
Attività produttive
Sospensione TOSAP e TARI: c'è l'intesa tra ARAC e Comune di Giovinazzo
Si prepara il terreno per una prima ripartenza di diverse attività economiche. Ma in tanti chiedono sostegno
Giovinazzo - martedì 28 aprile 2020
Comunicato Stampa
Ieri sera la seguita diretta su GiovinazzoViva aveva già raccontato in parte quanto accaduto nei giorni scorsi. Oggi vi riportiamo comunicato congiunto tra ARAC ed Amministrazione comunale su alcune misure che Palazzo di Città intende prendere per andare incontro agli imprenditori del territorio. Questo il testo.
«Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro estremamente collaborativo tra il sindaco Tommaso Depalma, il presidente del Consiglio, Alfonso Arbore, l'assessore alla Cultura e al Turismo, Cristina Piscitelli, l'assessore alle Attività Produttive, Salvatore Stallone, una delegazione dell'ARAC, associazione che raccoglie i ristoratori, gli albergatori ed i commercianti di Giovinazzo, rappresentata dal presidente Luca Barbone.
Diverse le misure straordinarie che l'Amministrazione intende realizzare a sostegno del settore locale produttivo per contrastare gli effetti negativi che l'emergenza Covid-19 sta provocando sul tessuto economico, raccogliendo le istanze presentate da ARAC e istituendo un tavolo permanente di confronto per valutare congiuntamente gli interventi da sostenere.
In primis è stata già adottata una Delibera di Giunta (N. 65 del 21 aprile 2020) che prevede di:
- sospendere fino al 31/5/2020 il pagamento rateale della TOSAP e dell'imposta comunale sulla Pubblicità dell'anno 2020, prevedendo che i versamenti oggetto di sospensione dovranno essere effettuati entro il 31/10/2020;
- sospendere il pagamento della prima rata TARI dell'anno 2020, secondo le indicazioni di versamento e differimento meglio indicati in delibera (prima rata 30/6/2020);
- differire al 31/8/2020 e al 31/10/2020 rispettivamente la 3^ e 4^ rata della Definizione Agevolata, per i contribuenti che hanno aderito;
- sospendere fino al 31/5/2020 i termini di versamento relativi agli accertamenti esecutivi e ingiunzioni di pagamento. I versamenti (unica soluzioni e/o rateali), oggetto di sospensione, dovranno essere effettuati entro il 30/6/2020; Stessa sospensione e differimento termini per gli avvisi di accertamento emessi nell'anno 2019 relativi all'omesso/parziale versamento e all'omessa o infedele denuncia, con la sola distinzione che, qualora sia stato previsto un piano rateale, le rate sospese fino al 31/5/2020 potranno essere versate entro il 31/12/2020.
Le suddette sospensioni e le possibili riduzioni, esenzioni ed agevolazioni saranno oggetto di ulteriori dilazioni e valutazioni insieme ad ARAC nel rispetto di quanto sarà previsto dal Governo nazionale e considerando che la materia dei tributi locali è regolamentata dalla legislazione nazionale che impone il rispetto di determinati limiti.
L'impegno dell'Amministrazione e la collaborazione con ARAC vanno però ben oltre tali misure ed interessano la fase di ripartenza della città di Giovinazzo.
Come illustrato dal sindaco Depalma nel corso dell'incontro, l'Amministrazione comunale sarà completamente a supporto del comparto produttivo giovinazzese perché attraverso una ripartenza si potrà contribuire alla ricostruzione del tessuto economico e sociale colpito dalla crisi.
«L'intera Amministrazione è al fianco delle attività produttive per intervenire con misure che, partendo dal risparmio sui tributi locali, si estendono ad un piano di rilancio della città - riferisce Depalma -. Abbiamo già ipotizzato e condiviso con ARAC una serie di interventi di supporto alla ripartenza e al rilancio dell'immagine di Giovinazzo per riattivare flussi turistici verso la nostra città. Puntiamo ad un'immagine di città sicura e rispettosa delle regole di distanziamento sociale e sicurezza con cui ci confronteremo nei mesi a venire, grazie al ruolo determinante che avranno proprio le attività economiche del territorio. Inoltre, con il favore della bellezza, dell'accoglienza, della gastronomia e degli interventi di riqualificazione realizzati a Giovinazzo, gli stessi raccontati anche nell'ultimo numero della rivista DOVE, giornale leader nel settore del viaggio del gruppo RCS, sarà certamente possibile una ripartenza per tutti».
Il sindaco, inoltre, propone di avviare un confronto anche i rappresentanti istituzionali locali che siedono in Parlamento al fine di esporre, come Amministrazione e come ARAC, le necessità e le criticità del momento.
L'iniziativa è stata accolta favorevolmente dall' ARAC e dal suo presidente, Luca Barbone. «In quest' ottica di collaborazione tra tessuto economico e istituzioni, siamo assolutamente propensi ad un confronto con i parlamentari di zona, nonché fiduciosi nell'operato dei nostri amministratori - dichiara Barbone -. Mai come adesso è fondamentale il dualismo tra pubblico e privato e l'impegno di tutti noi va proprio in questa direzione»».
«Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro estremamente collaborativo tra il sindaco Tommaso Depalma, il presidente del Consiglio, Alfonso Arbore, l'assessore alla Cultura e al Turismo, Cristina Piscitelli, l'assessore alle Attività Produttive, Salvatore Stallone, una delegazione dell'ARAC, associazione che raccoglie i ristoratori, gli albergatori ed i commercianti di Giovinazzo, rappresentata dal presidente Luca Barbone.
Diverse le misure straordinarie che l'Amministrazione intende realizzare a sostegno del settore locale produttivo per contrastare gli effetti negativi che l'emergenza Covid-19 sta provocando sul tessuto economico, raccogliendo le istanze presentate da ARAC e istituendo un tavolo permanente di confronto per valutare congiuntamente gli interventi da sostenere.
In primis è stata già adottata una Delibera di Giunta (N. 65 del 21 aprile 2020) che prevede di:
- sospendere fino al 31/5/2020 il pagamento rateale della TOSAP e dell'imposta comunale sulla Pubblicità dell'anno 2020, prevedendo che i versamenti oggetto di sospensione dovranno essere effettuati entro il 31/10/2020;
- sospendere il pagamento della prima rata TARI dell'anno 2020, secondo le indicazioni di versamento e differimento meglio indicati in delibera (prima rata 30/6/2020);
- differire al 31/8/2020 e al 31/10/2020 rispettivamente la 3^ e 4^ rata della Definizione Agevolata, per i contribuenti che hanno aderito;
- sospendere fino al 31/5/2020 i termini di versamento relativi agli accertamenti esecutivi e ingiunzioni di pagamento. I versamenti (unica soluzioni e/o rateali), oggetto di sospensione, dovranno essere effettuati entro il 30/6/2020; Stessa sospensione e differimento termini per gli avvisi di accertamento emessi nell'anno 2019 relativi all'omesso/parziale versamento e all'omessa o infedele denuncia, con la sola distinzione che, qualora sia stato previsto un piano rateale, le rate sospese fino al 31/5/2020 potranno essere versate entro il 31/12/2020.
Le suddette sospensioni e le possibili riduzioni, esenzioni ed agevolazioni saranno oggetto di ulteriori dilazioni e valutazioni insieme ad ARAC nel rispetto di quanto sarà previsto dal Governo nazionale e considerando che la materia dei tributi locali è regolamentata dalla legislazione nazionale che impone il rispetto di determinati limiti.
L'impegno dell'Amministrazione e la collaborazione con ARAC vanno però ben oltre tali misure ed interessano la fase di ripartenza della città di Giovinazzo.
Come illustrato dal sindaco Depalma nel corso dell'incontro, l'Amministrazione comunale sarà completamente a supporto del comparto produttivo giovinazzese perché attraverso una ripartenza si potrà contribuire alla ricostruzione del tessuto economico e sociale colpito dalla crisi.
«L'intera Amministrazione è al fianco delle attività produttive per intervenire con misure che, partendo dal risparmio sui tributi locali, si estendono ad un piano di rilancio della città - riferisce Depalma -. Abbiamo già ipotizzato e condiviso con ARAC una serie di interventi di supporto alla ripartenza e al rilancio dell'immagine di Giovinazzo per riattivare flussi turistici verso la nostra città. Puntiamo ad un'immagine di città sicura e rispettosa delle regole di distanziamento sociale e sicurezza con cui ci confronteremo nei mesi a venire, grazie al ruolo determinante che avranno proprio le attività economiche del territorio. Inoltre, con il favore della bellezza, dell'accoglienza, della gastronomia e degli interventi di riqualificazione realizzati a Giovinazzo, gli stessi raccontati anche nell'ultimo numero della rivista DOVE, giornale leader nel settore del viaggio del gruppo RCS, sarà certamente possibile una ripartenza per tutti».
Il sindaco, inoltre, propone di avviare un confronto anche i rappresentanti istituzionali locali che siedono in Parlamento al fine di esporre, come Amministrazione e come ARAC, le necessità e le criticità del momento.
L'iniziativa è stata accolta favorevolmente dall' ARAC e dal suo presidente, Luca Barbone. «In quest' ottica di collaborazione tra tessuto economico e istituzioni, siamo assolutamente propensi ad un confronto con i parlamentari di zona, nonché fiduciosi nell'operato dei nostri amministratori - dichiara Barbone -. Mai come adesso è fondamentale il dualismo tra pubblico e privato e l'impegno di tutti noi va proprio in questa direzione»».