
Politica
Riconoscimento della Palestina, il Consiglio comunale di Giovinazzo approva mozione opposizioni
La nota dei consiglieri di PVA, PD, Sinistra Italiana e Civica 22
Giovinazzo - giovedì 19 giugno 2025
Comunicato Stampa
«Durante la seduta del Consiglio Comunale del 17 giugno è stata approvata all'unanimità la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina, presentata dai consiglieri Girolamo Capurso, Davide Digiaro, Ferdinando Depalo, Filippo Cortese e Giovanni Camporeale.
Nel suo intervento, il consigliere Girolamo Capurso, a nome dei proponenti, ha evidenziato il profondo significato della mozione, sottolineandone il richiamo al valore universale della dignità umana. Ha ricordato come quanto accade in Palestina non possa essere ignorato o relegato a una questione geopolitica distante, ma interpelli direttamente la coscienza di ciascuno di noi. Ha denunciato la tragedia umanitaria in corso nella Striscia di Gaza, che colpisce indiscriminatamente civili, famiglie e bambini, sottolineando l'impossibilità morale di restare neutrali.
L'indifferenza, ha ribadito, non è mai neutra: è una forma di complicità. Richiamando simboli fondanti della memoria democratica italiana, come la Resistenza, Capurso ha ribadito il dovere delle istituzioni, anche locali, di prendere posizione quando i diritti vengono calpestati. In questo senso, ha rivendicato la piena legittimità del Consiglio comunale a esprimersi su questioni internazionali quando sono in gioco valori universali come la vita, la libertà e la giustizia. Il suo appello a tutti i consiglieri presenti è stato chiaro: non restare neutrali.
La mozione non è "contro" qualcuno ma "per" la vita, la dignità, la pace. Non è una battaglia ideologica, ma un richiamo alla coscienza, al coraggio di scegliere da che parte stare quando i diritti umani vengono calpestati. Particolarmente significativa anche la proposta del consigliere Ferdinando Depalo, che ha chiesto formalmente di esporre la bandiera della Palestina dal balcone del Municipio come gesto visibile di solidarietà e di memoria verso le decine di migliaia di vittime civili del conflitto in corso. Un invito che, a nostro avviso, è stato accolto solo parzialmente dal Sindaco, il quale ha disposto l'esposizione della bandiera per un solo giorno, in una data simbolica da definire. Avremmo auspicato maggiore coraggio: l'esposizione immediata della bandiera, da oggi e fino al termine dell'invasione di Gaza. Perché la pace si costruisce anche con i gesti. Perché di fronte all'ingiustizia, la neutralità è essa stessa una scelta.
E perché in momenti come questo, anche i Comuni devono far sentire forte e chiara la propria voce. Giovinazzo non deve voltarsi dall'altra parte. Restare umani significa anche questo».
I consiglieri comunali Girolamo Capurso (PrimaVera Alternativa)
Davide Digiaro (PrimaVera Alternativa)
Ferdinando depalo (Sinistra italiana Giovinazzo-AVS)
Filippo Cortese (Civica 22)
Giovanni Camporeale (Partito Democratico)
Maria Rosaria Pugliese
Nel suo intervento, il consigliere Girolamo Capurso, a nome dei proponenti, ha evidenziato il profondo significato della mozione, sottolineandone il richiamo al valore universale della dignità umana. Ha ricordato come quanto accade in Palestina non possa essere ignorato o relegato a una questione geopolitica distante, ma interpelli direttamente la coscienza di ciascuno di noi. Ha denunciato la tragedia umanitaria in corso nella Striscia di Gaza, che colpisce indiscriminatamente civili, famiglie e bambini, sottolineando l'impossibilità morale di restare neutrali.
L'indifferenza, ha ribadito, non è mai neutra: è una forma di complicità. Richiamando simboli fondanti della memoria democratica italiana, come la Resistenza, Capurso ha ribadito il dovere delle istituzioni, anche locali, di prendere posizione quando i diritti vengono calpestati. In questo senso, ha rivendicato la piena legittimità del Consiglio comunale a esprimersi su questioni internazionali quando sono in gioco valori universali come la vita, la libertà e la giustizia. Il suo appello a tutti i consiglieri presenti è stato chiaro: non restare neutrali.
La mozione non è "contro" qualcuno ma "per" la vita, la dignità, la pace. Non è una battaglia ideologica, ma un richiamo alla coscienza, al coraggio di scegliere da che parte stare quando i diritti umani vengono calpestati. Particolarmente significativa anche la proposta del consigliere Ferdinando Depalo, che ha chiesto formalmente di esporre la bandiera della Palestina dal balcone del Municipio come gesto visibile di solidarietà e di memoria verso le decine di migliaia di vittime civili del conflitto in corso. Un invito che, a nostro avviso, è stato accolto solo parzialmente dal Sindaco, il quale ha disposto l'esposizione della bandiera per un solo giorno, in una data simbolica da definire. Avremmo auspicato maggiore coraggio: l'esposizione immediata della bandiera, da oggi e fino al termine dell'invasione di Gaza. Perché la pace si costruisce anche con i gesti. Perché di fronte all'ingiustizia, la neutralità è essa stessa una scelta.
E perché in momenti come questo, anche i Comuni devono far sentire forte e chiara la propria voce. Giovinazzo non deve voltarsi dall'altra parte. Restare umani significa anche questo».
I consiglieri comunali Girolamo Capurso (PrimaVera Alternativa)
Davide Digiaro (PrimaVera Alternativa)
Ferdinando depalo (Sinistra italiana Giovinazzo-AVS)
Filippo Cortese (Civica 22)
Giovanni Camporeale (Partito Democratico)
Maria Rosaria Pugliese