
Chiesa locale
La Via Crucis cittadina nel ricordo di Angelo Depalma (FOTO)
Ieri sera migliaia di fedeli hanno seguito le 14 stazioni animate dall'AC di Sant'Agostino
Giovinazzo - martedì 11 aprile 2017
1.11
Una intera comunità di fedeli ha partecipato ieri sera alla Via Crucis cittadina, partita da piazza Sant'Agostino alle ore 20.00. A guidarli nel percorso delle 14 stazioni, il Vescovo, Monsignor Domenico Cornacchia, con don Silvio Bruno, vice-parroco della parrocchia proprio di Sant'Agostino, don Pietro Rubini, parroco di San Domenico, don Giuseppe Milillo, don Mario Petruzzelli, padre spirituale dell'Arciconfraternita di Maria SS del Carmine, e don Raffaele Gramegna di San Giuseppe. Tra i fedeli anche don Gianni Fiorentino, parroco dell'Immacolata.
In apertura, don Pietro Rubini ha ricordato la scomparsa di don Franco Sasso, creatore della comunità molfettese della Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria, meglio conosciuta come Oratorio San Filippo Neri.
La Via Crucis è stata animata dall'Azione Cattolica di Sant'Agostino, che ha voluto ricordare la figura di Angelo Depalma, compianto ex Presidente del Consiglio comunale, docente e uomo amatissimo negli ambienti cattolici. Il percorso della via Crucis ha toccato anche casa sua, oltre a piazza Cairoli, nei pressi delle ex Acciaierie e Ferriere Pugliesi, luogo e simbolo di una rinascita da completare, Parco Scianatico, la stazione ferroviaria, per poi concludersi al Calvario in via Cappuccini.
Durante le 14 stazioni, sono stati letti commenti di Papa Francesco sul Mistero della morte e della Resurrezione, della Misericordia divina, toccando temi come la necessità di un dialogo tra uomini, delle giustizia anche in Terra o dell'etica della non violenza.
Erano diverse centinaia i giovinazzesi che hanno voluto partecipare ad un momento di preghiera collettiva che, insieme alla celebrazione della liturgia della "Madonna sotto l'organo", ha dato inizio alla intensa Settimana Santa, che culminerà giovedì con la Messa in Coena Domini e venerdì con la processione dei Misteri.
Nelle nostre foto i momenti della partenza da piazza Sant'Agostino.
In apertura, don Pietro Rubini ha ricordato la scomparsa di don Franco Sasso, creatore della comunità molfettese della Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria, meglio conosciuta come Oratorio San Filippo Neri.
La Via Crucis è stata animata dall'Azione Cattolica di Sant'Agostino, che ha voluto ricordare la figura di Angelo Depalma, compianto ex Presidente del Consiglio comunale, docente e uomo amatissimo negli ambienti cattolici. Il percorso della via Crucis ha toccato anche casa sua, oltre a piazza Cairoli, nei pressi delle ex Acciaierie e Ferriere Pugliesi, luogo e simbolo di una rinascita da completare, Parco Scianatico, la stazione ferroviaria, per poi concludersi al Calvario in via Cappuccini.
Durante le 14 stazioni, sono stati letti commenti di Papa Francesco sul Mistero della morte e della Resurrezione, della Misericordia divina, toccando temi come la necessità di un dialogo tra uomini, delle giustizia anche in Terra o dell'etica della non violenza.
Erano diverse centinaia i giovinazzesi che hanno voluto partecipare ad un momento di preghiera collettiva che, insieme alla celebrazione della liturgia della "Madonna sotto l'organo", ha dato inizio alla intensa Settimana Santa, che culminerà giovedì con la Messa in Coena Domini e venerdì con la processione dei Misteri.
Nelle nostre foto i momenti della partenza da piazza Sant'Agostino.