
Associazioni
Le iniziative della Fratres Giovinazzo in dicembre
Il 14 dicembre formazione spirituale
Giovinazzo - lunedì 13 dicembre 2021
La donazione del sangue è un gesto di concreta sensibilità e rispetto verso chi ha bisogno. Dal Gruppo Fratres "Luigi Depalma" di Giovinazzo Odv si alza un grazie sincero e di cuore per i risultati raggiunti nelle giornate di donazione del sangue dei mesi trascorsi. Quest'oggi, lunedì 13, e domenica 19 dicembre si terranno le due giornate di donazione del sangue del mese di dicembre dalle ore 8.00 alle ore 11.30 presso la sede associativa sita in Via Marconi, n. 9. Per poter donare si deve effettuare la prenotazione telefonando ai numeri 080-3947733 e 345-3838452dalle ore 18.00 alle ore 20.00 dal lunedì al venerdì.
Altra iniziativa della Fratres che si ripete ogni anno in concomitanza della Festa dell'Immacolata è la donazione da parte del Gruppo associativo cittadino, che riunisce i donatori di sangue, di una stella di Natale Ail all'altare situato nella Parrocchia Sant'Agostino di Giovinazzo, in onore della Madonna di Lourdes. Oltre a sostenere l'Ail, da cui sono state acquistate altre stelle poi consegnate ai Centri Trasfusionali e nella sede, il dono rivolto alla Madonna è a suffragio degli ammalati.
Intanto, prosegue il calendario degli incontri di formazione spirituale che prevede lo svolgimento di un nuovo incontro previsto per martedì 14 dicembre alle ore 19.15 nella sala San Felice a Giovinazzo. Come tutto il percorso di formazione, questo incontro sarà animato e condotto da don Beppe de Ruvo che è l'assistente spirituale del Gruppo Fratres Giovinazzo. Il contenuto della formazione è quello delle Beatitudini; il tema del secondo incontro avrà come titolo "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli" (Mt 5.3).
La riflessione che don Beppe offrirà al pubblico farà riferimento alle Beatitudini e si porrà attenzione alle parole di Gesù sui poveri di spirito.
«Beati i poveri in spirito significa: Siate felici in cuore voi che siete liberi da ogni attaccamento a persone, ad animali, a cose. E proprio perché non siete incollati a nulla, possedete l'affetto dei figli, dei genitori, degli amici, anche lo scodinzolamento amico del cane, le fusa allegre del gatto, il sorriso della rosa e tanto altro» .Ecco che si porrà attenzione a un annuncio secondo il quale la felicità non è riposta nell'avidità di accumulare beni e nel loro possesso egoistico. Questa che rappresenta la prima beatitudine non riguarda i nullatenenti ma proprio le persone che, nonostante i loro averi sono uomini che amano Dio e, da lui amati, sono capaci di comprendere che è più importante dare e non trattenere solo per sé. Un contenuto sempre attuale e denso di spunti di riflessione. All'incontro la cittadinanza è invitata.
Per partecipare si dovrà rispettare la normativa anti-Covid.
Altra iniziativa della Fratres che si ripete ogni anno in concomitanza della Festa dell'Immacolata è la donazione da parte del Gruppo associativo cittadino, che riunisce i donatori di sangue, di una stella di Natale Ail all'altare situato nella Parrocchia Sant'Agostino di Giovinazzo, in onore della Madonna di Lourdes. Oltre a sostenere l'Ail, da cui sono state acquistate altre stelle poi consegnate ai Centri Trasfusionali e nella sede, il dono rivolto alla Madonna è a suffragio degli ammalati.
Intanto, prosegue il calendario degli incontri di formazione spirituale che prevede lo svolgimento di un nuovo incontro previsto per martedì 14 dicembre alle ore 19.15 nella sala San Felice a Giovinazzo. Come tutto il percorso di formazione, questo incontro sarà animato e condotto da don Beppe de Ruvo che è l'assistente spirituale del Gruppo Fratres Giovinazzo. Il contenuto della formazione è quello delle Beatitudini; il tema del secondo incontro avrà come titolo "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli" (Mt 5.3).
La riflessione che don Beppe offrirà al pubblico farà riferimento alle Beatitudini e si porrà attenzione alle parole di Gesù sui poveri di spirito.
«Beati i poveri in spirito significa: Siate felici in cuore voi che siete liberi da ogni attaccamento a persone, ad animali, a cose. E proprio perché non siete incollati a nulla, possedete l'affetto dei figli, dei genitori, degli amici, anche lo scodinzolamento amico del cane, le fusa allegre del gatto, il sorriso della rosa e tanto altro» .Ecco che si porrà attenzione a un annuncio secondo il quale la felicità non è riposta nell'avidità di accumulare beni e nel loro possesso egoistico. Questa che rappresenta la prima beatitudine non riguarda i nullatenenti ma proprio le persone che, nonostante i loro averi sono uomini che amano Dio e, da lui amati, sono capaci di comprendere che è più importante dare e non trattenere solo per sé. Un contenuto sempre attuale e denso di spunti di riflessione. All'incontro la cittadinanza è invitata.
Per partecipare si dovrà rispettare la normativa anti-Covid.