
Eventi e cultura
In Sala San Felice una lettura teatrale per i bambini di Gaza
L'evento organizzato dall'ANPI Giovinazzo
Giovinazzo - domenica 1 giugno 2025
L'orrore delle migliaia di morti nella striscia di Gaza, in Palestina, entra ogni giorno, più volte al giorno, nelle nostre case attraverso la tv. Intellettuali, politici, sindacalisti, associazioni laiche e cattoliche si stanno mobilitando in queste settimane per bloccare il massacro di migliaia di persone, tra cui molte bambine e molti bambini.
Su questo servirà a far riflettere "Netamiau perché sei morta - Ingiunzione a una bambina", la lettura teatrale a cura di Marco Gobetti che si terrà alle 19.30 in Sala San Felice. L'evento culturale è organizzata dalla Sezione ANPI "Angelo Ricapito" di Giovinazzo. L'ingresso è gratuito.
Il pubblico assisterà dunque ad una «una fiaba cruda che si fa satira feroce e spinge a riflettere su situazioni attuali: la strategia della menzogna imperante, i genocidi subiti usati come carta».
L'AUTORE
Marco Gobetti è un drammaturgo, attore e regista attivo dagli anni '90, coniuga da sempre l'attività di prosa nei teatri a quella su strada. A partire dal 2000 inventa il Teatro Stabile di Strada - il primo di una serie di progetti con cui tenta di contaminare il sistema teatrale - e fonda la Compagnia Marco Gobetti, poi ribattezzata Lo stagno di Goethe.
Su questo servirà a far riflettere "Netamiau perché sei morta - Ingiunzione a una bambina", la lettura teatrale a cura di Marco Gobetti che si terrà alle 19.30 in Sala San Felice. L'evento culturale è organizzata dalla Sezione ANPI "Angelo Ricapito" di Giovinazzo. L'ingresso è gratuito.
Il pubblico assisterà dunque ad una «una fiaba cruda che si fa satira feroce e spinge a riflettere su situazioni attuali: la strategia della menzogna imperante, i genocidi subiti usati come carta».
L'AUTORE
Marco Gobetti è un drammaturgo, attore e regista attivo dagli anni '90, coniuga da sempre l'attività di prosa nei teatri a quella su strada. A partire dal 2000 inventa il Teatro Stabile di Strada - il primo di una serie di progetti con cui tenta di contaminare il sistema teatrale - e fonda la Compagnia Marco Gobetti, poi ribattezzata Lo stagno di Goethe.