione di un nuovo contenitore culturale polifunzionale all'aperto in via dei Maniscalchi, a due passi dal Teatro Odeion, già cornice di ben due stagioni concertistiche e teatrali prima dello stop forzato imposto dal Covid-19. Un risultato frutto della stretta collaborazione tra la Fondazione Defeo-Trapani, il Comune di Giovinazzo ed i residenti di quella porzione nuova del rione Immacolata.
Il 2 marzo 2021 l'Ente regionale ha quindi ufficializzato l'assegnazione del finanziamento (€ 257.935,00) con la richiesta dell'impegno di cofinanziamento della Fondazione (€ 68.565,00) ed i termini per la presentazione del progetto esecutivo.
Al progetto hanno lavorato l'ing. Giuseppe Cataldo, l'architetto Nico Sacco, Responsabile paesaggista, l'avv. Michele Ragone che ha curato la parte legale e il coordinatore, Pasquale Brandi.
Un progetto che rappresenta in realtà il completamento di un percorso idealmente già tracciato dalla Fondazione nel suo stesso Statuto e che è frutto del volitivo impegno della famiglia D'Attolico-Picerno che ha sempre immaginato quei luoghi come un potenziale inespresso di Giovinazzo. Tra qualche tempo, quindi, sarà possibile usufruire non di uno, ma di due differenti luoghi da cui si propagherà cultura a trecentosessanta gradi, dalla musica al teatro, dal cinema all'aperto ai reading letterari.
Non si ferma l'attività della Fondazione Defeo-Trapani, presieduta da Teresa Picerno, anche in un periodo storico estremamente difficile. Ieri, 12 aprile, primi rilievi e avvio del progetto che porterà alla realizzazione di un nuovo contenitore culturale polifunzionale all'aperto in via dei Maniscalchi, a due passi dal Teatro Odeion, già cornice di ben due stagioni concertistiche e teatrali prima dello stop forzato imposto dal Covid-19. Un risultato frutto della stretta collaborazione tra la Fondazione Defeo-Trapani, il Comune di Giovinazzo ed i residenti di quella porzione nuova del rione Immacolata.
L'ITER
Il 27 dicembre 2019, ottenuta la concessione dal Comune di Giovinazzo delle particelle catastali n. 1586 e 1592, la Fondazione aveva partecipato al bando regionale "Radici & Ali", indetto dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, aggiudicandosi un finanziamento pubblico, sancito nella determina dirigenziale della Regione Puglia n.526 del 26 ottobre del 2020, che prevedeva il sostegno delle filiere culturali, creative, turistiche e dello sport.Il 2 marzo 2021 l'Ente regionale ha quindi ufficializzato l'assegnazione del finanziamento (€ 257.935,00) con la richiesta dell'impegno di cofinanziamento della Fondazione (€ 68.565,00) ed i termini per la presentazione del progetto esecutivo.
Al progetto hanno lavorato l'ing. Giuseppe Cataldo, l'architetto Nico Sacco, Responsabile paesaggista, l'avv. Michele Ragone che ha curato la parte legale e il coordinatore, Pasquale Brandi.
L'IDEA
L'idea è chiarissima: dare continuità a quanto fatto in fascia autunnale ed invernale all'interno del Teatro Odeion, cercando di destagionalizzare l'offerta cultural-musicale in città ed offrendo alla gente di Giovinazzo e dell'intero circondario un punto di riferimento non necessariamente centrale, che aiuti a far crescere le periferie urbane.Un progetto che rappresenta in realtà il completamento di un percorso idealmente già tracciato dalla Fondazione nel suo stesso Statuto e che è frutto del volitivo impegno della famiglia D'Attolico-Picerno che ha sempre immaginato quei luoghi come un potenziale inespresso di Giovinazzo. Tra qualche tempo, quindi, sarà possibile usufruire non di uno, ma di due differenti luoghi da cui si propagherà cultura a trecentosessanta gradi, dalla musica al teatro, dal cinema all'aperto ai reading letterari.