Michele Sollecito. <span>Foto Gianluca Battista</span>
Michele Sollecito. Foto Gianluca Battista
Politica

Michele Sollecito: «Rimando al mittente le falsità addebitatemi»

La replica del Vicesindaco sulla vicenda della sua indennità di funzione

Si attendeva da giorni la replica del Vicesindaco, Michele Sollecito, sulla questione relativa alla sua indennità di funzione. Per tre anni Sollecito ha percepito più di quanto doveva ed egli stesso, accortosi dell'errore, ha denunciato la cosa ai funzionari comunali, rinunciando sin da settembre scorso al suo compenso. Per le opposizioni si è trattato di un avvedimento tardivo, quindi frutto o di dolo o di colpa grave, e lui dovrebbe dimettersi, mentre Sollecito si difende e ribadisce tutta la sua buona fede, che sarebbe confermata dall'autodenuncia e dal fatto che nessuno si era accorto dell'errore.

Di seguito, così come vi avevamo preannunciato, vi riportiamo la sua replica integrale.

«L'equivoco, generato sulla tipologia di contratto da figure professionali preposte alla correttezza dell'avvio di una nuova impresa, non può portare l'opposizione a condurre una campagna elettorale fuorviante e diffamatoria.

La prova della mia buona fede? Ho sempre consegnato per primo la mia dichiarazione dei redditi per la sezione "amministrazione trasparente" ossia consultabile da tutti online sul sito web istituzionale. Purtroppo è sfuggito a tutti (anche a chi cura la mia dichiarazione) che nel riquadro del reddito da lavoro dipendente vi fossero due voci e che la prima voce riportava la somma dell'indennità intera. Considerata la mia attuale situazione debitoria avrei senz'altro gradito che chiunque se ne fosse accorto prima. O no?

Ora mi chiedo: come si fa ad aver "colpevolmente" omesso e contemporaneamente a pubblicare online la propria dichiarazione dei redditi? C'è una contraddizione che parla chiaro: ero in buona fede sicuro della mia posizione. E qualcuno provasse a dimostrare il contrario. La mia svista è stata anche la svista di chi oggi mi accusa di cose inenarrabili, cercando di avvelenare i pozzi di questa campagna elettorale.

Ho riconosciuto io stesso l'errore ad agosto 2016, appena dopo aver ritirato la mia dichiarazione dei redditi in seguito ad alcune attività di riordino e dopo un confronto con chi cura gli aspetti gestionali del mio lavoro.

Ho prontamente comunicato l'errore al dirigente del servizio di ragioneria pregandolo di quantificare celermente quanto da me percepito in modo erroneo, così da pubblicare la determina di recupero e comunicare lo spiacevole episodio. Non ho timore di dire che non è passato giorno in cui non abbia chiesto agli impiegati preposti la pubblicazione della mia determina. Non temo smentita, ho diversi testimoni del mio "pressing" quotidiano in ragioneria.

Ero e sono io il primo a voler concludere questa vicenda. E non accetto che possa caricarmi di responsabilità non mie come quella appunto di redigere e pubblicare una determina dirigenziale.
Anche quest'anno sono stato fra i primi a consegnare la mia dichiarazione dei redditi: le stesse saranno pubblicate a breve dal responsabile della trasparenza e come sempre verranno rispettate le tempistiche previste dalla legge.

A quanti oggi sbandierano la questione della trasparenza, sommessamente ricordo che, quando ho seguito i lavori del piano per la trasparenza e per la prevenzione della corruzione, si è proceduto alla pubblicazione dei documenti con avvisi dedicati a tutta la cittadinanza (partiti, movimenti civici, associazioni ecc.) per raccogliere osservazioni e rilievi. Risultato della consultazione pubblica? Nulla da dire.

Mio malgrado sono stato protagonista di una vicenda assurda. Rimediando all'errore ho fatto un gesto normale in un paese normale, a parte le dovute eccezioni. Ma mi preme aggiungere, con grande amarezza, che rimando al mittente tutte le falsità addebitatemi e che alcune dichiarazioni sono già al vaglio del mio legale per valutare eventuali azioni a difesa della mia rispettabilità e del mio onore».

Michele Sollecito
  • Michele Sollecito
Altri contenuti a tema
Attentato a Sigfrido Ranucci, la solidarietà della città di Giovinazzo Attentato a Sigfrido Ranucci, la solidarietà della città di Giovinazzo Il sindaco Sollecito ha espresso vicinanza al giornalista più volte ospite di Conversazioni dal Mare
Fumo dalle campagne: l'approfondimento del sindaco di Giovinazzo Fumo dalle campagne: l'approfondimento del sindaco di Giovinazzo Sollecito: «Polizia Locale monitorerà territorio con drone»
Odore acre di fumo a sera, il sindaco di Giovinazzo spiega Odore acre di fumo a sera, il sindaco di Giovinazzo spiega Sollecito: «Riconducibile a capannoni andati in fumo qualche giorno fa»
"Pranzo della domenica", il sindaco di Giovinazzo invita a scoprire l'iniziativa ANCI "Pranzo della domenica", il sindaco di Giovinazzo invita a scoprire l'iniziativa ANCI Una foto per raccontare il valore della tradizione
Il sindaco di Giovinazzo e don Luigi Caravella alla canonizzazione di Pier Giorgio Frassati Il sindaco di Giovinazzo e don Luigi Caravella alla canonizzazione di Pier Giorgio Frassati Sollecito in piazza San Pietro con la famiglia per il suo legame con Azione Cattolica nella giornata dedicata anche a Carlo Acutis
Bandiera della Palestina da Palazzo di Città: il punto di vista del sindaco di Giovinazzo Bandiera della Palestina da Palazzo di Città: il punto di vista del sindaco di Giovinazzo Una lunga nota pubblicata sui social per spiegare una posizione in modo articolato combattendo la propaganda
Lavori al Campo Sportivo di Giovinazzo, il VIDEO del sindaco Sollecito Lavori al Campo Sportivo di Giovinazzo, il VIDEO del sindaco Sollecito Completate pista di atletica e tribuna ospiti
Sollecito esalta la tradizione musicale delle bande e celebra la musica lirica Sollecito esalta la tradizione musicale delle bande e celebra la musica lirica Un post per omaggiare la "Filippo Cortese" ed un momento della Festa Patronale visto come patrimonio da preservare
© 2001-2025 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.