Attualità
Il 22 dicembre s'inaugura il nuovo PalaPalmiotto. A Giovinazzo arriva Fefè De Giorgi
Gli sportivi si ritroveranno alle 10.30 per una giornata da ricordare
Giovinazzo - giovedì 19 dicembre 2024
Comunicato Stampa
Domenica prossima sarà una giornata storica per Giovinazzo. Dopo anni di lavori, il rinato Palazzetto dello Sport viene riconsegnato alla città e sarà dedicato a Domenico Palmiotto, l'imprenditore e costruttore giovinazzese, visionario e generoso che, nel lontano 1973, iniziò a costruire il Palazzetto per donarlo alla città ultimato nel 1974. Dunque, da domenica 22 dicembre, la nuova e moderna struttura sportiva si chiamerà 'PalaPalmiotto'. Alla cerimonia di inaugurazione, che inizierà alle 10.30, saranno presenti il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, l'assessore allo Sport, Vincenza Serrone, l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, il fratello di Domenico Palmiotto, Mario, e i figli di Domenico Palmiotto, Ezia e Marco.
L'OSPITE D'ECCEZIONE
Ospite d'eccezione sarà Fefè De Giorgi, ct della nazionale italiana di pallavolo. Nel corso della cerimonia saranno scoperte altre due targhe: la tribunetta verrà dedicata a Luciano Minervini, dipendente comunale ma in realtà voce storica delle telecronache di hockey e grande appassionato di sport, mentre il campo da gioco sarà intitolato a Michele Camporeale, grande appassionato di pallavolo. Ad allietare un momento storico per la città ci saranno le esibizioni delle atlete di ginnastica ritmica dell'IRIS e dell'orchestra di fiati 'Filippo Cortese'.
IL SINDACO SOLLECITO
«Siamo contenti di restituire alla città questo Palazzetto che ha visto la vittoria gloriosa dello scudetto dell' Hockey Giovinazzo, tanto che il piazzale davanti al Palazzetto è dedicato ai campioni dell'AFP, e di tante altre discipline sportive come la pallavolo, la pallacanestro, la ginnastica ritmica, discipline che in modo alterno e nei vari anni hanno portato lustro e orgoglio a Giovinazzo - spiega il sindaco Michele Sollecito - Domenica sarà una giornata particolare in cui ricorderemo e dedicheremo il Palazzetto a Domenico Palmiotto, un illuminato imprenditore che ha realizzato e donato alla città questa struttura sportiva. Abbiamo il dovere di onorarne la memoria e di far conoscere alla città persone illustri a cui guardare come esempio. E sarà anche l'occasione per ricordare Luciano Minervini che in questo palazzetto ha condotto le sue esaltanti radiocronache così come Michele Camporeale, meglio noto come ' Comitato', che supportava la Libertas Pallavolo Giovinazzo, una presenza costante sul campo ma anche il tifoso numero uno della nostra pallavolo. E poi ci sarà spazio anche ai i veterani della pallacanestro, a Franco Piscitelli e tutti i suoi ragazzi che negli anni si sono avvicendati in quel palazzetto. Insomma, sarà una grande festa dello sport incorniciata dalla presenza di Fefè de Giorgi. Dopo Donadoni che ha inaugurato il campo da calcio a 11, un'altra personalità dello sport viene a Giovinazzo per inaugurare il PalaPalmiotto, un altro grande esempio di successi e sacrifici per i nostri ragazzi. Infine, la riapertura del Palazzetto permetterà, dall'anno nuovo, ai ragazzi della scuola media ' Marconi', che ad oggi non hanno la possibilità di andare in palestra, di poterne usufruire nelle ore mattutine. Il nostro impegno è quello di ristrutturare completamente la loro palestra nel 2025».
L'ASSESSORA ALLO SPORT
Felice di poter restituire alla città questa opera tanto attesa, l'assessora allo Sport, Vincenza Serrone. «Non c'è regalo di Natale più bello e più grande che potessimo fare alla città - dichiara Serrone - Spero che tutte le società sportive che in questi anni hanno dovuto affrontare mille difficoltà legate all'indisponibilità di questa struttura, in particolare la pallacanestro e la pallavolo, si carichino di energia e abbiano lo slancio necessario per ricominciare a sognare alla grande e trovino in questo moderno e rinato Palazzetto il luogo dove costruire importanti e future vittorie».
COSÌ GAETANO DEPALO
«Ce l'abbiamo fatta a restituire alla città il rinato Palazzetto la cui assenza, purtroppo, ha penalizzato gli allenamenti di pallavolo e pallacanestro che si sono dovuti svolgere, in extremis, nelle palestre delle scuole - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo - Ma non è stato semplice rifare, sostanzialmente, una struttura sportiva realizzata con parametri degli anni '70 ormai vetusti da quelli che le leggi attuali prevedono. Non si possono realizzare spalti in numero incoerente o spogliatoi dimensionati in maniera difforme alla legge o non rispettare le distanze previste dalle linee di demarcazione delle aree a gioco senza avere le superfici necessarie. Oggi, però, possiamo dire di avere un Palazzetto moderno, agibile, sicuro ed omologato agli standard attuali. Inoltre, bisogna considerare che i tempi di ristrutturazione si sono inevitabilmente allungati perché sono coincisi con il Covid e anche perché, gli interventi previsti inizialmente sono stati completamente rivisti tanto che, potremmo dire, di aver ricostruito, quasi ex novo, l'intera struttura sportiva».
L'OSPITE D'ECCEZIONE
Ospite d'eccezione sarà Fefè De Giorgi, ct della nazionale italiana di pallavolo. Nel corso della cerimonia saranno scoperte altre due targhe: la tribunetta verrà dedicata a Luciano Minervini, dipendente comunale ma in realtà voce storica delle telecronache di hockey e grande appassionato di sport, mentre il campo da gioco sarà intitolato a Michele Camporeale, grande appassionato di pallavolo. Ad allietare un momento storico per la città ci saranno le esibizioni delle atlete di ginnastica ritmica dell'IRIS e dell'orchestra di fiati 'Filippo Cortese'.
IL SINDACO SOLLECITO
«Siamo contenti di restituire alla città questo Palazzetto che ha visto la vittoria gloriosa dello scudetto dell' Hockey Giovinazzo, tanto che il piazzale davanti al Palazzetto è dedicato ai campioni dell'AFP, e di tante altre discipline sportive come la pallavolo, la pallacanestro, la ginnastica ritmica, discipline che in modo alterno e nei vari anni hanno portato lustro e orgoglio a Giovinazzo - spiega il sindaco Michele Sollecito - Domenica sarà una giornata particolare in cui ricorderemo e dedicheremo il Palazzetto a Domenico Palmiotto, un illuminato imprenditore che ha realizzato e donato alla città questa struttura sportiva. Abbiamo il dovere di onorarne la memoria e di far conoscere alla città persone illustri a cui guardare come esempio. E sarà anche l'occasione per ricordare Luciano Minervini che in questo palazzetto ha condotto le sue esaltanti radiocronache così come Michele Camporeale, meglio noto come ' Comitato', che supportava la Libertas Pallavolo Giovinazzo, una presenza costante sul campo ma anche il tifoso numero uno della nostra pallavolo. E poi ci sarà spazio anche ai i veterani della pallacanestro, a Franco Piscitelli e tutti i suoi ragazzi che negli anni si sono avvicendati in quel palazzetto. Insomma, sarà una grande festa dello sport incorniciata dalla presenza di Fefè de Giorgi. Dopo Donadoni che ha inaugurato il campo da calcio a 11, un'altra personalità dello sport viene a Giovinazzo per inaugurare il PalaPalmiotto, un altro grande esempio di successi e sacrifici per i nostri ragazzi. Infine, la riapertura del Palazzetto permetterà, dall'anno nuovo, ai ragazzi della scuola media ' Marconi', che ad oggi non hanno la possibilità di andare in palestra, di poterne usufruire nelle ore mattutine. Il nostro impegno è quello di ristrutturare completamente la loro palestra nel 2025».
L'ASSESSORA ALLO SPORT
Felice di poter restituire alla città questa opera tanto attesa, l'assessora allo Sport, Vincenza Serrone. «Non c'è regalo di Natale più bello e più grande che potessimo fare alla città - dichiara Serrone - Spero che tutte le società sportive che in questi anni hanno dovuto affrontare mille difficoltà legate all'indisponibilità di questa struttura, in particolare la pallacanestro e la pallavolo, si carichino di energia e abbiano lo slancio necessario per ricominciare a sognare alla grande e trovino in questo moderno e rinato Palazzetto il luogo dove costruire importanti e future vittorie».
COSÌ GAETANO DEPALO
«Ce l'abbiamo fatta a restituire alla città il rinato Palazzetto la cui assenza, purtroppo, ha penalizzato gli allenamenti di pallavolo e pallacanestro che si sono dovuti svolgere, in extremis, nelle palestre delle scuole - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo - Ma non è stato semplice rifare, sostanzialmente, una struttura sportiva realizzata con parametri degli anni '70 ormai vetusti da quelli che le leggi attuali prevedono. Non si possono realizzare spalti in numero incoerente o spogliatoi dimensionati in maniera difforme alla legge o non rispettare le distanze previste dalle linee di demarcazione delle aree a gioco senza avere le superfici necessarie. Oggi, però, possiamo dire di avere un Palazzetto moderno, agibile, sicuro ed omologato agli standard attuali. Inoltre, bisogna considerare che i tempi di ristrutturazione si sono inevitabilmente allungati perché sono coincisi con il Covid e anche perché, gli interventi previsti inizialmente sono stati completamente rivisti tanto che, potremmo dire, di aver ricostruito, quasi ex novo, l'intera struttura sportiva».