
Cronaca
Fumo dalle campagne: l'approfondimento del sindaco di Giovinazzo
Sollecito: «Polizia Locale monitorerà territorio con drone»
Giovinazzo - sabato 27 settembre 2025
16.05
Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota di approfondimento del sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, riguardo alle emissioni odorigene provenienti dalle campagne nelle ultime settimane.
«Oggi pomeriggio la nostra Polizia Locale monitorerà il territorio con il drone in dotazione, ci sarà inoltre la presenza di Arpa Puglia. Mi sono confrontato con il direttore e si è concordato di utilizzare la strumentazione idonea per cercare l'origine delle emissioni partendo da alcune evidenze sospette. Ho anche avvisato il Presidente Emiliano che sta seguendo la vicenda con la consueta prontezza e disponibilità.
Ieri sera l'unico evento "degno di nota" era una colonna di fumo oltre il nostro territorio comunale (foto di un nostro concittadino dal ponte di via Terlizzi): occorre andare a fondo ma altri rilievi sul nostro agro al momento non ci sono. Ho letto commenti e suggerimenti, spiace essere fraintesi, quindi ribadisco un concetto: negli ultimi giorni si è verificato un evento di combustione importante e dunque al momento ci interessava risolvere questo problema.
Ciò non significa che si tratti della causa principale delle emissioni odorigene di cui mi scrivete. Non ho mai preso in giro nessuno quindi lungi da me l'idea di prendere per il naso chicchessia. Spero di essere stato chiaro e credo che su un tema del genere anche sui social network potremmo utilizzare maggior garbo.
Se in assenza di riscontri scientifici sul nostro territorio l'emissione dovesse continuare a configurarsi ad orari fissi e in modo così intenso ed esteso occorrerà allargare lo spettro di azione ben oltre i confini comunali; per il momento dovremo procedere per esclusione. Ad ogni modo ritengo utile che soprattutto i nostri agricoltori che si recano ogni giorno nell'agro ci segnalino eventuali resti di combustione di materiale inquinante. Aggiornamenti a seguire».
«Oggi pomeriggio la nostra Polizia Locale monitorerà il territorio con il drone in dotazione, ci sarà inoltre la presenza di Arpa Puglia. Mi sono confrontato con il direttore e si è concordato di utilizzare la strumentazione idonea per cercare l'origine delle emissioni partendo da alcune evidenze sospette. Ho anche avvisato il Presidente Emiliano che sta seguendo la vicenda con la consueta prontezza e disponibilità.
Ieri sera l'unico evento "degno di nota" era una colonna di fumo oltre il nostro territorio comunale (foto di un nostro concittadino dal ponte di via Terlizzi): occorre andare a fondo ma altri rilievi sul nostro agro al momento non ci sono. Ho letto commenti e suggerimenti, spiace essere fraintesi, quindi ribadisco un concetto: negli ultimi giorni si è verificato un evento di combustione importante e dunque al momento ci interessava risolvere questo problema.
Ciò non significa che si tratti della causa principale delle emissioni odorigene di cui mi scrivete. Non ho mai preso in giro nessuno quindi lungi da me l'idea di prendere per il naso chicchessia. Spero di essere stato chiaro e credo che su un tema del genere anche sui social network potremmo utilizzare maggior garbo.
Se in assenza di riscontri scientifici sul nostro territorio l'emissione dovesse continuare a configurarsi ad orari fissi e in modo così intenso ed esteso occorrerà allargare lo spettro di azione ben oltre i confini comunali; per il momento dovremo procedere per esclusione. Ad ogni modo ritengo utile che soprattutto i nostri agricoltori che si recano ogni giorno nell'agro ci segnalino eventuali resti di combustione di materiale inquinante. Aggiornamenti a seguire».