Il Giovinazzo C5
Il Giovinazzo C5

Giovinazzo, la semifinale dura un tempo. Il Pomezia vince nella ripresa

2-2 al 20’. Poi, dopo l’espulsione di Ferreira Praciano, una rimessa laterale contestatissima favorisce il 2-4. Finisce 2-7

Il Giovinazzo C5 esce da questa Final Four di Coppa Italia di serie A2 non certo per suo demerito, ma per un secondo tempo al limite dell'indecenza (cartellino rosso per Ferreira Praciano e un fallo laterale contestato che ha favorito il 2-4 degli avversari) e un'allucinante sequenza di errori arbitrali che hanno finito per condannare il club del presidente Antonio Carlucci all'eliminazione.

In finale, dove ora incontrerà l'Hellas Verona, ci va la Fortitudo Pomezia, vittoriosa 2-7 dopo aver sudato le proverbiali sette camice. A Policoro, il duo Foletto-Faele, privo di Zago, squalificato, sceglie Di Capua, Bellaver, Ferreira Praciano, Menini e Alves, mentre il suo collega Nuccorini risponde con Molitierno a difendere i pali, quindi Batata, Ramon, Tiago Lemos e Fornari.

Alves, in apertura di gara, infiamma il nutrito pubblico di fede biancoverde del PalaErcole, ma Molitierno salva il tiro da due passi, mentre sull'altro fronte una gran botta di Yeray lambisce il palo. Dopo il giallo (errato) a Fermino, è Roselli a cercare la puntata vincente, proprio lui che poco prima aveva commesso il fallo che è costato l'ammonizione al compagno di squadra. Di Capua ci mette il piede, poi, sul tiro da fuori di Mentasti.

I rossoblù crescono con il passare dei minuti e aprono la seconda semi quando Mentasti innesca Fornari: l'esperto pivot fa tutto col sinistro, si porta a avanti il pallone e infila Di Capua dal limite: 0-1. Il Giovinazzo ha un ispiratissimo Ferreira Praciano: l'ex Latina innesca la ripartenza letale, concretizzata da Saponara con un chirurgico diagonale. È 1-1 nell'arco di 43".

La Fortitudo torna in vantaggio con un tiro vincente di Yeray (1-2), mentre Ferreira Praciano indossa i panni del quinto di movimento e Bellaver pesca perfettamente sul secondo palo Fermino che deve solo spingerla in rete, per il nuovo pareggio giovinazzese: 2-2 al 20'.

I primi tre minuti della ripresa cambiano volto al match: Fornari è implacabile dal limite dell'area (2-3), Ferreira Praciano prende due gialli in 55" (il secondo ci poteva stare, il primo assolutamente no) e lascia i suoi in inferiorità numerica e col doppio svantaggio. Sì, perché un'errata segnalazione dell'arbitro Voltarel su un fallo laterale favorisce un tiro del solito Yeray appoggiato in rete da Chavela, al primo match in Italia: 2-4 fra le polemiche in tribuna e presagi foschi di una beffa.

Un'altra decisione incredibilmente errata. Crolla la porta quando Molitierno cerca il bersaglio grosso dalla sua area (Giovinazzo di nuovo col power-play), decisivo Restaino che di testa salva sulla linea. È ancora Fortitudo in avanti, Ramon tenta di scavalcare Di Capua con un pallonetto, ma il portiere si rifugia in angolo. Pugliesi che si riaffacciano dalle parti di Molitierno, attento su Roselli che si ripete poi con una conclusione dalla distanza, terminata alta.

La gara, però, sembra ormai segnata. Contropiede perfetto della Fortitudo, Ramon, lanciato da Yeray, rifinisce per Formari che va in gol per la terza volta nel match: 2-5. E dopo l'assist Ramon segna dalla propria metà campo, sfruttando la porta sguarnita del Giovinazzo, portando i suoi sul 2-6, prima del definitivo 2-7 di Mentasti.

Gara finita e Giovinazzo, che ha risentito dell'espulsione di Ferreira Praciano e dell'errore arbitrale che ha favorito il 2-4 del Pomezia, che torna a casa avvertendo il peso di un'ingiustizia enorme.
  • Giovinazzo Calcio a 5
Altri contenuti a tema
Defender Giovinazzo C5, quattro giocatori ai saluti. I nomi Defender Giovinazzo C5, quattro giocatori ai saluti. I nomi Marolla, Mejuto e Sosa non vestiranno la maglia biancoverde. Teramo torna allo Sporting Sala Consilina
Defender Giovinazzo C5, si è dimesso il direttore sportivo Lasorsa Defender Giovinazzo C5, si è dimesso il direttore sportivo Lasorsa Il dirigente ha lasciato il club di Carlucci dopo dieci anni. Alla base della scelta «motivi strettamente personali»
Un gioiello per il Defender Giovinazzo, Difonzo firma fino al 2026 Un gioiello per il Defender Giovinazzo, Difonzo firma fino al 2026 Il laterale argentino ha messo a segno 21 reti in A2 Elite: «Mi ha convinto il progetto del club, a cui si somma il bellissimo gruppo»
Divanei ancora a Giovinazzo: c'è la firma con il Defender C5 Divanei ancora a Giovinazzo: c'è la firma con il Defender C5 Top player brasiliano classe ’84, è arrivato in città a gennaio segnando 8 gol: «Spero ancora di fare del mio meglio»
Defender Giovinazzo C5, ufficiale la separazione consensuale con Bernardo Defender Giovinazzo C5, ufficiale la separazione consensuale con Bernardo Dopo la fine del campionato, il club ha reso noto che il tecnico di Napoli non guiderà i biancoverdi. Lascia dopo due anni
Il Defender Giovinazzo C5 chiude con una vittoria, 7-1 alla Roma Il Defender Giovinazzo C5 chiude con una vittoria, 7-1 alla Roma I biancoverdi si congedano con un successo. Tripletta di Mejuto, in rete anche Divanei, Mejuto, Palumbo e Greco
Il Defender Giovinazzo C5 chiude il campionato con la Roma Il Defender Giovinazzo C5 chiude il campionato con la Roma Ultimo impegno stagionale per Bernardo: «È complicato stilare un bilancio, lo faremo a bocce ferme». Start alle ore 15.00, ingresso gratuito
Punto d’orgoglio del Defender Giovinazzo C5 a Terni Punto d’orgoglio del Defender Giovinazzo C5 a Terni I biancoverdi di Bernardo, al termine di una gara farcita di gol e di emozioni, siglano il 5-5 finale a 6’’ dal termine con Mejuto
© 2001-2025 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.