
Sociale
La Fidapa contro la violenza di genere
Realizzato il secondo modulo del progetto "Difesa donna"
Giovinazzo - venerdì 20 gennaio 2017
Comunicato Stampa
Fidapa e Scuola insieme per una formazione, a supporto dei bambini e dei genitori, all'affettività e al rispetto dell'Altro.
La sezione Fidapa di Giovinazzo, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Statale "Don S. Bavaro-Marconi" e con il patrocinio del Comune di Giovinazzo, ha realizzato il secondo modulo del progetto "Difesa donna": "Educare all'affettività contro la violenza DI GENERE e IN GENERE" . Il progetto sarà presentato il 24 gennaio, alle ore 16.30, nell'Aula Magna "Montinaro" della "don S. Bavaro".
Oggi l'universo femminile si interroga sul ruolo della donna nella società e sulle difficoltà da affrontare. Negli ultimi 20 anni, parallelamente all'emancipazione della donna al suo ruolo determinante nella società in campo culturale, economico e politico, si è assistito a una progressiva violazione della sua incolumità e della sua vita. La scelta del tema del progetto è frutto di queste riflessioni e mira a far sì che le future donne sappiano prendere coscienza del proprio valore, sappiano tutelarlo, non diventando prede di sfruttatori e prevaricatori di ogni sorta, e nel contempo sappiano difendersi.
Di pari importanza l'obiettivo di educare i futuri uomini ad essere coscienti del proprio ruolo e sappiano rispettare l'altro sesso. Riteniamo dunque che la formazione contro la violenza di genere e contro la violenza in genere debba essere avviata sin dalla tenera età affinché non si radichi nei giovani la cultura della violenza, degli stereotipi di genere e di una errata sessualità.
Inoltre la violenza si scatena vigliaccamente anche contro i più deboli come i diversamente abili, gli anziani, gli omosessuali, persone di diversa etnia o estrazione. Si nota il moltiplicarsi di episodi di bullismo quotidiano che minano la psiche fino ad indurre al suicidio le vittime. Pertanto, in relazione a quanto esposto, noi crediamo che sia necessaria una educazione, una formazione all'affettività e ad al rispetto dell'altro e che quindi tale formazione debba avvenire sin da piccoli in stretta sinergia tra scuola e famiglia.
Nello scorso biennio associativo è stata realizzata la parte del progetto relativa agli Istituti di Istruzione Secondaria. Hanno avuto luogo incontri con gli studenti del triennio del Liceo per discutere sulla problematica in questione. È stato distribuito un questionario differenziato per i ragazzi e per le ragazze al fine di conoscere il punto di vista dei giovani sulla violenza di genere e in genere, conoscere le loro problematiche, ascoltare i loro suggerimenti.
Dalla elaborazione dei dati è emersa la persistenza di stereotipi di genere. Ben 46 ragazze hanno usufruito del corso di difesa fisica che, gestito da personale specializzato, ha previsto formazione psicologica oltre a tecniche di difesa personale.
In questo anno scolastico 2016/17 si ritiene opportuno interessare al progetto esclusivamente la scuola primaria riservando, possibilmente, agli anni successivi, il coinvolgimento delle Scuole Secondarie Inferiori.
Il progetto si rivolge ai genitori e ai docenti che avvieranno con gli alunni un percorso sull'acquisizione di un'adeguata gestione delle emozioni.
La sensibilità della Dirigente Scolastica, Carmela Rossiello, nonché dei docenti, la disponibilità (gratuita) della dott.ssa Chiara Depalo, psicologa, del patrocinio del Comune di Giovinazzo e della sensibilità del dott. Rocco Lovero, dell'omonimo Centro Radiologico, diagnostico e riabilitativo di Molfetta, ha reso possibile l'attuazione del nostro progetto secondo il programma espresso nella locandina.
Lo sponsor dello Studio Lovero srl di Molfetta permetterà la realizzazione della parte finale del progetto che si concluderà con una mostra di materiale iconografico: fotografie, cartelloni, testi narrativi, saggi, filmati, cortometraggi, rappresentazioni teatrali, spot pubblicitari e qualunque altra produzione a scelta.
Nel box laterale il programma completo.
La sezione Fidapa di Giovinazzo, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Statale "Don S. Bavaro-Marconi" e con il patrocinio del Comune di Giovinazzo, ha realizzato il secondo modulo del progetto "Difesa donna": "Educare all'affettività contro la violenza DI GENERE e IN GENERE" . Il progetto sarà presentato il 24 gennaio, alle ore 16.30, nell'Aula Magna "Montinaro" della "don S. Bavaro".
Oggi l'universo femminile si interroga sul ruolo della donna nella società e sulle difficoltà da affrontare. Negli ultimi 20 anni, parallelamente all'emancipazione della donna al suo ruolo determinante nella società in campo culturale, economico e politico, si è assistito a una progressiva violazione della sua incolumità e della sua vita. La scelta del tema del progetto è frutto di queste riflessioni e mira a far sì che le future donne sappiano prendere coscienza del proprio valore, sappiano tutelarlo, non diventando prede di sfruttatori e prevaricatori di ogni sorta, e nel contempo sappiano difendersi.
Di pari importanza l'obiettivo di educare i futuri uomini ad essere coscienti del proprio ruolo e sappiano rispettare l'altro sesso. Riteniamo dunque che la formazione contro la violenza di genere e contro la violenza in genere debba essere avviata sin dalla tenera età affinché non si radichi nei giovani la cultura della violenza, degli stereotipi di genere e di una errata sessualità.
Inoltre la violenza si scatena vigliaccamente anche contro i più deboli come i diversamente abili, gli anziani, gli omosessuali, persone di diversa etnia o estrazione. Si nota il moltiplicarsi di episodi di bullismo quotidiano che minano la psiche fino ad indurre al suicidio le vittime. Pertanto, in relazione a quanto esposto, noi crediamo che sia necessaria una educazione, una formazione all'affettività e ad al rispetto dell'altro e che quindi tale formazione debba avvenire sin da piccoli in stretta sinergia tra scuola e famiglia.
Nello scorso biennio associativo è stata realizzata la parte del progetto relativa agli Istituti di Istruzione Secondaria. Hanno avuto luogo incontri con gli studenti del triennio del Liceo per discutere sulla problematica in questione. È stato distribuito un questionario differenziato per i ragazzi e per le ragazze al fine di conoscere il punto di vista dei giovani sulla violenza di genere e in genere, conoscere le loro problematiche, ascoltare i loro suggerimenti.
Dalla elaborazione dei dati è emersa la persistenza di stereotipi di genere. Ben 46 ragazze hanno usufruito del corso di difesa fisica che, gestito da personale specializzato, ha previsto formazione psicologica oltre a tecniche di difesa personale.
In questo anno scolastico 2016/17 si ritiene opportuno interessare al progetto esclusivamente la scuola primaria riservando, possibilmente, agli anni successivi, il coinvolgimento delle Scuole Secondarie Inferiori.
Il progetto si rivolge ai genitori e ai docenti che avvieranno con gli alunni un percorso sull'acquisizione di un'adeguata gestione delle emozioni.
La sensibilità della Dirigente Scolastica, Carmela Rossiello, nonché dei docenti, la disponibilità (gratuita) della dott.ssa Chiara Depalo, psicologa, del patrocinio del Comune di Giovinazzo e della sensibilità del dott. Rocco Lovero, dell'omonimo Centro Radiologico, diagnostico e riabilitativo di Molfetta, ha reso possibile l'attuazione del nostro progetto secondo il programma espresso nella locandina.
Lo sponsor dello Studio Lovero srl di Molfetta permetterà la realizzazione della parte finale del progetto che si concluderà con una mostra di materiale iconografico: fotografie, cartelloni, testi narrativi, saggi, filmati, cortometraggi, rappresentazioni teatrali, spot pubblicitari e qualunque altra produzione a scelta.
Nel box laterale il programma completo.