
Vita di città
Benedetto l'altare mariano nella sede del Comitato Feste Patronali - FOTO e VIDEO
Venerdì 30 maggio la cerimonia che ha di fatto aperto il lungo percorso verso i festeggiamenti agostani
Giovinazzo - sabato 31 maggio 2025
13.01
Nella serata del 30 maggio si è svolta la benedizione della riproduzione dell'edicola da anni custodita dalla famiglia Marzella e da venerdì sera, per loro gentile disponibilità, collocata sull'altare allestito nella sede del Comitato Feste Patronali da quest'anno presieduto da Pietro Sifo (sotto il nostro scritto galleria fotografica e video, ndr).
La cerimonia di benedizione, svoltasi sotto il porticato del municipio, lì dove è situata la sede del Comitato, ha visto la partecipazione numerosa di tanta gente riunita in segno di fede e sentita devozione verso Maria SS. di Corsignano. Il toccante rito della benedizione è stato officiato da Monsignor Vincenzo Turturro, Nunzio Apostolico in Paraguay, accompagnato dal Presidente Pietro Sifo e da tutto lo staff del Comitato Feste Patronali di Giovinazzo. Tra gli ospiti il noto attore teatrale, Gerardo Placido che ha effettuato una lettura della preghiera rivolta alla Madonna di Corsignano nel suo raffinato stile recitativo ed espressivo. L'allestimento dell'altare è stato realizzato dai fratelli Saverio e Michele Amorisco mentre l'addobbo floreale è stato curato da Giuseppe Guastamacchia.
Il saluto del presidente Pietro Sifo
Il presidente e il suo staff saranno impegnati a interagire sul territorio cittadino per mettere a punto il programma di eventi e iniziative in onore della santa patrona della nostra città. Ecco cosa ha detto Pietro Sifo nel momento di apertura della cerimonia.
«È questo il primo incontro con la città per presentare la Festa Patronale edizione del 2025 e inaugurare la sede del Comitato che ha al suo interno un'antica riproduzione dell'edicola di Maria SS. di Corsignano messa a disposizione dalla famiglia Marzella -ha affermato Pietro Sifo -. Per me e per tutti noi è un grande onore avere qui Mons. Vincenzo Turturro, la prima volta che un'alta personalità della Chiesa Cattolica Italiana, giovinazzese di origine, presenzi alla cerimonia di benedizione del Comitato Feste. Rivolgo a lui un grazie affettuoso per la gentilezza e semplicità con cui si pone. Tra gli ospiti c'è il noto attore teatrale Gerardo Placido che interpreterà la preghiera in onore della Madonna di Corsignano e che sarà tra i protagonisti di un evento inserito nel programma della festa patronale di quest'anno», ha concluso il presidente del Comitato Feste Patronali. Il pensiero di Mons. Vincenzo Turturro
Ecco cosa ha detto, rivolgendosi ai fedeli presenti e a tutta la città, nel momento dedicato alla Benedizione che abbiamo pubblicato attraverso un nostro video su GiovinazzoViva.
«Grazie al presidente Pietro Sifo e a quanti hanno pensato a questo momento come un momento di preghiera e di benedizione in cui noi cittadini di Giovinazzo ci ritroviamo dinanzi alla riproduzione della sacra edicola della Madonna di Corsignano che è nostra patrona e che permette a tutti noi di identificarci. C'è un tema di fede, c'è un tema di cultura grazie al maestro Gerardo Placido, anche di partecipazione popolare; vogliamo sentirci parte viva di questa festa, tutti noi siamo responsabili di questa celebrazione. Pietro Sifo con il suo staff avrà un ruolo di coordinamento ma tutti i cittadini di Giovinazzo devono sentirsi partecipi e promotori di questa festa perché vogliamo come figli riunirci per ringraziare la nostra madre celeste che è la vergine Santissima, Maria di Corsignano. Io immagino che tutte le mamme gioiscono nell'avere i loro figli riuniti intorno a loro; noi dobbiamo pensare che in cielo Maria stessa gioisce nel vedere che tutti i suoi figli della città di Giovinazzo riuniti intorno a lei per sentirsi ancora una volta popolo. È una festa prima di tutto religiosa e per questo vogliamo iniziare questo percorso con una benedizione, poi è anche una festa culturale, una festa folkloristica; ci sono tanti aspetti di questa grande festa, ma è soprattutto una festa religiosa e vogliamo mettere sotto la protezione della Vergine Santissima questo lavoro, il mettersi a servizio della comunità che attuerà il Comitato Feste Patronali e tutti coloro i quali collaboreranno per la festa stessa, ma vogliamo mettere sotto la protezione di Maria questa nostra città, il nostro popolo con le famiglie che compongono la città di Giovinazzo. E così vogliamo pensare ai bambini, agli ammalati, agli anziani, ai giovani, a coloro che hanno perso il lavoro, alle famiglie in difficoltà e a tutti i cittadini in modo che la Madonna possa benedirci. Bello il significato di benedizione, dire bene di una persona è quanto di più necessario in questo mondo; è facile parlare male degli altri, è più difficile parlare bene: questa benedizione serve a parlare bene gli uni degli altri. Questo sarà il frutto più concreto della nostra benedizione».
La cerimonia di benedizione, svoltasi sotto il porticato del municipio, lì dove è situata la sede del Comitato, ha visto la partecipazione numerosa di tanta gente riunita in segno di fede e sentita devozione verso Maria SS. di Corsignano. Il toccante rito della benedizione è stato officiato da Monsignor Vincenzo Turturro, Nunzio Apostolico in Paraguay, accompagnato dal Presidente Pietro Sifo e da tutto lo staff del Comitato Feste Patronali di Giovinazzo. Tra gli ospiti il noto attore teatrale, Gerardo Placido che ha effettuato una lettura della preghiera rivolta alla Madonna di Corsignano nel suo raffinato stile recitativo ed espressivo. L'allestimento dell'altare è stato realizzato dai fratelli Saverio e Michele Amorisco mentre l'addobbo floreale è stato curato da Giuseppe Guastamacchia.
Il saluto del presidente Pietro Sifo
Il presidente e il suo staff saranno impegnati a interagire sul territorio cittadino per mettere a punto il programma di eventi e iniziative in onore della santa patrona della nostra città. Ecco cosa ha detto Pietro Sifo nel momento di apertura della cerimonia.
«È questo il primo incontro con la città per presentare la Festa Patronale edizione del 2025 e inaugurare la sede del Comitato che ha al suo interno un'antica riproduzione dell'edicola di Maria SS. di Corsignano messa a disposizione dalla famiglia Marzella -ha affermato Pietro Sifo -. Per me e per tutti noi è un grande onore avere qui Mons. Vincenzo Turturro, la prima volta che un'alta personalità della Chiesa Cattolica Italiana, giovinazzese di origine, presenzi alla cerimonia di benedizione del Comitato Feste. Rivolgo a lui un grazie affettuoso per la gentilezza e semplicità con cui si pone. Tra gli ospiti c'è il noto attore teatrale Gerardo Placido che interpreterà la preghiera in onore della Madonna di Corsignano e che sarà tra i protagonisti di un evento inserito nel programma della festa patronale di quest'anno», ha concluso il presidente del Comitato Feste Patronali. Il pensiero di Mons. Vincenzo Turturro
Ecco cosa ha detto, rivolgendosi ai fedeli presenti e a tutta la città, nel momento dedicato alla Benedizione che abbiamo pubblicato attraverso un nostro video su GiovinazzoViva.
«Grazie al presidente Pietro Sifo e a quanti hanno pensato a questo momento come un momento di preghiera e di benedizione in cui noi cittadini di Giovinazzo ci ritroviamo dinanzi alla riproduzione della sacra edicola della Madonna di Corsignano che è nostra patrona e che permette a tutti noi di identificarci. C'è un tema di fede, c'è un tema di cultura grazie al maestro Gerardo Placido, anche di partecipazione popolare; vogliamo sentirci parte viva di questa festa, tutti noi siamo responsabili di questa celebrazione. Pietro Sifo con il suo staff avrà un ruolo di coordinamento ma tutti i cittadini di Giovinazzo devono sentirsi partecipi e promotori di questa festa perché vogliamo come figli riunirci per ringraziare la nostra madre celeste che è la vergine Santissima, Maria di Corsignano. Io immagino che tutte le mamme gioiscono nell'avere i loro figli riuniti intorno a loro; noi dobbiamo pensare che in cielo Maria stessa gioisce nel vedere che tutti i suoi figli della città di Giovinazzo riuniti intorno a lei per sentirsi ancora una volta popolo. È una festa prima di tutto religiosa e per questo vogliamo iniziare questo percorso con una benedizione, poi è anche una festa culturale, una festa folkloristica; ci sono tanti aspetti di questa grande festa, ma è soprattutto una festa religiosa e vogliamo mettere sotto la protezione della Vergine Santissima questo lavoro, il mettersi a servizio della comunità che attuerà il Comitato Feste Patronali e tutti coloro i quali collaboreranno per la festa stessa, ma vogliamo mettere sotto la protezione di Maria questa nostra città, il nostro popolo con le famiglie che compongono la città di Giovinazzo. E così vogliamo pensare ai bambini, agli ammalati, agli anziani, ai giovani, a coloro che hanno perso il lavoro, alle famiglie in difficoltà e a tutti i cittadini in modo che la Madonna possa benedirci. Bello il significato di benedizione, dire bene di una persona è quanto di più necessario in questo mondo; è facile parlare male degli altri, è più difficile parlare bene: questa benedizione serve a parlare bene gli uni degli altri. Questo sarà il frutto più concreto della nostra benedizione».