Il minuto di silenzio. <span>Foto Marzia Morva</span>
Il minuto di silenzio. Foto Marzia Morva
Eventi e cultura

Pieno di consensi per "Experimenta"

Dopo il ricordo delle vittime del terrorismo, spazio all'arte ed al sociale

La cerimonia commemorativa: "Per non dimenticare: 100 candele per la libertà" ha aperto ieri la serata di "Experimenta. Rigeneriamo cultura", la rassegna ideata dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, con il patrocinio del Comune di Giovinazzo e della Città Metropolitana di Bari.

Un momento sentito, svoltosi in un ampio spazio della struttura, per rendere omaggio alle vittime delle stragi di Parigi, voluto da Nicola De Matteo Delegato dell'Istituto Vittorio Emanuele II per la Città Metropolitana. La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di candele a ricordare la barbarie terroristica di matrice jihadista. Poi un minuto di silenzio, eseguito da Felice Bologna alla tromba. Momento toccante, rafforzato dalla presenza delle istituzioni locali tutte compatte. C'erano infatti le autorità di Giovinazzo, del V Municipio di Bari, di Bitonto e l'Associazione Nazionale Carabinieri nella sua componente locale.

Gli interventi del Sindaco Tommaso Depalma, del Consigliere Regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, del Preside del 1° Isituto Comprensvo, Michele Bonasia, e di Nicola De Matteo hanno posto l'accento sulla solidarietà, esprimendo parole di condanna nei confronti degli atti terroristici di Parigi e non solo. Il fanatismo religioso non può giustificare tanta violenza ed è per questo che bisogna sensibilizzare ed educare le nuove generazioni al bello, all'arte ed al rispetto verso le altre culture.

L'inaugurazione della Mostra di pittura "A tu per tu con l'arte", realizzata dai bambini della scuola dell'infanzia "San Tommaso" è stata un vero successo ed è stata visitata da un numeroso pubblico, oltre che dal primo cittadino, Tommaso Depalma, e da tutte le Autorità del territorio.

La presentazione del progetto Arte è stata curata dall'insegnante Maria Restivo, che ha sottolineato il grande impegno profuso dal team dei docenti per la realizzazione delle attività progettuali sull'arte e sulla scoperta dei linguaggi espressivi e pittorici, prima di Claude Monet e dopo di Joan Mirò. L'esposizione fantasiosa e creativa ha posto in bella mostra quadri e tele di oltre cento bambini in età compresa tra i 3 ed i 5 anni, evidenziando quanta "buona scuola" sia stata messa in atto. Un sentito grazie è stato rivolto ai genitori e ai due artisti giovinazzesi, Katia Gentile ed Alessandro Cavaliere, i quali hanno seguito gli alunni nei laboratori di pittura su Monet a titolo amichevole e gratuito. Dalle parole espresse dal Dirigente Scolastico, Michele Bonasia, sono emerse emozione ed entusiasmo per il lavoro svolto dalle docenti e per aver scoperto un territorio ricco di ottime potenzialità, che possono solo far bene alla crescita di una comunità.

Experimenta è anche attenzione verso il sociale. In sala Marano si è svolta la presentazione del libro "Il tempo dei sapori", una ricerca molto curiosa di antiche ricette pugliesi, arricchite dai versi di Maria Pina Santoro, oltre che da fotografie e narrazioni. Il progetto, a cura del Centro di Salute Mentale 2 Altamura/Gravina dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari, dell'I.I.S.S. "De Nora" di Altamura e Obiettivo Famiglia - Federcasalinghe di Gravina di Puglia, realizzato con finanziamenti regionali, è stato illustrato con dovizia di particolari dall'equipe ideatrice.

In sala il dott. Francesco Viti, Dirigente Psichiatra del CSM di Altamura dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari, Maurizio Cimino, educatore del CSM Area 2 dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari, Carmen Squeo, Responsabile centro diurno della cooperativa sociale "Questa città "Onlus e Maria Pina Santoro psichiatra psicoterapeuta CSM Area 2 dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari.

La collaborazione in rete e la sinergia tra l'istituto Alberghiero "De Nora" di Altamura, gli Enti locali e l'Azienda Sanitaria Locale hanno portato alla positiva conclusione di questa esperienza. Il risultato finale, il libro, è stata una conquista, frutto di un percorso di recupero, integrazione ed inclusione sociale di dodici persone con gravi patologie psichiche. Una volta che la paziente è stata curata con i farmaci, si è passati alla psicoterapia per ricevere nuovi stimoli e tornare alla vita. La cucina tradizionale pugliese è stato l'ambito utile per stimolare la creatività e la manualità e per rafforzare il momento di condivisione, collaborazione e convivialità.

Nicola De Matteo ha sottolineato l'importanza di aver destinato soldi pubblici ben spesi per un progetto molto importante dal punto di vista sociale. Il Consigliere Regionale, Domenico Damascelli, ha ricordato una sua interessante proposta di legge in ambito regionale, che sarà presentata al Consiglio Regionale. Si tratta di una legge che metta in campo l'"agricoltura sociale". per impegnare ed integrare persone in difficoltà.

Da Giovinazzo parte questa proposta che, diventando realtà, potrebbe rappresentare un ottimo progetto di recupero ed inclusione sociale. Ancora una volta le iniziative di "Experimenta" aprono la mente verso orizzonti nuovi, tutti da scoprire e da condividere.
Le Istituzioni ricordano i fatti di ParigiIl minuto di silenzioL'arte prevale sul terroreMaria Restivo inaugura la mostra dei bimbi
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