
Musica
Tanto pubblico a Levante per i Vox Populi in concerto
Ieri sera musica italiana ed internazionale in piazzale Aeronautica Militare
Giovinazzo - giovedì 1 agosto 2019
07.00
L'hanno chiamata Vox Populi, la formazione voluta da Felice Bologna che ha attirato tanto pubblico ieri sera in piazzale Aeronautica Militare per uno dei concerti dell'Estate Giovinazzese.
Oltre due ore di un repertorio vasto, che ha spaziato dai grandi cantautori ed interpreti italiani a quelli più gettonati della scena internazionale dagli anni '60 del secolo scorso ad oggi.
Felice Bologna, divertito alla tastiera, ha spesso interloquito col pubblico, raccontando la genesi di questa "improvvisata" formazione, che ha visto in Antonella Caccavo la poliedrica frontwoman in voce, nel bitontino Vito Rubino al basso lo "straniero" del gruppo, nel sempreverde Nino Degaetano alla batteria un punto di riferimento importante. Le chicche sono state poi la presenza di Gaetano Depalma, ispirato alla chitarra elettrica, e di Gaetano Pazienza, con i suoi accompagnamenti al sax che hanno aggiunto atmosfere calde agli arrangiamenti.
La serata è scorsa via quasi come un gioco, esattamente come l'aveva pensata Felice Bologna, con i musicisti che non si sono formalizzati troppo e che hanno saputo coinvolgere i presenti grazie ad un repertorio trasversale alle generazioni, che ha toccato mostri sacri della musica leggera italiana come Mina, Vasco Rossi, Rino Gaetano e Riccardo Cocciante, solo per citarne alcuni, e che ha saputo arrangiare pezzi del panorama internazionale.
Ne è venuto fuori un concerto che alla vigilia sembrava senza pretese, un modo per passare una bella serata in riva al mare tra amici che amano la musica e che invece si è rivelato un appuntamento molto seguito ed apprezzato dal pubblico.
E la speranza è che i Vox Populi continuino a rivedersi periodicamente e ad esibirsi ancora insieme.
Oltre due ore di un repertorio vasto, che ha spaziato dai grandi cantautori ed interpreti italiani a quelli più gettonati della scena internazionale dagli anni '60 del secolo scorso ad oggi.
Felice Bologna, divertito alla tastiera, ha spesso interloquito col pubblico, raccontando la genesi di questa "improvvisata" formazione, che ha visto in Antonella Caccavo la poliedrica frontwoman in voce, nel bitontino Vito Rubino al basso lo "straniero" del gruppo, nel sempreverde Nino Degaetano alla batteria un punto di riferimento importante. Le chicche sono state poi la presenza di Gaetano Depalma, ispirato alla chitarra elettrica, e di Gaetano Pazienza, con i suoi accompagnamenti al sax che hanno aggiunto atmosfere calde agli arrangiamenti.
La serata è scorsa via quasi come un gioco, esattamente come l'aveva pensata Felice Bologna, con i musicisti che non si sono formalizzati troppo e che hanno saputo coinvolgere i presenti grazie ad un repertorio trasversale alle generazioni, che ha toccato mostri sacri della musica leggera italiana come Mina, Vasco Rossi, Rino Gaetano e Riccardo Cocciante, solo per citarne alcuni, e che ha saputo arrangiare pezzi del panorama internazionale.
Ne è venuto fuori un concerto che alla vigilia sembrava senza pretese, un modo per passare una bella serata in riva al mare tra amici che amano la musica e che invece si è rivelato un appuntamento molto seguito ed apprezzato dal pubblico.
E la speranza è che i Vox Populi continuino a rivedersi periodicamente e ad esibirsi ancora insieme.