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Musica
“Rossini!”, la rassegna per i 150 anni dalla morte del celebre compositore
L'evento, organizzato dagli Amici della Musica, dal 27 al 30 dicembre in Sala San Felice
Giovinazzo - giovedì 7 dicembre 2017
Il 2017 terminerà in grande stile con l'omaggio ad uno dei più grandi nomi della musica ottocentesca e di tutti i tempi: Gioacchino Rossini. Una mostra dal titolo "Rossini! La vita, le immagini e la musica", a cura dell'Associazione Amici della Musica ed inserita nel cartellone di eventi varato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo per le feste natalizie, ricorderà il compositore italiano dal 27 al 30 dicembre nella Sala San Felice.
Due gli assi che caratterizzeranno la tre giorni di omaggio. La sezione "Mostra" prevederà un percorso espositivo sulla vita e le opere del Maestro. Nella multifunzionale sala di piazza San Felice, testi ed illustrazioni ripercorreranno in ordine temporale le fasi salienti della vita di Rossini, gli incontri con personaggi decisivi per la sua carriera e le opere che gli diedero la notorietà. Non mancheranno, inoltre, documenti, manifesti, foto, monete e francobolli che immortalano non solo la sua vita ma soprattutto un momento storico che fu significativo per la musica classica. Autentici o riprodotti, infatti, i documenti esposti contribuiranno a far conoscere chi fu realmente il genio musicale che ebbe i natali a Pesaro e visse a cavallo tra settecento ed ottocento, alimentando la curiosità dei visitatori per la loro particolarità e rarità.
Ciliegina sulla torta di questo percorso sarà il sottofondo musicale delle arie più conosciute composte da Gioacchino Rossini.
La sezione "Opera", invece, darà un assaggio di alcuni dei capolavori rossiniani attraverso la proiezione delle più famose interpretazioni da "Il Barbiere di Siviglia" (1816), "La gazza ladra" (1817), "La Cenerentola" (1817), "Semiramide" (1823), "Guglielmo Tell" (1829), opere con cui Rossini e la sua musica sono diventati parte integrante del patrimonio culturale italiano ed hanno guadagnato quell'immortalità che spetta loro.
Sin qui lo scheletro di una rassegna che si preannuncia interessantissima e che vedrà nel concerto dei Sinafè Guitar Quartet, il 27 dicembre, un elegante prologo.
«Con questo percorso multimediale – ha dichiarato Vincenzo Depalo, Presidente degli Amici della Musica - vogliamo avvicinare il pubblico ad un compositore fecondo, conosciuto principalmente per "Il barbiere di Siviglia" o "La Cenerentola". In realtà – ha proseguito – Rossini è stato un artista più poliedrico e problematico di quanto si pensi. E ha lasciato una grande quantità di lavori che spaziano da note di meravigliosa e impalpabile leggerezza delle opere buffe fino ad altre che, invece, toccano corde più profonde e drammatiche come in "Guglielmo Tell", dove anticipa lo spirito romantico affrontato dai musicisti della generazione successiva alla sua. La vita di Rossini è un film d'avventura, - ha poi concluso - anzi una meteora, perché il compositore più fertile della storia si è ritirato a 37 anni, dopo aver prodotto un'incredibile quantità di successi composti ed ha vissuto per altri quarant'anni in completa riservatezza».
L'occasione è ghiotta per approfondire la conoscenza di un artista prolifico, di cui molti aspetti ed aneddoti non si conoscono ancora. La mostra "Rossini!" darà un importante contributo in tal senso, puntando a far scoprire la poliedricità della produzione artistica del compositore marchigiano ed impreziosendo un cartellone natalizio giù ricco.
Due gli assi che caratterizzeranno la tre giorni di omaggio. La sezione "Mostra" prevederà un percorso espositivo sulla vita e le opere del Maestro. Nella multifunzionale sala di piazza San Felice, testi ed illustrazioni ripercorreranno in ordine temporale le fasi salienti della vita di Rossini, gli incontri con personaggi decisivi per la sua carriera e le opere che gli diedero la notorietà. Non mancheranno, inoltre, documenti, manifesti, foto, monete e francobolli che immortalano non solo la sua vita ma soprattutto un momento storico che fu significativo per la musica classica. Autentici o riprodotti, infatti, i documenti esposti contribuiranno a far conoscere chi fu realmente il genio musicale che ebbe i natali a Pesaro e visse a cavallo tra settecento ed ottocento, alimentando la curiosità dei visitatori per la loro particolarità e rarità.
Ciliegina sulla torta di questo percorso sarà il sottofondo musicale delle arie più conosciute composte da Gioacchino Rossini.
La sezione "Opera", invece, darà un assaggio di alcuni dei capolavori rossiniani attraverso la proiezione delle più famose interpretazioni da "Il Barbiere di Siviglia" (1816), "La gazza ladra" (1817), "La Cenerentola" (1817), "Semiramide" (1823), "Guglielmo Tell" (1829), opere con cui Rossini e la sua musica sono diventati parte integrante del patrimonio culturale italiano ed hanno guadagnato quell'immortalità che spetta loro.
Sin qui lo scheletro di una rassegna che si preannuncia interessantissima e che vedrà nel concerto dei Sinafè Guitar Quartet, il 27 dicembre, un elegante prologo.
«Con questo percorso multimediale – ha dichiarato Vincenzo Depalo, Presidente degli Amici della Musica - vogliamo avvicinare il pubblico ad un compositore fecondo, conosciuto principalmente per "Il barbiere di Siviglia" o "La Cenerentola". In realtà – ha proseguito – Rossini è stato un artista più poliedrico e problematico di quanto si pensi. E ha lasciato una grande quantità di lavori che spaziano da note di meravigliosa e impalpabile leggerezza delle opere buffe fino ad altre che, invece, toccano corde più profonde e drammatiche come in "Guglielmo Tell", dove anticipa lo spirito romantico affrontato dai musicisti della generazione successiva alla sua. La vita di Rossini è un film d'avventura, - ha poi concluso - anzi una meteora, perché il compositore più fertile della storia si è ritirato a 37 anni, dopo aver prodotto un'incredibile quantità di successi composti ed ha vissuto per altri quarant'anni in completa riservatezza».
L'occasione è ghiotta per approfondire la conoscenza di un artista prolifico, di cui molti aspetti ed aneddoti non si conoscono ancora. La mostra "Rossini!" darà un importante contributo in tal senso, puntando a far scoprire la poliedricità della produzione artistica del compositore marchigiano ed impreziosendo un cartellone natalizio giù ricco.