
Religioni
Stasera la toccante liturgia della "Madonna sotto l'organo"
Si aprono alle 19.00 i riti della Settimana Santa
Giovinazzo - lunedì 10 aprile 2017
Si incontrerà con suo Figlio, Maria. E si incontrerà vedendolo in croce, su quella croce che è per Lei dolore che la trapassa, ma che compirà il destino del Dio fattosi uomo, il grande mistero per cui è divenuta Madre.
Questa sera inizieranno i riti della Settimana Santa a Giovinazzo, anticipati dalla processione del Venerdì di Passione, con l'intensa liturgia della cosiddetta "Madonna sotto l'organo", come è conosciuta volgarmente in paese.
Alle ore 19.00, nella Concattedrale di Santa Maria Assunta, la statua dell'Addolorata correrà da suo Figlio condannato alla morte per crocifissione. Lo farà sulle spalle dei portatori della Confraternita del SS Sacramento, guidata dal Priore, Giosafatte Mezzina, a cui dobbiamo questa rara foto che pubblichiamo.
Questa secolare tradizione, ci ha detto, ci induce «a riflettere sulla missione in terra di Gesù Cristo, consapevole del dolore che vivrà la propria Madre (nonché madre di tutti noi). Lo scopo superiore del Verbo fattosi carne si realizza attraverso la Passione di Cristo che vivifica il concetto "Per Crucem ad Lucem"».
Un appuntamento che i fedeli giovinazzesi ritengono di primaria importanza nella tradizione locale legata alla Settimana più importante per i cattolici. Una liturgia da vivere in totale meditazione e silenzio.
Questa sera inizieranno i riti della Settimana Santa a Giovinazzo, anticipati dalla processione del Venerdì di Passione, con l'intensa liturgia della cosiddetta "Madonna sotto l'organo", come è conosciuta volgarmente in paese.
Alle ore 19.00, nella Concattedrale di Santa Maria Assunta, la statua dell'Addolorata correrà da suo Figlio condannato alla morte per crocifissione. Lo farà sulle spalle dei portatori della Confraternita del SS Sacramento, guidata dal Priore, Giosafatte Mezzina, a cui dobbiamo questa rara foto che pubblichiamo.
Questa secolare tradizione, ci ha detto, ci induce «a riflettere sulla missione in terra di Gesù Cristo, consapevole del dolore che vivrà la propria Madre (nonché madre di tutti noi). Lo scopo superiore del Verbo fattosi carne si realizza attraverso la Passione di Cristo che vivifica il concetto "Per Crucem ad Lucem"».
Un appuntamento che i fedeli giovinazzesi ritengono di primaria importanza nella tradizione locale legata alla Settimana più importante per i cattolici. Una liturgia da vivere in totale meditazione e silenzio.