La tomba di Luciano Pignatelli. <span>Foto Gianluca Battista</span>
La tomba di Luciano Pignatelli. Foto Gianluca Battista
Vita di città

Luciano Pignatelli, l'eroe inconsapevole esempio di dignità

Ieri la cerimonia che ne ha ricordato il sacrificio in servizio a 32 anni dalla morte

«Quello di oggi (ieri, ndr) non è un atto meramente formale. È la celebrazione della memoria di un eroe inconsapevole, che ci ha insegnato un valore assoluto come la dignità. La dignità che ciascun Carabiniere deve avere nell'indossare quella divisa che tanto significa per la nostra gente».
Così Antonio Galizia, presidente della locale sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri ha ricordato Luciano Pignatelli, Medaglia d'oro al valor militare, trucidato a sangue freddo, insieme al suo collega Carmelo Ganci, il 4 dicembre 1987 mentre era all'inseguimento di malviventi nonostante fosse fuori servizio.

LA CERIMONIA

La breve ma toccante cerimonia che gli ha reso omaggio a 32 anni dalla sua scomparsa si è svolta ieri mattina, 4 dicembre, all'interno del cimitero comunale, dove l'ANC ha deposto una corona sulla sua tomba. Prima di Galizia aveva portato i saluti dell'Amministrazione comunale il Vicesindaco Michele Sollecito, il quale ha ricordato come l'Arma dei Carabinieri ancora oggi «sia una delle poche istituzioni di cui la gente si fida ed esempi fulgidi come quello di Pignatelli dovrebbero ispirare molti giovani. Il programma comunale - ha infine ricordato - quest'anno prevede un altro momento, venerdì 6 dicembre, con la cittadinanza onoraria che sarà conferita a Capitano Ultimo, simbolo della lotta alla mafia».
Antonio Galizia, come anticipato in apertura, ha fatto riferimento al grande valore della dignità, come elemento cardine su cui si deve basare l'azione di una Carabinieri, che mai deve sporcare con alcuna condotta riprovevole o con abusi la divisa che porta. E Luciano è esempio di sacrificio per difendere la gente perbene.
La benedizione è stata affidata a Padre Michele dei Frati Cappuccini di Giovinazzo, il quale ha sottolineato come «essere un Carabiniere non può mai essere un lavoro, ma si tratta di una vocazione alla giustizia, al bene, un po' come accade per i sacerdoti».
Alla cerimonia hanno partecipato con straordinaria compostezza i familiari di Luciano Pignatelli, accompagnati dal Corpo di Polizia Locale e dai membri della locale sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Presente anche il Vicepresidente della massima assise cittadina, Pietro Sifo.

LA MESSA

Dopo la cerimonia della deposizione della corona sulla tomba e la benedizione, il corteo si è spostato nella Parrocchia Immacolata, per la messa in suffragio del povero Luciano. La sua figura è stata ricordata con una toccante omelia da don Gianni Fiorentino, che ha posto l'accento sul "dono" fatto alla comunità giovinazzese dal padre e dalla madre di Luciano. Senza di lui, senza il suo gesto, Giovinazzo sarebbe stata certamente più povera.
«Il dolore non si rimargina - ha spiegato il parroco - ma ricordare questo ragazzo, schivo, semplice, perbene, fa bene a noi che restiamo, più che a lui che è certamente nei Cieli col Padre. Perché la vita - ha sottolineato don Gianni - quando è donata non può che finire lì. La tenacia degli affetti, l'amore per il prossimo, l'ingegnosità della mente non possono finire con la morte terrena. La memoria di Luciano ci insegna che bisogna aggiungere vita agli anni e non anni alla vita. Lui - ha concluso - resta un riferimento per la nostra comunità, luce e stella per noi che restiamo qui».
Al termine della celebrazione eucaristica il solenne momento della lettura della preghiera alla Virgo Fidelis, letta da un emozionato Dino Amato, Comandante della locale stazione dei Carabinieri.

Sotto il nostro articolo la galleria fotografica che riassume la mattinata di ieri.
17 fotoIn memoria di Luciano Pignatelli
  • Michele Sollecito
  • Antonio Galizia
  • Associazione Nazionale Carabinieri
  • Luciano Pignatelli
Altri contenuti a tema
ANC Giovinazzo per la Caritas diocesana ANC Giovinazzo per la Caritas diocesana Raccolta alimentare in prossimità della Pasqua
Nuovi cestini portarifiuti sui lungomari ed in Villa Comunale - VIDEO Nuovi cestini portarifiuti sui lungomari ed in Villa Comunale - VIDEO Sollecito e Arbore invitano i cittadini a differenziare correttamente anche nei mesi estivi
Don Vincenzo Turturro vescovo, Sollecito: «Gioia profonda» Don Vincenzo Turturro vescovo, Sollecito: «Gioia profonda» Il sindaco ed il presidente del consiglio comunale, Francesco Cervone, a San Pietro per la celebrazione
Il sindaco di Giovinazzo presenta uno studio sull'immaginario francese della Puglia Il sindaco di Giovinazzo presenta uno studio sull'immaginario francese della Puglia Appuntamento in Sala San Felice lunedì 29 gennaio
Poliziotto di Giovinazzo salva studente da suicidio: sarà encomio Poliziotto di Giovinazzo salva studente da suicidio: sarà encomio Il sindaco Sollecito: «Siamo orgogliosi delle nostre divise e dei nostri figli migliori»
Auguri e nuovi provvedimenti, il sindaco di Giovinazzo fa il punto Auguri e nuovi provvedimenti, il sindaco di Giovinazzo fa il punto Un post di Michele Sollecito per iniziare il nuovo anno pensando al futuro a medio e lungo termine
Sollecito: «Pronta guarigione ai militari feriti, gratitudine all'Arma» Sollecito: «Pronta guarigione ai militari feriti, gratitudine all'Arma» Il sindaco, ieri sera, si è recato personalmente sul posto. Intanto proseguono le indagini, al vaglio le telecamere
Giovinazzo non dimentica Luciano Pignatelli - FOTO Giovinazzo non dimentica Luciano Pignatelli - FOTO Ieri la cerimonia in occasione del 36° anniversario della sua tragica scomparsa
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.