La sputacchina
La sputacchina
Territorio

La Xylella sfonda i confini del Salento ed arriva nel barese

Cinque ulivi infetti a Locorotondo. Coldiretti accusa l'Unione Europea

La Xylella sfonda i confini del Salento e arriva in provincia di Bari con 5 ulivi infetti in agro di Locorotondo.

A darne notizia è Coldiretti Puglia che denuncia la gravità della situazione con 49 ulivi conclamati infetti secondo i risultati delle analisi degli ultimi campionamenti, di cui 2 a Crispiano, 3 a Ostuni, 39 a Francavilla Fontana nelle province di Brindisi e Taranto, oltre ai 5 di Locorotondo, con i ritardi negli espianti negli ultimi anni che hanno consentito l'avanzata della malattia.

«Le nuove infezioni accertate fanno tremare la provincia di Bari. Lo scenario si aggrava ulteriormente - afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – mentre continua a mancare una strategia condivisa e univoca tra enti regionali, nazionali e comunitari per fermare la malattia», denuncia ancora Muraglia.

Sotto accusa ci sono anche le responsabilità comunitarie a partire – sottolinea la Coldiretti – dal sistema di controllo dell'Unione Europea con frontiere colabrodo che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto poiché il batterio che sta distruggendo gli ulivi pugliesi è stato introdotto nel Salento dal Costa Rica attraverso le rotte commerciali di Rotterdam. Dall'autunno 2013, data in cui è stata accertata su un appezzamento di olivo a Gallipoli, la malattia – continua Coldiretti – si è estesa senza che venisse applicata una strategia efficace per fermare il contagio che, dopo aver fatto seccare gli ulivi leccesi, ha intaccato il patrimonio olivicolo di Brindisi e Taranto e ora è arrivata anche nell'Area Metropolitana di Bari.

Per effetto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione – conclude Coldiretti - si moltiplica l'arrivo di materiale vegetale infetto e parassiti vari che provato stragi nelle coltivazioni e per questo serve un cambio di passo nelle misure di prevenzione e di intervento sia a livello comunitario che nazionale anche con l'avvio di una apposita task force.

La diffusione della Xylella Fastidiosa potrebbe costare miliardi di euro nei prossimi 50 anni in Europa e in Italia, se l'espansione della zona infetta non venisse arrestata, l'impatto economico potrà crescere fino a 5,2 miliardi di euro, considerato che in Puglia in 6 anni il danno stimato è pari a 1,6 miliardi in euro, denuncia Coldiretti Puglia sulla base dello studio della prestigiosa rivista americana PNAS (Atti della Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti d'America) sulla valutazione dell'impatto di Xylella fastidiosa pauca sull'olivicoltura in Italia, Grecia e Spagna, studio realizzato nell'ambito del Progetto H2020 POnTE da un team multinazionale di ricercatori guidato da economisti dell'Università di Wageningen (Olanda).

La stessa Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) – conclude la Coldiretti - ha lanciato l'allarme sulla diffusione della Xylella che minaccia la maggior parte del territorio UE dove tra l'altro sono stati individuati altri casi di malattia, dalla Francia alla Spagna, dalla Germania al Portogallo con il contagio che avanza inarrestabile verso nord.
  • Xylella fastidiosa
  • Coldiretti Puglia
Altri contenuti a tema
Olio, aumentano arrivi da Paesi extra Unione Europea Olio, aumentano arrivi da Paesi extra Unione Europea La preoccupazione di Coldiretti Puglia
Coldiretti Puglia: "Per Halloween +20% produzioni zucche" Coldiretti Puglia: "Per Halloween +20% produzioni zucche" Cresce anche il consumo da padella o per intaglio
Campagna olearia, dopo Giovinazzo e Bisceglie la Xylella arriva sul Gargano Campagna olearia, dopo Giovinazzo e Bisceglie la Xylella arriva sul Gargano Abbattuti esemplari di ulivo a Cagnano Varano
Pappagalli verdi in Puglia fanno razzia di frutta e mandorle: parte piano di monitoraggio Pappagalli verdi in Puglia fanno razzia di frutta e mandorle: parte piano di monitoraggio Dal primo insediamento a Molfetta, hanno invaso città e campagne fino a spingersi sull’Alta Murgia
Xylella, Cia Levante: «Preoccupazione per Bitonto, Minervino, Bisceglie e Giovinazzo» Xylella, Cia Levante: «Preoccupazione per Bitonto, Minervino, Bisceglie e Giovinazzo» Il presidente Giuseppe De Noia: «Irresponsabile non attuare le misure obbligatorie di contrasto alla diffusione del batterio»
Xylella a Giovinazzo, l'incontro pubblico con Salvatore Infantino Xylella a Giovinazzo, l'incontro pubblico con Salvatore Infantino Appuntamento fissato nel tardo pomeriggio di oggi in sala consiliare
Xylella, l'albero infetto «è nell'area di servizio Q8» Xylella, l'albero infetto «è nell'area di servizio Q8» Lo ha dichiarato il sindaco Michele Sollecito. Pronta la determina regionale per le misure di eradicazione
1 A Giovinazzo è arrivata la Xylella A Giovinazzo è arrivata la Xylella La conferma direttamente dal sindaco Michele Sollecito
© 2001-2025 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.