
Messaggio elettorale
Francesco Spina candidato al Parlamento col PD nel collegio di Giovinazzo
Sarà presentato nell'uninominale Puglia 3 della Camera dei Deputati
Giovinazzo - mercoledì 24 gennaio 2018
Ha sciolto ogni dubbio con un post su Facebbook: «Il mio impegno per i cittadini e il territorio continua».
L'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina, già indicato come papabile "candidato forte" del Partito Democratico dal Segretario regionale, Marco Lacarra, in una recente intervista a Telesveva ha ufficializzato la sua candidatura nel collegio uninominale Puglia 3 della Camera dei Deputati, che comprende Bisceglie, Corato, Giovinazzo, Molfetta, Ruvo di Puglia, Terlizzi.
«Ringrazio tutti coloro che - ha continuato Spina - dandomi fiducia mi consentiranno la straordinaria emozione di confrontarmi ancora una volta con il giudizio dei cittadini e la volontà del popolo sovrano. Dopo l'esperienza ultradecennale di Sindaco - ha sottolineato - e quella di Presidente della Provincia, un'altra straordinaria occasione per poter lavorare per le comunità con passione e dedizione e contribuire al cambiamento in favore dei cittadini. Sempre ascoltandoli uno ad uno, con la forza di poterli guardare con amicizia negli occhi».
L'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina, già indicato come papabile "candidato forte" del Partito Democratico dal Segretario regionale, Marco Lacarra, in una recente intervista a Telesveva ha ufficializzato la sua candidatura nel collegio uninominale Puglia 3 della Camera dei Deputati, che comprende Bisceglie, Corato, Giovinazzo, Molfetta, Ruvo di Puglia, Terlizzi.
«Ringrazio tutti coloro che - ha continuato Spina - dandomi fiducia mi consentiranno la straordinaria emozione di confrontarmi ancora una volta con il giudizio dei cittadini e la volontà del popolo sovrano. Dopo l'esperienza ultradecennale di Sindaco - ha sottolineato - e quella di Presidente della Provincia, un'altra straordinaria occasione per poter lavorare per le comunità con passione e dedizione e contribuire al cambiamento in favore dei cittadini. Sempre ascoltandoli uno ad uno, con la forza di poterli guardare con amicizia negli occhi».