Il feretro avvolto nella bandiera della pace. <span>Foto Gianluca Battista</span>
Il feretro avvolto nella bandiera della pace. Foto Gianluca Battista
Cronaca

L'ultimo viaggio di Don Nicola Gaudio

Ieri i funerali in cattedrale a Molfetta

Il viaggio è stato uno dei motivi portanti della sua vita. Viaggio verso nuove mete e nuovi popoli, verso nuove anime da conoscere e salvare, per testimoniare, anche attraverso lo scoutismo, il suo amore immenso verso Dio.

L'ultimo saluto a Don Nicola Gaudio non è stato un funerale. No, è stata una festa, fatta di canti gioiosi come lui avrebbe voluto ed è stata partecipazione di migliaia di persone che hanno voluto dire "ciao" ad un «indomabile combattente», come lo ha definito S.E. Mons. Luigi Martella. È stato solo un ultimo viaggio verso la Casa del Padre, verso la pace che lui, quel prete mai domo, aveva sempre predicato in Terra.

Ieri pomeriggio, la cattedrale di Molfetta ha ospitato una delle pagine più belle della vita diocesana. Ed il merito è di chi non l'ha potuta vedere quella festa. Don Nicola Gaudio è stato l'esempio di come osare, credendo fermamente in Dio e nel suo amore infinito, possa essere la via per incontrare gli altri ed accompagnarli sulla strada tortuosa della vita.

C'erano gli scout molfettesi, c'era l'Arciconfraternita di Maria SS. del Carmine di Giovinazzo, c'erano tanti suoi amici sacerdoti, i seminaristi e la gente comune che gli voleva bene. C'erano tutti o quasi attorno a quel feretro semplice, con la bandiera della pace posata su. In tanti hanno pianto, ma in tanti hanno anche sorriso ripercorrendo, attraverso le parole di Mons. Martella, l'esistenza e la missione di questo bravo pastore d'anime.

Don Nicola era pronto, lo hanno raccontato le persone che gli sono state accanto nelle ultime ore, ricordandolo. Negli ultimi giorni in ospedale avrà ripensato alla sua straordinaria vita, al suo amico Don Tonino Bello, al suo essere profondamente scout ed ai ragazzi del mensile "in Città" per cui scriveva.

Ci avrà ricordati tutti, ne siamo certi, sorridendo con quel sorriso benevole che gli era proprio. Per una volta soddisfatto di quanto aveva compiuto. Lui, l'amico dei deboli, quello sempre un passo avanti agli altri se si trattava di "fare". Quegli altri che ieri lo hanno salutato, vedendolo andar via, fazzolettone da boy scout al collo e zaino in spalla verso l'ultima salita.
  • Don Nicola Gaudio
Altri contenuti a tema
Il nostalgico ricordo di Don Melone e Don Gaudio Il nostalgico ricordo di Don Melone e Don Gaudio Ieri sera un incontro per presentare un opuscolo sugli ultimi due padri spirituali dell'Arciconfraternita del Carmine
In sala Marano per ricordare don Nicola Melone e don Nicola Gaudio In sala Marano per ricordare don Nicola Melone e don Nicola Gaudio L'evento mercoledì 30 settembre alle ore 18.30
Serata di “Riflessi Gaudiani” Serata di “Riflessi Gaudiani” Nella chiesa di San Giovanni Battista sarà ricordato il compianto don Nicola Gaudio attraverso alcuni suoi scritti
L'eredità di Don Nicola Gaudio L'eredità di Don Nicola Gaudio Quel che resterà di un gigante dell'umiltà
Se n'è andato Don Nicola Gaudio Se n'è andato Don Nicola Gaudio Il sacerdote è morto all'età di 87 anni
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.