.jpg)
Cultura
Cittadella della Cultura, tanti studenti alla Biblioteca "Roscini"
L'Assessore Paladino: «Ora nuovi acquisti e apertura full time»
Giovinazzo - venerdì 17 febbraio 2017
13.44
Sembra essere positivo il trend di presenze di studenti all'interno della neonata Cittadella della Cultura, inaugurata il 2 dicembre 2016.
Sono tanti i giovani che, quasi abitualmente, frequentano gli spazi della Biblioteca "don Filippo Roscini" e della Sala studio, facendone un luogo dove studiare ed un punto di aggregazione. A rendere noto il dato un comunicato di Palazzo di Città, con cui si esplicita anche l'intento dell'Assessore alla Cultura ed alla Politiche Giovanili, Marianna Paladino, di programmare l'acquisto di nuove suppellettili, tra cui ulteriori tavoli da studio e tutto ciò che può fungere da supporto ai ragazzi anche nel settore informatico, e di ipotizzare l'apertura mattutina della Sala studio a partire dal prossimo mese di marzo.
Un'idea interessante, su cui si erano anche soffermati esponenti dell'opposizione cittadina, rimarcando la necessità di una apertura full time. «Le frequenze giornaliere ci dicono che con questa iniziativa l'Amministrazione comunale ha risposto ad un bisogno della comunità dei giovani - ha sottolineato la Paladino -, spesso lasciati ai margini dell'azione politica cittadina ed ai quali mancava un luogo pubblico di aggregazione. Sono loro infatti - ha spiegato l'Assessore - i più assidui frequentatori della biblioteca che utilizzano per studiare e preparare al meglio gli esami universitari».
Sono tanti i giovani che, quasi abitualmente, frequentano gli spazi della Biblioteca "don Filippo Roscini" e della Sala studio, facendone un luogo dove studiare ed un punto di aggregazione. A rendere noto il dato un comunicato di Palazzo di Città, con cui si esplicita anche l'intento dell'Assessore alla Cultura ed alla Politiche Giovanili, Marianna Paladino, di programmare l'acquisto di nuove suppellettili, tra cui ulteriori tavoli da studio e tutto ciò che può fungere da supporto ai ragazzi anche nel settore informatico, e di ipotizzare l'apertura mattutina della Sala studio a partire dal prossimo mese di marzo.
Un'idea interessante, su cui si erano anche soffermati esponenti dell'opposizione cittadina, rimarcando la necessità di una apertura full time. «Le frequenze giornaliere ci dicono che con questa iniziativa l'Amministrazione comunale ha risposto ad un bisogno della comunità dei giovani - ha sottolineato la Paladino -, spesso lasciati ai margini dell'azione politica cittadina ed ai quali mancava un luogo pubblico di aggregazione. Sono loro infatti - ha spiegato l'Assessore - i più assidui frequentatori della biblioteca che utilizzano per studiare e preparare al meglio gli esami universitari».