
Piazza Duomo, già escrementi canini sulle "chianche" appena riposizionate
Ancora inciviltà nel sabato sera giovinazzese
mercoledì 18 giugno 2025
iReport
Per diversi mesi abbiamo ascoltato le giuste proteste dei residenti di piazza Duomo per il protrarsi del cantiere, che ha arrecato non pochi disagi anche agli esercenti della zona, risolvendo però problemi (nuovi sottoservizi) che si trascinavano da tempo.
Spostate le recinzioni, finalmente si "respira", in attesa dell'inaugurazione della nuova piazza senza più asfalto probabilmente già in programma la prossima settimana.
Ma nel sabato sera giovinazzese, oltre agli orrori dei parcheggi fai da te che a qualcuno non piace vengano documentati da una libera testata (la stessa che elogia il lavoro amministrativo in fatto di ampie aree gratuite a nord ed a sud), si registrano anche piccoli e grandi atti di inciviltà, che turbano la bellezze dei luoghi. Uno è documentato nella nostra foto: deiezioni canine proprio sulle basole appena recuperate con certosina pazienza da operai esperti in mesi di lavoro. In piazza Duomo, di sabato, nel salotto buono della città, durante il passeggio di intere famiglie arrivate da centri viciniori e di turisti stranieri, atterriti davanti a tanta cialtronaggine.
I cattivi siamo noi, che le mostriamo queste cose, banali per qualcuno, da nascondere per una parte consistente della cittadinanza che nel gesto di lasciare escrementi di cani si rivede, probabilmente. Noi non ci rassegneremo mai a tanta strafottenza, perché quel "salotto buono" sta per essere restituito alla cittadinanza con soldi pubblici e nessuno dovrebbe poterne approfittare senza essere sanzionato.
Un continuo affronto al senso civico, all'idea di ambiente urbano da condividere ed alla Polizia Locale che dovrebbe stare - secondo qualcuno - col taccuino in mano dietro ciascun residente ad ogni ora.
Ci siamo vergognati per l'autore davanti alle facce attonite di turisti e visitatori, ci vergogniamo ogni volta che su via Marconi, viale De Gaetano, sui lungomari, su via Papa Giovanni XXIII, in piazzale Salvo D'Acquisto, su viale Moro, in via Toselli ed in piazza Garibaldi (tanto per fare alcuni esempi lampanti) ci imbattiamo in deiezioni canine abbandonate e mai raccolte da proprietari sciatti ed in qualche modo insolenti. A noi dà ancora molto fastidio e ciò non vuol dire che non ci occupiamo - quotidianamente - anche di fatti gravissimi. GiovinazzoViva ci mette sempre la faccia, quella dei suoi redattori.
Spostate le recinzioni, finalmente si "respira", in attesa dell'inaugurazione della nuova piazza senza più asfalto probabilmente già in programma la prossima settimana.
Ma nel sabato sera giovinazzese, oltre agli orrori dei parcheggi fai da te che a qualcuno non piace vengano documentati da una libera testata (la stessa che elogia il lavoro amministrativo in fatto di ampie aree gratuite a nord ed a sud), si registrano anche piccoli e grandi atti di inciviltà, che turbano la bellezze dei luoghi. Uno è documentato nella nostra foto: deiezioni canine proprio sulle basole appena recuperate con certosina pazienza da operai esperti in mesi di lavoro. In piazza Duomo, di sabato, nel salotto buono della città, durante il passeggio di intere famiglie arrivate da centri viciniori e di turisti stranieri, atterriti davanti a tanta cialtronaggine.
I cattivi siamo noi, che le mostriamo queste cose, banali per qualcuno, da nascondere per una parte consistente della cittadinanza che nel gesto di lasciare escrementi di cani si rivede, probabilmente. Noi non ci rassegneremo mai a tanta strafottenza, perché quel "salotto buono" sta per essere restituito alla cittadinanza con soldi pubblici e nessuno dovrebbe poterne approfittare senza essere sanzionato.
Un continuo affronto al senso civico, all'idea di ambiente urbano da condividere ed alla Polizia Locale che dovrebbe stare - secondo qualcuno - col taccuino in mano dietro ciascun residente ad ogni ora.
Ci siamo vergognati per l'autore davanti alle facce attonite di turisti e visitatori, ci vergogniamo ogni volta che su via Marconi, viale De Gaetano, sui lungomari, su via Papa Giovanni XXIII, in piazzale Salvo D'Acquisto, su viale Moro, in via Toselli ed in piazza Garibaldi (tanto per fare alcuni esempi lampanti) ci imbattiamo in deiezioni canine abbandonate e mai raccolte da proprietari sciatti ed in qualche modo insolenti. A noi dà ancora molto fastidio e ciò non vuol dire che non ci occupiamo - quotidianamente - anche di fatti gravissimi. GiovinazzoViva ci mette sempre la faccia, quella dei suoi redattori.