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Il comandante della Capitaneria Burlando va a Ravenna. Il saluto al Gruppo Anmi di Giovinazzo
L'ex vertice del Compartimento Marittimo di Molfetta: «Ringrazio la Puglia per aver accolto me e la mia famiglia, che mi ha seguito in questa splendida esperienza»
Giovinazzo - giovedì 3 settembre 2020
14.43
Si è tenuta nei giorni scorsi la visita informale del Comandante uscente della Capitaneria di Porto di Molfetta, il genovese Michele Burlando, al gruppo Anmi, Associazione Nazionale Marinai d'Italia, di Giovinazzo nella sede di Piazza Vittorio Emanuele II. Al vertice del Compartimento Marittimo di Molfetta da giugno 2018, il capitano di fregata Burlando lascerà il testimone al suo omologo proprio in questi primi giorni di settembre. Per lui è già pronta la nuova destinazione alla volta di Ravenna.
«Ho sentito la necessità di venire a salutare, dietro gentile invito del Presidente Nicola Martinucci, il gruppo ANMI di Giovinazzo che in questi anni mi ha supportato nella mia opera». Questo l'incipit del discorso di Burlando.
«Ringrazio la Puglia per aver accolto me e la mia famiglia, che mi ha seguito in questa splendida esperienza a Molfetta e Giovinazzo. Ricordo con piacere alcuni momenti significativi. Per il 154mo anniversario dalla fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto, il Direttore marittimo e della Capitaneria di Porto di Bari, Contrammiraglio Giuseppe Meli decise di festeggiare l'anniversario proprio nel vostro comune con la cerimonia presso il Monumento dei Caduti sul mare sul Lungomare Marina Italiana. È stato un momento significativo della mia permanenza a capo del Compartimento di Molfetta. La vostra associazione si è messa a completa a disposizione, accogliendoci proprio nella vostra sede».
«Vi rendo merito del fatto che teniate così in ordine e in maniera impeccabile il monumento. In occasione poi del centenario dell'Istituto tecnico nautico Amerigo Vespucci di Molfetta - ha continuato il comandante -, vi fu una cerimonia all'interno dell'atrio dell'Istituto scolastico con la deposizione di una corona di alloro, donata dal vostro gruppo ANMI. In quella occasione inoltre furono consegnate le medaglie di lunga navigazione, una di queste assegnata anche ad un socio del gruppo di Giovinazzo, Domenico De Gennaro».
Queste le parole piene di emozione del comandante dinanzi ad una esigua ma calorosa rappresentanza del Gruppo Anmi, viste le stringenti normative anti-Covid. Al saluto hanno presenziato anche il Presidente del Consiglio comunale Alfonso Arbore, in vece del sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma, l'Ammiraglio di squadra Michele De Pinto, anche Consigliere Nazionale Anmi, e il 1° luogotenente Rosario Paesano, Comandante Locamare della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Giovinazzo. Tutti rigorosamente con indosso la mascherina.
Un commosso Nicola Martinucci ha tributato la sua personale stima e quella di tutti i marinai e i soci del gruppo di Giovinazzo al comandante sia per le qualità personali, sia per quelle più strettamente professionali, emerse nei due anni al comando della Capitaneria. Il comandante infatti ha sempre accolto e presenziato con favore alle iniziative del gruppo cittadino. In segno di ricordo e gratitudine la visita si è conclusa con uno scambio di doni. Il presidente Martinucci ha regalato una litografia raffigurante la Fontana dei Tritoni di Piscitelli e il prospetto della chiesa San Domenico di Giovinazzo.
Con l'auspicio di rincontrarsi tutti a Ravenna, la sua prossima destinazione, poi, il Comandante ha donato il Crest della Capitaneria di Porto di Molfetta e un libro scritto a 4 mani da Giampiero Cazzato e Marco Di Milla dal titolo 'Navi Mute, il mistero sulla morte del comandante Natale De Grazia' con l'introduzione a cura del Ministro dell'Ambiente Sergio Costa e la prefazione del Comandante generale della Guardia Costiera Giovanni Pettorino.
«Ho sentito la necessità di venire a salutare, dietro gentile invito del Presidente Nicola Martinucci, il gruppo ANMI di Giovinazzo che in questi anni mi ha supportato nella mia opera». Questo l'incipit del discorso di Burlando.
«Ringrazio la Puglia per aver accolto me e la mia famiglia, che mi ha seguito in questa splendida esperienza a Molfetta e Giovinazzo. Ricordo con piacere alcuni momenti significativi. Per il 154mo anniversario dalla fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto, il Direttore marittimo e della Capitaneria di Porto di Bari, Contrammiraglio Giuseppe Meli decise di festeggiare l'anniversario proprio nel vostro comune con la cerimonia presso il Monumento dei Caduti sul mare sul Lungomare Marina Italiana. È stato un momento significativo della mia permanenza a capo del Compartimento di Molfetta. La vostra associazione si è messa a completa a disposizione, accogliendoci proprio nella vostra sede».
«Vi rendo merito del fatto che teniate così in ordine e in maniera impeccabile il monumento. In occasione poi del centenario dell'Istituto tecnico nautico Amerigo Vespucci di Molfetta - ha continuato il comandante -, vi fu una cerimonia all'interno dell'atrio dell'Istituto scolastico con la deposizione di una corona di alloro, donata dal vostro gruppo ANMI. In quella occasione inoltre furono consegnate le medaglie di lunga navigazione, una di queste assegnata anche ad un socio del gruppo di Giovinazzo, Domenico De Gennaro».
Queste le parole piene di emozione del comandante dinanzi ad una esigua ma calorosa rappresentanza del Gruppo Anmi, viste le stringenti normative anti-Covid. Al saluto hanno presenziato anche il Presidente del Consiglio comunale Alfonso Arbore, in vece del sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma, l'Ammiraglio di squadra Michele De Pinto, anche Consigliere Nazionale Anmi, e il 1° luogotenente Rosario Paesano, Comandante Locamare della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Giovinazzo. Tutti rigorosamente con indosso la mascherina.
Un commosso Nicola Martinucci ha tributato la sua personale stima e quella di tutti i marinai e i soci del gruppo di Giovinazzo al comandante sia per le qualità personali, sia per quelle più strettamente professionali, emerse nei due anni al comando della Capitaneria. Il comandante infatti ha sempre accolto e presenziato con favore alle iniziative del gruppo cittadino. In segno di ricordo e gratitudine la visita si è conclusa con uno scambio di doni. Il presidente Martinucci ha regalato una litografia raffigurante la Fontana dei Tritoni di Piscitelli e il prospetto della chiesa San Domenico di Giovinazzo.
Con l'auspicio di rincontrarsi tutti a Ravenna, la sua prossima destinazione, poi, il Comandante ha donato il Crest della Capitaneria di Porto di Molfetta e un libro scritto a 4 mani da Giampiero Cazzato e Marco Di Milla dal titolo 'Navi Mute, il mistero sulla morte del comandante Natale De Grazia' con l'introduzione a cura del Ministro dell'Ambiente Sergio Costa e la prefazione del Comandante generale della Guardia Costiera Giovanni Pettorino.