
Religioni
Ieri sera la processione dell'Addolorata (LE FOTO)
Non troppa gente lungo il percorso per via del freddo pungente. Il rientro intorno alle 22.30
Giovinazzo - domenica 25 marzo 2018
06.00
La processione della Madonna Addolorata, rinviata venerdì per il maltempo, si è svolta ieri sera, 24 marzo. A curarla, come da tradizione, la Confraternita della Purificazione, guidata dal Priore, Leo Magarelli.
Suggestiva l'uscita in piazza Duomo, i passaggi in piazza Benedettine e via Spirito Santo, quello al Calvario, in piazzetta delle Rimembranze e poi il rientro in Concattedrale.
Dopo un settenario molto sentito da tutta la congrega, il maltempo aveva impedito la tradizionale processione del Venerdì di Passione. La decisione era arrivata inevitabile, quasi ispirata da don Benedetto Fiorentino, padre spirituale della Confraternita della Purificazione.
La Vergine Addolorata è quindi uscita, secondo la tradizione della pietà popolare, a cercare suo Figlio, arrestato e processato dal Sinedrio. Maria conosce il destino che attende Gesù, ma il cuore di madre, straziato cerca di fermarlo quel destino, a cui lei stessa è votata sin dall'Annunciazione e poi dall'Incarnazione del Dio che si farà uomo.
Si compierà così il cammino per cui il Cristo è venuto al mondo: portare su se stesso il peso dei peccati degli uomini. Dalla Croce la rinascita.
Lentamente i confratelli della Purificazione hanno rinnovato il rito. Noi, attraverso gli scatti di John Rutigliano, Giuseppe Dalbis e Gabriella Serrone rivivremo alcuni momenti della processione che apre di fatto le celebrazioni della Settimana Santa.
Domani, lunedì 26 marzo, alle ore 18.00, presso la Concattedrale di Santa Maria Assunta ci sarà la liturgia della "Madonna sotto l'organo", in cui Maria arriverà ai piedi della croce, ulteriore viatico alla Messa in Coena Domini del Giovedì Santo ed alla processione dei Misteri del Venerdì.
Suggestiva l'uscita in piazza Duomo, i passaggi in piazza Benedettine e via Spirito Santo, quello al Calvario, in piazzetta delle Rimembranze e poi il rientro in Concattedrale.
Dopo un settenario molto sentito da tutta la congrega, il maltempo aveva impedito la tradizionale processione del Venerdì di Passione. La decisione era arrivata inevitabile, quasi ispirata da don Benedetto Fiorentino, padre spirituale della Confraternita della Purificazione.
La Vergine Addolorata è quindi uscita, secondo la tradizione della pietà popolare, a cercare suo Figlio, arrestato e processato dal Sinedrio. Maria conosce il destino che attende Gesù, ma il cuore di madre, straziato cerca di fermarlo quel destino, a cui lei stessa è votata sin dall'Annunciazione e poi dall'Incarnazione del Dio che si farà uomo.
Si compierà così il cammino per cui il Cristo è venuto al mondo: portare su se stesso il peso dei peccati degli uomini. Dalla Croce la rinascita.
Lentamente i confratelli della Purificazione hanno rinnovato il rito. Noi, attraverso gli scatti di John Rutigliano, Giuseppe Dalbis e Gabriella Serrone rivivremo alcuni momenti della processione che apre di fatto le celebrazioni della Settimana Santa.
Domani, lunedì 26 marzo, alle ore 18.00, presso la Concattedrale di Santa Maria Assunta ci sarà la liturgia della "Madonna sotto l'organo", in cui Maria arriverà ai piedi della croce, ulteriore viatico alla Messa in Coena Domini del Giovedì Santo ed alla processione dei Misteri del Venerdì.