
Cultura
"Paesaggi senza ombre", le foto di Giorgio Skoff in mostra alla Cittadella della Cultura
I paesaggi rurali in cui maturano le esistenze dei migranti in agricoltura racchiusi negli scatti dell'architetto
Giovinazzo - sabato 13 gennaio 2018
Comunicato Stampa
Si inaugura stasera, 13 gennaio, alle ore 18.30, nel Chiostro della Cittadella della Cultura in piazza Sant'Agostino, la mostra fotografica "Paesaggi senza ombre" dell'architetto Giorgio Skoff. Si tratta di un lavoro dedicato al fenomeno dei "lavoratori migranti nell'agricoltura" e ai loro territori.
Un viaggio ricco di immagini suggestive, catturate da Skoff tra Puglia e Basilicata,che intende far luce sul fenomeno vissuto dai migranti nelle campagne più nascoste in cui "anche le ombre vengono negate": sotto i tendoni, nei ghetti, lungo le strade alle prime luci dell'alba su cui passano i pulmini dei caporali, restituendo visibilità e dunque dignità umana alle loro vite.
Il reportage fotografico vuole essere un modo per dare visibilità anche ai territori che subiscono il lavoro nero in agricoltura, facendo uscire allo scoperto il delicato intreccio tra prestazioni professionali e paesaggio. Infatti la mostra documenta un territorio tra la Puglia e la Basilicata interessato da due fenomeni mai analizzati nella loro relazione: i paesaggi della riforma fondiaria e le nuove migrazioni.
La mostra, patrocinata dal Comune di Giovinazzo, si potrà visitare fino al 27 gennaio dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 21.00.
All'inaugurazione di questa sera saranno presenti l'autore ed il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma.
Un viaggio ricco di immagini suggestive, catturate da Skoff tra Puglia e Basilicata,che intende far luce sul fenomeno vissuto dai migranti nelle campagne più nascoste in cui "anche le ombre vengono negate": sotto i tendoni, nei ghetti, lungo le strade alle prime luci dell'alba su cui passano i pulmini dei caporali, restituendo visibilità e dunque dignità umana alle loro vite.
Il reportage fotografico vuole essere un modo per dare visibilità anche ai territori che subiscono il lavoro nero in agricoltura, facendo uscire allo scoperto il delicato intreccio tra prestazioni professionali e paesaggio. Infatti la mostra documenta un territorio tra la Puglia e la Basilicata interessato da due fenomeni mai analizzati nella loro relazione: i paesaggi della riforma fondiaria e le nuove migrazioni.
La mostra, patrocinata dal Comune di Giovinazzo, si potrà visitare fino al 27 gennaio dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 21.00.
All'inaugurazione di questa sera saranno presenti l'autore ed il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma.