Le reliquie di San Giuseppe Moscati a San Domenico

La Parrocchia San Domenico si prepara ad ospitare un altro momento importante per l'intera comunità giovinazzese: l'arrivo delle reliquie di San Giuseppe Moscati. Il programma prevede quattro giorni intensi, da giovedì 14 a domenica 17 dicembre, in cui si terranno messe e momenti di preghiera per far conoscere il Santo di Avellino, ma con natali beneventani (1880), che visse ed operò a Napoli, dove svolse l'attività di medico al servizio totale degli ammalati.

Le reliquie del Santo campano nella centralissima chiesa giovinazzese alle ore 20.00 del 14 dicembre e saranno posizionate sul Sagrato, prima della Santa Messa delle ore 20.30.

Fitto il programma del giorno successivo, venerdì 15 dicembre. Alle ore 9.00 verrà celebrata la Santa Messa e successivamente, alle 11.00, le reliquie saranno spostate presso il Liceo "M. Spinelli", dove Padre Tommaso Guadagno, Responsabile del culto del Santo, parlerà del tema "Scienza e fede nella vita di Giuseppe Moscati, laico e santo". Nel pomeriggio, alle 17.00 verrà celebrato il Sacramento dell'Unzione degli Infermi agli ammalati della città, alle 18.30 Padre Guadagno presiederà la Santa Messa ed infine alle 19.30 la preghiera proseguirà con la Via Crucis rionale durante cui si mediterà a partire dagli scritti di San Giuseppe Moscati.

Ricca di appuntamenti anche la giornata di sabato 16 dicembre. Al mattino le reliquie sosteranno presso la Residenza Socio-Assistenziale per anziani "Chicco di Frumento" (Oratorio Suore Missionarie di Giovinazzo). Poi, la mattinata terminerà con la Santa Messa delle 11.30 a San Domenico. In serata, al Rosario delle 18.00 seguiranno la Santa Messa Solenne presieduta dal Vescovo della Diocesi di Molfetta- Ruvo - Giovinazzo - Terlizzi, Mons. Domenico Cornacchia e la celebrazione delle ore 21.00, prima di lasciare spazio all'Adorazione Eucaristica, che avrà luogo dalle 22.00 alle 7.00.

I fedeli saluteranno il medico e Santo campano domenica 17 dicembre, durante le messe delle ore 8.00, 10.00 e 11.15, quest'ultima destinata a tutti i medici della città