
Religioni
TUTTE LE FOTO della processione dei Misteri
Composta e silenziosa si è fatta strada tra i fedeli. Suggestivi i passaggi nel borgo antico
Giovinazzo - sabato 31 marzo 2018
06.00
Cristo è morto. La sua Passione ha avuto luogo e dalla croce rinascerà un nuovo mondo. Su di Lui ha preso i peccati degli uomini, di tutti gli uomini, di chi gli ha creduto e soprattutto di chi non gli ha creduto.
È questo il Venerdì Santo, il giorno che celebra la vittoria solo momentanea delle tenebre, da cui il Cristo risorgerà. Il suo trionfo sarà totale e questa sera la Veglia pasquale ricorderà che mai il buio prevarrà sulla luce, il male sul bene. Per crucem ad lucem, fino alla fine dei giorni da quella croce il mondo rinasce a nuova vita.
Ieri sera la celebrazione della Passione e poi la tradizionale processione dei Misteri, quest'anno organizzata dalla Confraternita di San Michele Arcangelo in accordo con tutte le confraternite locali. Un incedere lento e composto da piazza Duomo, accompagnato dalla Bassa musica "Armonia" di Molfetta e dall'Associazione dei Concerti bandistici della città di Giovinazzo.
Carichi di suggestioni i passaggi in via San Giacomo, piazza Benedettine, piazza Costantinopoli e piazza San Felice. E poi presso il Calvario, in via Cappuccini, prima del lento rientro verso piazza Vittorio Emanuele II e nuovamente in piazza Costantinopoli.
Con tutto il clero cittadino, al corteo erano presenti il Sindaco, il Presidente del Consiglio comunale e diversi Consiglieri di maggioranza e opposizione, oltre alle autorità militari.
Proviamo a raccontarvi questa processione attraverso i nostri scatti che non vogliono in alcun modo darvi un quadro completo del percorso, bensì far provare a tutti voi, soprattutto ai giovinazzesi che non vivono più nella loro città ed a quelli che per motivi di salute non hanno potuto assistervi, alcuni dei momenti più emozionanti e intensi.
Le celebrazioni della settimana Santa a Giovinazzo proseguiranno questo pomeriggio, alle ore 18.30, con la breve traslazione di Gesù morto dalla chiesa del Carmine a quella di San Giovanni Battista, dove avrà luogo la liturgia del "Compianto su Cristo Morto".
Cristo è morto, ma presto, prestissimo, la luce tornerà a riempire il cuore degli uomini.
È questo il Venerdì Santo, il giorno che celebra la vittoria solo momentanea delle tenebre, da cui il Cristo risorgerà. Il suo trionfo sarà totale e questa sera la Veglia pasquale ricorderà che mai il buio prevarrà sulla luce, il male sul bene. Per crucem ad lucem, fino alla fine dei giorni da quella croce il mondo rinasce a nuova vita.
Ieri sera la celebrazione della Passione e poi la tradizionale processione dei Misteri, quest'anno organizzata dalla Confraternita di San Michele Arcangelo in accordo con tutte le confraternite locali. Un incedere lento e composto da piazza Duomo, accompagnato dalla Bassa musica "Armonia" di Molfetta e dall'Associazione dei Concerti bandistici della città di Giovinazzo.
Carichi di suggestioni i passaggi in via San Giacomo, piazza Benedettine, piazza Costantinopoli e piazza San Felice. E poi presso il Calvario, in via Cappuccini, prima del lento rientro verso piazza Vittorio Emanuele II e nuovamente in piazza Costantinopoli.
Con tutto il clero cittadino, al corteo erano presenti il Sindaco, il Presidente del Consiglio comunale e diversi Consiglieri di maggioranza e opposizione, oltre alle autorità militari.
Proviamo a raccontarvi questa processione attraverso i nostri scatti che non vogliono in alcun modo darvi un quadro completo del percorso, bensì far provare a tutti voi, soprattutto ai giovinazzesi che non vivono più nella loro città ed a quelli che per motivi di salute non hanno potuto assistervi, alcuni dei momenti più emozionanti e intensi.
Le celebrazioni della settimana Santa a Giovinazzo proseguiranno questo pomeriggio, alle ore 18.30, con la breve traslazione di Gesù morto dalla chiesa del Carmine a quella di San Giovanni Battista, dove avrà luogo la liturgia del "Compianto su Cristo Morto".
Cristo è morto, ma presto, prestissimo, la luce tornerà a riempire il cuore degli uomini.