
Chiesa locale
La Sacra Spina di Andria in Concattedrale
La reliquia sarà a Giovinazzo dal 28 al 31 maggio
Giovinazzo - lunedì 15 maggio 2017
06.00
La Sacra Spina di Andria giungerà a Giovinazzo domenica 28 maggio, e sosterà nella Concattedrale di Santa Maria Assunta fino al 31 maggio. È questo l'annuncio giuntoci in redazione dal parroco, don Benedetto Fiorentino.
Si tratta, secondo la tradizione, di una delle spine della corona posta sul capo di Cristo durante la sua Passione. Una spina adorata ad Andria, dove è custodita in Cattedrale ed a cui fanno visita migliaia di fedeli ogni anno. La spina si modifica e sanguina ogni volta che l'Annunciazione, solennità che cade il 25 marzo, coincide con il Venerdì Santo.
Per il suo arrivo a Giovinazzo sono previsti tre giorni di celebrazioni. L'accoglienza è prevista per domenica 28 maggio alle ore 18.30, mentre alle 19.00 ci sarà la celebrazione della Santa Messa.
Lunedì 29 maggio, invece, la celebrazione diverrà solenne, officiata da Sua Eccellenza Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta - Ruvo - Giovinazzo - Terlizzi.
Martedì 30 maggio, dopo la consueta messa delle ore 19.00, ci sarà in Concattedrale la testimonianza del dott. Filippo Dagostino. Ventiquattro ore dopo, mercoledì 31 maggio, la Sacra Spina di Cristo sarà salutata dall'intera comunità di fedeli giovinazzesi e farà ritorno ad Andria.
Giovinazzo e la Parrocchia di Santa Maria Assunta vivranno così altri quattro giorni speciali, tra preghiera, riflessioni, testimonianze e giubilo, dopo quanto accaduto per il passaggio delle reliquie di Santa Rita da Cascia lo scorso anno.
Si tratta, secondo la tradizione, di una delle spine della corona posta sul capo di Cristo durante la sua Passione. Una spina adorata ad Andria, dove è custodita in Cattedrale ed a cui fanno visita migliaia di fedeli ogni anno. La spina si modifica e sanguina ogni volta che l'Annunciazione, solennità che cade il 25 marzo, coincide con il Venerdì Santo.
Per il suo arrivo a Giovinazzo sono previsti tre giorni di celebrazioni. L'accoglienza è prevista per domenica 28 maggio alle ore 18.30, mentre alle 19.00 ci sarà la celebrazione della Santa Messa.
Lunedì 29 maggio, invece, la celebrazione diverrà solenne, officiata da Sua Eccellenza Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta - Ruvo - Giovinazzo - Terlizzi.
Martedì 30 maggio, dopo la consueta messa delle ore 19.00, ci sarà in Concattedrale la testimonianza del dott. Filippo Dagostino. Ventiquattro ore dopo, mercoledì 31 maggio, la Sacra Spina di Cristo sarà salutata dall'intera comunità di fedeli giovinazzesi e farà ritorno ad Andria.
Giovinazzo e la Parrocchia di Santa Maria Assunta vivranno così altri quattro giorni speciali, tra preghiera, riflessioni, testimonianze e giubilo, dopo quanto accaduto per il passaggio delle reliquie di Santa Rita da Cascia lo scorso anno.