
Cultura
Notte di musica e storia al Dolmen di San Silvestro (FOTO)
Riuscita la manifestazione voluta dalla Soprintendenza Archeologia di Bari, in collaborazione con il Conservatorio "N.Piccinni" ed il Comune di Giovinazzo
Giovinazzo - sabato 2 settembre 2017
05.30
Il suono delle quattro chitarre del PaReDigMa Guitar Quartet ha reso l'atmosfera del Dolmen di San Silvestro ancora più accattivante, coinvolgente, pregna di sensazioni uniche, che solo quel luogo sa donare al visitatore.
Ieri sera successo pieno per "Classica al Dolmen", l'evento in notturna inserito nella rassegna "Magie di musiche e parole", frutto della collaborazione sinergica tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, il Conservatorio "N. Piccinni" del capoluogo barese ed il Comune di Giovinazzo.
Dapprima tanti visitatori, anche provenienti da comuni limitrofi, hanno raggiunto, grazie ad un efficiente servizio di bus navetta, il sito lungo la provinciale 107 che porta a Terlizzi. Tre guide della Soprintendenza hanno fatto vivere loro la magia della riscoperta delle radici neolitiche di questa terra.
Poi spazio ai saluti istituzionali del Sindaco, Tommaso Depalma, del Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, e della dott.ssa Francesca Radina per la Soprintendenza di Bari, tutti introdotti da un tassello importante per la riuscita della manifestazione, la Consigliera comunale, Marianna Paladino. Infine il momento atteso delle note, ad quella dolcissime della giovane pianista Emanuela Eplite, talento locale, a quelle più vivaci, riarrangiate secondo schemi non convenzionali del PaReDigMa Guitar Quartet.
Antonio Palmisano, Vito Luca Ressa, Gennaro di Gennaro e Giorgio Mazza (in foto di copertina) hanno suonato per circa un'ora con la leggerezza che contraddistingue il loro impegno dal gennaio 2017, momento in cui hanno deciso di riunire le loro esperienze musicali maturate presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari.
Dal loro repertorio per quattro chitarre è emerso chiaro l'intento di divulgare musica classica attraverso trascrizioni originali ed inedite. Così da "Lotus Eaters" di Andrew York, passando, tra gli altri, per "Nuvole Bianche" di Ludovico Einaudi, fino a brani dalla "Carmen" di Bizet ed alla celeberrima "Libertango" di Astor Piazzolla, nulla è sembrato banale, convenzionale, già sentito.
Chiusura eccellente, dato il luogo e le atmosfere, con ballate dalla tradizione celtico-irlandese, che hanno saputo coinvolgere un pubblico attento e competente.
La Soprintendenza, in sinergia con il Comune ha realizzato ieri sera il sogno di molti cittadini giovinazzesi: un affascinante Dolmen di San Silvestro che ospita visite guidate ed eventi culturali anche di sera. L'auspicio è che si possa dare continuità ad un così interessante progetto non solo nei mesi estivi.
Quel sito non solo ci parla delle nostre radici, ma può, a buon diritto, divenire un ponte verso il futuro attraverso un turismo qualificato di cui la nostra cittadina ha tanto bisogno.
Negli scatti di Gianluca Battista alcuni momenti della serata.
Ieri sera successo pieno per "Classica al Dolmen", l'evento in notturna inserito nella rassegna "Magie di musiche e parole", frutto della collaborazione sinergica tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, il Conservatorio "N. Piccinni" del capoluogo barese ed il Comune di Giovinazzo.
Dapprima tanti visitatori, anche provenienti da comuni limitrofi, hanno raggiunto, grazie ad un efficiente servizio di bus navetta, il sito lungo la provinciale 107 che porta a Terlizzi. Tre guide della Soprintendenza hanno fatto vivere loro la magia della riscoperta delle radici neolitiche di questa terra.
Poi spazio ai saluti istituzionali del Sindaco, Tommaso Depalma, del Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, e della dott.ssa Francesca Radina per la Soprintendenza di Bari, tutti introdotti da un tassello importante per la riuscita della manifestazione, la Consigliera comunale, Marianna Paladino. Infine il momento atteso delle note, ad quella dolcissime della giovane pianista Emanuela Eplite, talento locale, a quelle più vivaci, riarrangiate secondo schemi non convenzionali del PaReDigMa Guitar Quartet.
Antonio Palmisano, Vito Luca Ressa, Gennaro di Gennaro e Giorgio Mazza (in foto di copertina) hanno suonato per circa un'ora con la leggerezza che contraddistingue il loro impegno dal gennaio 2017, momento in cui hanno deciso di riunire le loro esperienze musicali maturate presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari.
Dal loro repertorio per quattro chitarre è emerso chiaro l'intento di divulgare musica classica attraverso trascrizioni originali ed inedite. Così da "Lotus Eaters" di Andrew York, passando, tra gli altri, per "Nuvole Bianche" di Ludovico Einaudi, fino a brani dalla "Carmen" di Bizet ed alla celeberrima "Libertango" di Astor Piazzolla, nulla è sembrato banale, convenzionale, già sentito.
Chiusura eccellente, dato il luogo e le atmosfere, con ballate dalla tradizione celtico-irlandese, che hanno saputo coinvolgere un pubblico attento e competente.
La Soprintendenza, in sinergia con il Comune ha realizzato ieri sera il sogno di molti cittadini giovinazzesi: un affascinante Dolmen di San Silvestro che ospita visite guidate ed eventi culturali anche di sera. L'auspicio è che si possa dare continuità ad un così interessante progetto non solo nei mesi estivi.
Quel sito non solo ci parla delle nostre radici, ma può, a buon diritto, divenire un ponte verso il futuro attraverso un turismo qualificato di cui la nostra cittadina ha tanto bisogno.
Negli scatti di Gianluca Battista alcuni momenti della serata.